Era il 4 maggio 1958 quando, nella cittadina di Reading in Pennsylvania, veniva alla luce una delle menti più brillanti della scena creativa americana, destinata a rivoluzionare la scena newyorkese degli anni Ottanta, il graffitismo e la Pop Art: Keith Haring. Il documentario Keith Haring, Brasile, in onda il 4 maggio su Sky Arte, commemora proprio l’anniversario della nascita dell’artista.

Parte della serie Inspired, dedicata all’approfondimento del legame tra gli artisti e i luoghi che accolgono il loro lavoro, l’episodio ripercorre la carriera tanto fertile quanto fulminea di Keith Haring. Stroncato da una morte prematura, Haring non si limitò a incidere con il percorso artistico nella scena underground di New York, Guardò anche al Brasile, che per lui divenne un’oasi di pace e rifugio dal caos della metropoli americana.

La pellicola si concentra proprio sull’esperienza brasiliana, e sull’influenza che ebbe sulla produzione dell’artista. Con un gruppo di amici artisti, Haring trascorse infatti diversi mesi in un piccolo villaggio di pescatori lungo la costa brasiliana, dipingendo murales per l’abitazione di Kenny Scharf a Serra Grande e realizzando disegnati ispirati ai paesaggi e agli abitanti locali.