Il libro sui luoghi amati dai grandi scrittori

Dove portano le tracce lasciate in viaggio da scrittori come <a href="https://arte.sky.it/news/libro-illustrazione-moby-dick" target="_self">Herman Melville</a>, Joseph Conrad o Jack Kerouac? È quanto promette di scoprire Scrittori in viaggio, il saggio letterario scritto dall’autore britannico Travis Elborough e recentemente pubblicato in Italia dalla casa editrice <a href="https://arte.sky.it/news/libro-collezioni-marin-montagut" target="_blank">L’Ippocampo</a>.Dalle baleniere alle avventure on the road, l’autore accompagna il lettore in giro per il mondo e illustra come il viaggio e il cambiamento di scenario abbiano contribuito ad accendere la scintilla creativa di alcuni fra i più grandi autori della storia della letteratura, portando alla nascita di capolavori come Moby Dick e Sulla strada.<h2>DA MELVILLE A ROWLING, L'ATLANTE DEI VIAGGI DEI GRANDI AUTORI</h2>Arricchito da illustrazioni, fotografie a colori e mappe che ricostruiscono le tappe affrontate dagli scrittori in movimento, il libro si snoda attraverso 35 capitoli monografici, ciascuno dei quali è dedicato a uno dei grandi maestri della letteratura mondiale, raccontando aneddoti di viaggio che si intrecciano con la storia letteraria e gettano una nuova luce sui momenti che hanno segnato la vita degli autori e il corso della letteratura. Scorrendo le 224 pagine del saggio, il lettore potrà scoprire maggiori dettagli sulla genesi di capolavori di ogni epoca, da Dracula a Siddharta passando per <a href="https://arte.sky.it/news/libro-illustrato-harry-potter" target="_blank">Harry Potter</a>, e comprendere come i viaggi abbiano plasmato non solo le opere ma anche i loro stessi autori, con incontri e vicende che hanno lasciato un'impronta indelebile nella loro memoria e nei loro scritti.<h2>IL VIAGGIO COME FONTE DI ISPIRAZIONE LETTERARIA</h2>Oltre a rendere omaggio a quei viaggi letterari che hanno ispirato opere immortali della storia della letteratura, Elborough suggerisce che, così come gli autori del passato hanno trovato ispirazione nei loro viaggi, anche i lettori possono scoprire nuove prospettive e stimoli creativi esplorando il mondo e le storie che esso racchiude. Proprio come testimoniato dagli itinerari letterari descritti nelle sue pagine, Scrittori in viaggio rappresenta un invito a considerare il viaggio come un elemento essenziale della condizione umana e della creazione artistica.[Immagine in apertura: © Shahid Kha/Alamy Stock Photo]

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Quale sarà la prima Capitale italiana dell’arte contemporanea?

A partire dal 2026 l’Italia avrà la sua Capitale dell’arte contemporanea: questa la nuova iniziativa della <a href="https://arte.sky.it/news/donne-architettura-bando-ministero-cultura" target="_blank">Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura</a>, lanciata con l’obiettivo di favorire la produzione e la promozione dell'arte del nostro tempo, incoraggiando e sostenendo la capacità progettuale delle città. Con uno sforzo economico rilevante – è previsto un investimento di ben un milione di euro per la realizzazione delle attività –, il Ministero punta a finanziare progetti culturali che prevedano mostre, festival e rassegne, nonché interventi di riqualificazione di spazi dedicati alla fruizione del patrimonio artistico del presente.<h2>NEL 2026 LA PRIMA CAPITALE ITALIANA DELL’ARTE CONTEMPORANEA</h2>La Capitale sarà selezionata attraverso un bando <a href="https://creativitacontemporanea.cultura.gov.it/ciac-2026/" target="_blank">consultabile sul sito ufficiale</a>. Le città, i Comuni singoli o le aggregazioni di Comuni possono mandare la propria candidatura entro il 30 giugno inoltrando, tramite PEC, una proposta di progetto che desiderano attivare, indicando gli obiettivi e la fattibilità economica. A valutare le proposte pervenute, cinque esperti indipendenti di comprovata fama nel settore culturale, che comunicheranno i cinque finalisti entro il 15 settembre prossimo. Una volta individuata la proposta migliore, la giuria la sottoporrà la al Ministro della Cultura, cui spetterà la nomina del progetto vincitore. <h2>IL COMMENTO DEL MINISTRO SANGIULIANO</h2>"La Capitale Italiana dell’Arte contemporanea punta a creare il passato del nostro futuro, ponendo l’obiettivo di proiettarsi in avanti e soprattutto permettere ai giovani di misurarsi con l’arte e le loro idee", ha dichiarato il ministro della Cultura, Gennario Sangiuliano. "Nell’Italia di domani, ci dovrà essere qualcosa di bello e apprezzabile che è stato creato in questi anni. Alla Capitale italiana della Cultura e a quella del libro, aggiungiamo questa iniziativa che consentirà di accendere un faro sulle città capaci di fare della creatività il cardine del proprio sviluppo. Siamo orgogliosi di questa iniziativa che tende a far partecipare i cittadini a un momento pubblico collettivo e di partecipazione, soprattutto dei giovani".[Immagine in apertura: foto di Francesco Ungaro su Unplash]

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