Anche Van Gogh e William Kentridge nel programma 2024 di LUMA Arles

Dieci anni fa, la posa della prima pietra della <a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/03/architettura-torre-frank-gehry-arles-francia" target="_blank">LUMA Tower</a> dava l’avvio a una delle costruzioni più straordinarie dell’architettura contemporanea, firmata dall’archistar <a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/03/architettura-frank-gehry-museo-philadelphia-museum-art" target="_blank">Frank O. Gehry</a> e situata nel cuore della Provenza.Oggi, quella struttura geometrica e tortuosa, ampia ben 15mila metri quadrati e rifinita all’esterno con 11mila pannelli di acciaio inossidabile, festeggia il suo decimo anniversario con il festival LUMA Arles 2024. Articolata in due fasi (con una “doppia inaugurazione” il 31 maggio e il 29 giugno), la manifestazione segnerà una ricorrenza congiunta, celebrando anche il dieci anni dalla creazione della <a href="https://arte.sky.it/archivio/2018/04/il-sole-nellarte-da-vincent-van-gogh-pablo-picasso" target="_blank">Vincent van Gogh Arles Foundation</a>.<h2>I 10 ANNI DI LUMA ARLES, LA TORRE DI FRANK O. GEHRY</h2>Lo stesso <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/06/quella-volta-che-frank-gehry-spiego-larchitettura-ai-bambini" target="_blank">Frank O. Gehry</a> spiegò di essersi ispirato, per la progettazione dell’edificio, non solo alle formazioni rocciose che sorgono nella regione di Arles, ma anche agli effetti luminosi della Notte stellata che <a href="https://arte.sky.it/news/libro-vincent-van-gogh" target="_blank">Vincent van Gogh</a> dipinse nel 1889. Per questo motivo, tra i progetti espositivi più rilevanti svelati al pubblico per l’occasione, troviamo Van Gogh and the Stars, l’ampia retrospettiva a cura di Bice Curiger e Jean de Loisy che porterà per la prima volta ad Arles il capolavoro assoluto del pittore olandese. Sempre in connessione con questo dipinto iconico, il collettivo <a href="https://arte.sky.it/news/museo-drift-amsterdam" target="_blank">DRIFT</a> illuminerà il cielo notturno della città francese (durante la prima inaugurazione del 31 maggio) con una performance di droni colorati che danzeranno nel buio, creando delle meravigliose coreografie luminose.<h2>TRA VINCENT VAN GOGH E WILLIAM KENTRIDGE</h2>Ma le sorprese non finiscono qui. Per l’occasione, infatti, in tutta la città "germoglieranno" grandi mostre e iniziative: il 7 luglio, l’artista sudafricano <a href="https://arte.sky.it/news/mostre-venezia-biennale-2024" target="_blank">William Kentridge</a> presenterà la prima mondiale della sua opera teatrale The Great Yes, The Great No, con quattro spettacoli straordinari. Parallelamente, Kentridge sarà protagonista della retrospettiva Je n’attends plus presso La Mécanique Générale. In concomitanza, l’artista afroamericano <a href="https://arte.sky.it/news/londra-serpentine-pavilion-theaster-gates" target="_blank">Theaster Gates</a> inaugurerà la rassegna Le chant du centre, in mostra a La Grande Halle, arricchita dall'aggiunta di ceramiche da produrre sul posto, coinvolgendo i locali di Arles e delle aree circostanti. E non solo: a metà luglio, Gates riunirà diversi artisti della diaspora africana o afro-discendenti, portando ad Arles il progetto a lungo termine Black Artist Retreat, nato a Chicago nel 2013.[Immagine in apertura: The Tower, Parc des Ateliers, LUMA Arles, France. ©Adrian Deweerdt]

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Bologna ospita l'arte sovversiva di Ai Weiwei

Il docufilm sul rapporto conflittuale fra Picasso e Parigi

La guida per scoprire i giardini più affascinanti del mondo

Una passeggiata intorno al mondo alla scoperta di luoghi affascinanti e spettacolari: il libro 150 giardini da vedere almeno una volta nella vita, a cura della scrittrice statunitense Stefanie Waldek, è un'opera che introduce i lettori a tutti i giardini che vale assolutamente la pena conoscere, presentati attraverso schede descrittive, ciascuna corredata da suggestive fotografie. Disponibile in libreria a partire dal prossimo 3 maggio, il volume è il primo della collana 150 luoghi da vedere almeno una volta nella vita, edita da <a href="https://arte.sky.it/news/libro-dante-illustrato-24-ore-cultura" target="_blank">24ORE Cultura</a>, che si propone di esplorare le bellezze imperdibili e poco conosciute di luoghi sparsi in giro per il mondo.<h2>IL GIRO DEL MONDO IN 150 GIARDINI</h2>Dal sorprendente giardino botanico Lystigarður Akureyrar, situato ai margini del circolo polare artico in Islanda, alla natura rigogliosa dei Durban Botanic Gardens, in Sudafrica; dalla placida perfezione formale dei giardini paesaggistici giapponesi, alla sfarzosa eleganza scenica del parco della reggia di <a href="https://arte.sky.it/news/reggia-versailles-google-tour-virtuale " target="_blank">Versailles</a>; il libro passa in rassegna le storie e le curiosità di questi meravigliosi angoli naturali, elencandone le principali caratteristiche naturali e paesaggistiche, e citando per ogni giardino un singolo breve motivo per cui valga la pena visitarlo almeno una volta nella vita.Scheda dopo scheda, i lettori si sposteranno con la fantasia ai quattro angoli del mondo, camminando lungo sentieri già percorsi in passato da personaggi illustri o perfetti sconosciuti, tutti alla ricerca di un angolo di bellezza o di un attimo di serenità.<h2>ANCHE ISOLA BELLA E BOMARZO NELLA GUIDA DEI GIARDINI PIÙ BELLI DEL MONDO</h2>L’autrice non manca di citare anche diversi esempi italiani di giardini imperdibili: in un viaggio da nord a sud della penisola, dal Piemonte al Lazio, i lettori sono invitati a visitare Isola Bella, la più celebre delle Isole Borromee nel Lago Maggiore, per poi spostarsi sul ramo occidentale del <a href="https://arte.sky.it/news/lake-como-design-festival-2023 " target="_blank">Lago di Como</a> e ammirare il giardino rinascimentale di Villa d’Este. Gli altri due giardini italiani in elenco sono Villa La Massa, alle porte di Firenze, e il Sacro Bosco, il celebre parco dei mostri di Bomarzo immerso nel verde della Tuscia.Con le sue schede dettagliate, 150 Giardini da vedere almeno una volta nella vita riesce a stimolare la curiosità dei lettori, offrendo spunti interessanti per arricchire un viaggio in Italia o all’estero con gite dedicate alla scoperta di luoghi naturali ricchi di storia e cultura.[Immagine in apertura: 150 Giardini da vedere almeno una volta nella vita edito da 24ORE cultura, © 2022, Uitgeverij Lannoo nv, Tielt]

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Una “antibiografia” di Leonardo da Vinci

Il libro della giungla: il grande classico in una nuova versione illustrata

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