In tutta Italia tornano le Giornate Europee dell’Archeologia

<p>Come ormai da tradizione, anche quest’anno le <a href="https://arte.sky.it/news/giornate-europee-archeologia-eventi-italia" target="_blank">Giornate Europee dell’Archeologia</a> si dimostrano l’occasione perfetta per riscoprire il patrimonio archeologico italiano: dal 14 al 16 giugno si susseguono in tutte le regioni visite guidate, eventi, workshop ed escursioni in siti di rilievo, statali e non statali. L’iniziativa è stata ideata dall’Istituto nazionale francese di ricerca archeologica preventiva (INRAP - lnstitut national de recherches archéologiques préventives) sotto l’egida del Ministero della Cultura transalpino e con il patrocinio del Consiglio d’Europa. <span>Dal 2019 la </span>Direzione generale Musei <span>del MiC ha aderito, introducendo la manifestazione in Italia. In vista dell'appuntamento, ecco una selezione di eventi.</span></p><h2>IL MUSEO CIVICO ARCHEOLOGICO DI BOLOGNA</h2><p>Alle <span>Giornate Europee dell’Archeologia 2024,</span> il <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-archeologia-etruschi-cina" target="_blank">Museo Civico Archeologico di Bologna</a> partecipa proponendo ai visitatori l’originale lezione-concerto <em>Il canto dell'umanità. </em><span>ll 14 giugno,</span> il Coro Athena si esibisce nell’esecuzione di brani di musica corale composta dal maestro Johannes Brahms, a partire dall’opera sacra <em>Ein deutsches Requiem</em>. Il 15 e il 16 giugno, invece, il progetto <em>Chiedimi /Ask me</em> mette a disposizione del pubblico le conoscenze di mediatori culturali e archeologi, chiamati a illustrare la collezione del museo attraverso particolari percorsi tematici.</p><h2>I SAPORI DELL’ANTICA ROMA RIVIVONO A MATERA</h2><p>Al Museo Archeologico Nazionale Domenico Ridola di <a href="https://arte.sky.it/news/scuola-sassi-matera" target="_blank">Matera</a>, l'archeologa Ursula Janssen presenta <em>Garum</em>, un viaggio culinario ed enogastronomico alla scoperta dei sapori più amati dagli antichi Romani. Un’esperienza unica, che consente ai partecipanti di testare la cucina del passato grazie a un menù ispirato a ricette tratte da due testi fondamentali. Punto d'avvio dell'iniziativa sono il <em>De Agri Cultura</em>, manuale del II secolo a.C. di Catone il Censore, e il <em>De re coquinaria</em>, attribuito al famoso gastronomo romano Apicio, vissuto tra il I secolo a.C. e il I secolo d.C.</p><h2>APERTURE STRAORDINARIE E LETTURE AL TRAMONTO A TUSCANIA</h2><p>A Tuscania, il 16 giugno, aprono al pubblico in via straordinaria la necropoli di Madonna dell’Olivo e della Grotta della Regina, sede al tramonto di letture di storia e di archeologia. Il giorno seguente, una visita guidata (alle ore 10, su prenotazione) conduce i visitatori alla scoperta della suggestiva necropoli etrusca della Castelluzza, con partenza da Piazza Italia. Il 18 giugno, infine, il Museo Archeologico Nazionale di Tuscania si rivolge alle famiglie e ai ragazzi con un tour tematico intitolato <em>A caccia di animali fantastici</em>.</p><h2>A EBOLI UN SEMINARIO SULL’IMPORTANZA DELL'ARCHEOLOGIA</h2><p>Al Museo archeologico nazionale di Eboli e della Media Valle del Sele, il 16 giugno 2023 alle 10:30 gli interventi di diversi esperti del settore – introdotti da direttrice del Museo Ilaria Menale e moderati da Giovanni Minucci – confluiscono in <em>Esplorare il passato, valorizzare il presente, pensare al futuro</em>. Nel corso del seminario, gli invitati si confrontano sul ruolo dell'<a href="https://arte.sky.it/news/italia-premio-internazionale-archeologia" target="_blank">archeologia</a> come strumento di riscoperta delle proprie origini, di valorizzazione del territorio e della propria identità.</p><h2>TUTTO SUL PANTHEON DI ROMA </h2><p>Immancabile la partecipazione alle Giornate Europee dell’Archeologia 2024 del <a href="https://arte.sky.it/news/programmi-tv-1-settembre-pantheon-roma" target="_blank">Pantheon.</a> Il complesso monumentale di Roma accoglie una visita guidata esclusiva all’area archeologica adiacente l'edificio stesso. Il 15 giugno (<span>alle ore 11:00),</span> gli appassionati possono infatti scoprire non solo la storia dell’iconico tempio pagano dedicato a tutti gli Dei, trasformato poi in chiesa cristiana nel 609 d.C.: riflettori puntati anche sui fossati attigui, dove oggi sono presenti rovine di <a href="https://arte.sky.it/news/app-rome-reborn" target="_blank">età imperiale</a>. Il giro si conclude alla Basilica di Nettuno.</p><h2>AL PARCO ARCHEOLOGICO DI POMPEI SI GIOCA COME NELL'ANTICHITÀ</h2><p>Come si giocava nell’antica <a href="https://arte.sky.it/news/pompei-scoperta-edilizia-romana" target="_blank">Pompei</a>? Possono rispondere al quesito i più piccoli: a loro si rivolgono le attività organizzate dal <a href="https://arte.sky.it/news/pompei-scoperta-salone-decorato-regio-ix" target="_blank">Parco Archeologico</a> contestualmente alle <span>Giornate Europee dell’Archeologia 2024</span>. Il 15 giugno, infatti, i bambini possono cimentarsi con i passatempi con cui i loro coetanei pompeiani si divertivano nella Palestra grande. Si va dal gioco dell'omilla al gioco dell'orca o della fossetta, il <em>Ludus Casellorum</em> (che prevedeva il lancio delle noci ); dal <em>Sortium</em> (che consisteva nell'indovinare quanti sassolini ci fossero in un sacchetto) fino al più complesso di tutti, il <em>Loculus Archimedius</em>, ovvero un rompicapo in cui 14 tessere possono formare un quadrato in 536 combinazioni. Aperta al pubblico, con una visita guidata a cura del professore John Clarke, la “Villa B” di <a href="https://arte.sky.it/news/villa-poppea-museo-diffuso" target="_blank">Oplontis</a>, risalente alla fine del II sec. a.C. Non mancano, infine, i tour tematici dei depositi archeologici.<br /><br />[Immagine in apertura: Museo Civico Archeologico Bologna - Sezione egizia. Foto Matteo Monti]</p>

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Un’estate nel segno della grande fotografia a Torino

<p>Prosegue l’opera di divulgazione culturale promossa da<a href="https://arte.sky.it/news/torino-mostra-capolavori-fotografia" target="_blank"> Camera – Centro Italiano per la Fotografia</a>, importante punto di riferimento per la città di Torino e per tutti gli appassionati di arte visiva. </p><p>La missione storica del centro, quella di promuovere la fotografia come mezzo di documentazione ed espressione artistica, si rinnova grazie alle due mostre che prenderanno il via domani, 14 giugno: una dedicata agli scatti di <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-margaret-bourke-white-museo-roma-trastevere" target="_blank">Margaret Bourke-White</a>, fra le più celebri fotoreporter americane del XX secolo; l’altra con le fotografie scattate fra il 2011 e il 2018 dal bresciano Paolo Novelli. Attraverso il confronto e la giustapposizione di immagini distanti nel tempo e nello stile, le due mostre rappresenteranno per il pubblico un’occasione di apprendimento e di apprezzamento dell'arte fotografica.</p><h2>MARGARET BOURKE-WHITE PIONIERA DELLA FOTOGRAFIA</h2><p>La principale mostra in programma presso l’istituto torinese è <a href="https://arte.sky.it/mostre-eventi/margaret-bourke-white-torino-camera" target="_blank"><em>Margaret Bourke-White. L’opera 1930-1960</em></a>, che presenta circa centocinquanta fotografie scattate dalla fotoreporter statunitense in trent’anni di carriera, prima che il morbo di Parkinson la costringesse a interrompere la sua attività nel 1957. </p><p>Curata da Monica Poggi e visitabile fino al 6 ottobre, l’esposizione delinea un quadro approfondito dell’arte di Bourke-White, passando dai reportage realizzati al fronte della Seconda Guerra Mondiale ai lavori pubblicati sulle più importanti riviste del mondo. </p><p>Dopo il notevole successo ottenuto dalle esposizioni allestite nel 2023 sull’opera di due grandi fotografe del Novecento, <a href="https://arte.sky.it/news/torino-mostra-eve-arnold-camera" target="_blank">Eve Arnold</a> e <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-torino-dorothea-lange" target="_blank">Dorothea Lange</a>, Camera torna così a presentare al pubblico un nuovo punto di vista femminile e una potente testimonianza fotografica della storia, raccogliendo immagini in grado di raccontare i grandi cambiamenti del mondo della prima metà del cosiddetto “secolo breve”.</p><h2>LE RIFLESSIONI FOTOGRAFICHE DI NOVELLI IN MOSTRA A TORINO</h2><p>Parallelamente alla mostra dedicata a Margaret Bourke-White, nella <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-torino-barocco-fotografia " target="_blank">Project Room</a> del centro torinese si tiene fino al 21 luglio <em>Il giorno dopo la notte</em>, personale di Paolo Novelli che raccoglie due diversi cicli di opere realizzate dal fotografo bresciano. </p><p>Espressione di una speranza di trasformazione e cambiamento necessario, come indicato dal titolo dell’esposizione, gli scatti analogici in bianco e nero di Novelli raffigurano due serie dedicate a un unico soggetto, le finestre, la cui forma geometrica illuminata dalla luce naturale o artificiale diventa un riflesso astratto dell’obiettivo dell’artista, invitando i visitatori a meditare sul mistero del mondo attraverso immagini evocative.</p><p>[Immagine in apertura: <em>Men standing at the Fort Peck Dam from Life magazine cover in Montana, United States, 23rd November 1936</em>. Margaret Bourke-White / The LIFE Picture Collection / Shutterstock]</p>

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