La Grande Onda di Hokusai sulle nuove banconote giapponesi

Pubblicata per la prima volta tra il 1830 e il 1831, la xilografia giapponese in stile ukiyo-e <a href="https://arte.sky.it/news/libro-grande-onda-hokusai" target="_blank">La grande onda di Kanagawa</a> è senza dubbio una delle immagini più famose al mondo. Prima di una serie intitolata Trentasei vedute del Monte Fuji, l’opera è firmata da <a href="https://arte.sky.it/news/hokusai-programmi-tv-26-gennaio" target="_blank">Katsushika Hokusai</a>, e ha fatto rapidamente il giro del mondo, influenzando la pittura europea (in particolare quella francese dell’Ottocento) e ispirando l’immaginario di<a href="https://arte.sky.it/news/mostra-disegni-impressionisti-londra-royal-academy" target="_blank"> impressionisti</a> e<a href="https://arte.sky.it/mostre-eventi/da-monet-a-matisse-padova" target="_blank"> post-impressionisti</a>. In epoca contemporanea, l’opera ha avuto una tale circolazione da diventare una vera e propria icona, un'immagine cult che ritroviamo nelle più disparate vesti (seconda solo alla <a href="https://arte.sky.it/news/torino-mostra-monna-lisa-leonardo-da-vinci" target="_blank">Monna Lisa </a>di <a href="https://arte.sky.it/news/io-leonardo-programmi-tv-2-maggio" target="_blank">Leonardo da Vinci</a>). E da poco è stata persino impressa sulle nuove banconote giapponesi da 1000 yen!<h2>L’ONDA DI HOKUSAI STAMPATA SULLE BANCONOTE DA 1000 YEN</h2>Entrate in circolazione il 3 luglio, le banconote si aggiungono alle versioni aggiornate di 5mila e 10mila yen dedicate ai grandi nomi della medicina giapponese. L’iniziativa è legata all’insediamento dell’imperatore Naruhito nel maggio 2019: è infatti tradizione che, a ogni nuovo imperatore che sale sul trono, si intraprenda un rinnovo delle banconote, con la stampa di nuovi disegni (l'ultimo aggiornamento delle banconote giapponesi risale al 2004). Quello de La grande onda arriva dopo cinque anni dall’avvio della nuova era imperiale (denominata Reiwa, ovvero “ordine e armonia”), occupando il retro della banconota. Sulla parte frontale, invece, troneggia il ritratto del batteriologo Kitasato Shibasaburo, a cui si deve la scoperta dell’agente infettivo della peste bubbonica durante l’epidemia del 1894.<h2>L’ONDA DI HOKUSAI, UN’OPERA DA RECORD</h2>Nato il 31 ottobre del 1760 a Edo (l’attuale Tokyo), Katsushika Hokusai è stato uno dei più influenti pittori e incisori non solo del Giappone, ma del mondo intero. È grazie alle sue opere – e in particolare proprio a La grande onda – che l’incisione giapponese, in particolare lo stile ukiyo-e, raggiunge la popolarità di cui gode tuttora. Conservata attualmente al <a href="https://arte.sky.it/news/riapertura-gallerie-europee-met-new-york" target="_blank">Metropolitan Museum di New York</a>, l’opera segna una rivoluzione nella concezione stessa della raffigurazione del paesaggio attraverso uno stile essenziale e stilizzato.[Immagine in apertura: Kanagawa-oki nami ura (Under the Great Wave off Kanagawa) from the series Fugaku sanjurokkei (Thirty-six Views of Mount Fuji), a Japanese ukiyo-e woodblock print by Katsushika Hokusai]

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I maestri della street art si danno appuntamento a Parma

I workshop del Giffoni Film Festival con i cineasti del futuro

Considerata una delle più importanti rassegne al mondo nell’ambito del cinema per bambini e ragazzi, il Giffoni Film Festival ha tagliato quest’anno l’importante traguardo delle 54 edizioni: quella attualmente in corso, incentrata sul tema dell’<a href="https://arte.sky.it/news/giffoni-film-festival-edizione-2024" target="_blank">Illusione della distanza</a>, si concluderà il 28 luglio e, oltre al consueto imponente programma di film in concorso, eventi speciali e anteprime, ha registrato nuovamente grande partecipazione ai numerosi workshop rivolti ai giovani tra i 18 e i 30 anni.Pensati per offrire ai partecipanti l'opportunità di toccare con mano gli aspetti fondamentali della produzione cinematografica, dalla regia alla sceneggiatura, i laboratori del Giffoni hanno coinvolto nel corso delle giornate decine di ragazze e ragazzi in attività pratiche e lezioni teoriche, pensate per sviluppare competenze specifiche e stimolare curiosità e creatività nei giovani aspiranti cineasti.<h2>AL GIFFONI I WORKSHOP CON PROFESSIONISTI DEL CINEMA</h2>Uno degli elementi che da sempre caratterizzano i workshop organizzati durante il Giffoni Film Festival è la possibilità di interagire direttamente con i professionisti italiani e internazionali dell'industria audiovisiva. Nel corso di questa 54esima edizione, i partecipanti hanno avuto l'opportunità di prendere attivamente parte a lezioni tenute da registi, sceneggiatori, attori e altre figure di riferimento del settore. Oltre agli incontri con attrici di grande successo, tra cui Sara Drago e <a href="https://arte.sky.it/news/nastri-argento-premi-cinema-italia " target="_blank">Giovanna Mezzogiorno</a>, e con autori affermati come Giorgio Glaviano e Monica Rametta, due dei momenti più attesi sono stati il confronto con <a href="https://arte.sky.it/news/oscar-2023-vincitori" target="_blank">Jonathan Wang</a>, produttore hollywoodiano vincitore del premio Oscar nel 2023 per Everything Everywhere All at Once, e il ritorno sul palco del Giffoni del celebre attore e regista <a href="https://arte.sky.it/news/napoli-magica-programmi-tv-5-luglio" target="_blank">Marco D’Amore</a>, pronto a tornare dietro la macchina da presa per il prequel della serie TV Gomorra.<h2>I LABORATORI TEORICO-PRATICI PER GLI ASPIRANTI CINEASTI</h2>Grazie al loro approccio interattivo e di immediata comprensione per il pubblico del festival, i workshop organizzati nell’ambito del <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/08/fumetto-giffoni-film-festival " target="_blank">Giffoni Film Festival</a> rappresentano un'ottima occasione di crescita personale e professionale: permettono infatti ai giovani di acquisire competenze tecniche e creative, senza trascurare la fondamentale opera di networking, elemento essenziale per chiunque voglia lavorare nel settore cinematografico. Attraverso il rinnovato impegno nella promozione della cultura cinematografica tra i ragazzi, il festival campano si conferma un punto di riferimento per le nuove generazioni di appassionati e i futuri professionisti del cinema.[Immagine in apertura: Giffoni Film Festival]

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A Ferrara il nuovo spazio che omaggia il regista Antonioni

La vita turbolenta del pittore Pellizza da Volpedo

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