Anche il debutto del nuovo disco di Mina alla Milano Music Week 2024

È tutto pronto per l’edizione 2024 della <a href="https://arte.sky.it/news/milano-music-week-2021 " target="_blank">Milano Music Week</a>, la manifestazione dedicata al settore della musica e ai suoi protagonisti, che dal 18 al 24 novembre conduce nel capoluogo lombardo cantanti, performer, produttori ed esponenti di spicco della scena musicale italiana e internazionale. Nata nel 2017 e giunta alla sua ottava edizione, l’iniziativa si preannuncia come un'esperienza completa, con un ricco programma che spazia dai concerti ai dj set, dalle interviste con gli artisti ai panel dedicati ai temi di maggiore rilevanza per il settore dell’entertainment musicale. Il tema scelto per questa edizione, Il futuro è già qui, si propone di esplorare l’impatto delle nuove tecnologie sull’industria musicale; la curatela è stata affidata al cantautore milanese Venerus, con la direzione artistica di Nur Al Habash. Decine i luoghi coinvolti nella kermesse, con il <a href="https://arte.sky.it/news/merlate-panoramiche-castello-sforzesco-milano " target="_blank">Castello Sforzesco </a>individuato come "quartier generale" del palinsesto; riflettori puntati anche su <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-elio-fiorucci-triennale-milano" target="_blank">Triennale Milano</a>, che in occasione dell'apertura ospiterà la presentazione del nuovo album d'inediti di <a href="https://arte.sky.it/news/libro-mina-viva-lei" target="_blank">Mina</a>, in uscita il 22 novembre.<h2>AL VIA LA MILANO MUSIC WEEK 2024</h2>L’elenco di artisti che prenderanno parte alla settimana milanese della musica include nomi affermati come la cantautrice Gaia e la band palermitana La Rappresentante di Lista, entrambi al Castello Sforzesco, e i <a href="https://arte.sky.it/news/negramaro-programmi-tv-28-dicembre" target="_blank">Negramaro</a>, che in anteprima sveleranno il loro nuovo album a <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-elio-fiorucci-triennale-milano" target="_blank">Triennale Milano</a>; non mancheranno poi i talenti emergenti del panorama musicale italiano, tra cui Post Nebbia, Fenoaltea e i rapper partenopei Mv Killa e Lele Blade. Oltre ai numerosi concerti in programma, gli artisti si alterneranno tra djset, interviste e incontri aperti con il pubblico. La nutrita partecipazione annunciata per quest’anno testimonia l'importanza assunta in questi sette anni dalla Milano Music Week per tutto il panorama musicale nazionale: la manifestazione, promossa dal Comune di Milano e da numerose istituzioni dell’industria musicale italiana, offre ad appassionati e professionisti del settore la possibilità di incontrarsi e consolidare le relazioni.<h2>LINUS, NEGRAMARO E GLI ALTRI OSPITI DELLA MILANO MUSIC WEEK</h2>Anche quest’anno, la settimana della musica finirà per coinvolgere tutta la città, con eventi in programma presso club e locali come l’Alcatraz, i Magazzini Generali, il Circolo Arci BIKO e la Santeria Toscana 31. Tra le iniziative inserite nel cartellone ufficiale e gli eventi satellite dedicati al settore musicale, si segnalano i party di apertura e chiusura della manifestazione, in programma al Dazio di Levante, il talk con il noto presentatore e dj Linus al Castello Sforzesco, e l'esperienza immersiva di Underwater Sounds all’<a href="https://arte.sky.it/news/installazione-acquario-milano-ninfee-monet" target="_blank">Acquario Civico</a>, con uno speciale percorso di visita accompagnato da suoni che evocano il paesaggio sonoro degli abissi. Tra concerti, performance speciali, interviste e panel sull’industria musicale, l’edizione 2024 della Milano Music Week si preannuncia come una settimana ricca di iniziative imperdibili per tutti gli amanti della sette note. [Immagine in apertura: foto di Ouael Ben Salah su Unsplash]

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Anche il debutto del nuovo disco di Mina alla Milano Music Week 2024 | Sky Arte

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Annunciati i progetti finalisti di "ArteVisione 2024"

Giunto alla sua decima edizione, il programma <a href="https://arte.sky.it/news/progetti-finalisti-artevisione-2023 " target="_blank">ArteVisione</a> offrirà quest’anno a cinque artiste la possibilità di sviluppare i propri progetti video attraverso un workshop intensivo e di concorrere all’assegnazione del premio. Selezionati attraverso un'open call nazionale, i progetti finalisti spaziano dalla rivisitazione dei canti femministi degli anni Settanta alla creazione di un film partecipativo sulla giustizia penale. Nei prossimi giorni le cinque artiste, tutte nate tra il 1990 e il 1995, avranno l'occasione di approfondire e sviluppare i loro progetti grazie a un workshop intensivo organizzato da <a href="https://arte.sky.it/news/call-artevisione-2022-milano" target="_blank">Careof </a>negli spazi della <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-fotografica-donne-fabbrica-vapore-milano" target="_blank">Fabbrica del Vapore di Milano</a>, nel corso del quale le finaliste avranno l’occasione di approfondire i propri progetti coadiuvate da esperti e professionisti del settore audiovisivo.<h2>LE CINQUE ARTISTE FINALISTE DI “ARTEVISIONE”</h2>Gaia De Megni è un’artista visiva ligure, classe 1993: il suo film in Super8, intitolato Maria’s Dream, prenderà le mosse dalla ricerca della tomba di <a href="https://arte.sky.it/news/monica-vitti-libro" target="_blank">Monica Vitti </a>al cimitero del Verano di Roma per riflettere sul ruolo della donna nella società contemporanea. Il progetto di Beatrice Favaretto, videoartista nata nel 1992, sarà invece una video-installazione dal titolo INFERNO, che partirà da una serata transfemminista in un club londinese per esplorare temi come l’identità, il corpo e il desiderio. La 34enne Simona Andrioletti, artista italiana residente a Monaco di Baviera, è al lavoro su A Litany for Survival (Chants of Women in Struggle), lunga rappresentazione in formato video dei Canti delle donne in Lotta, le canzoni del <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-femminismo-tate-londra" target="_blank">movimento femminista </a>degli anni Settanta rivisitate in chiave contemporanea da giovani artisti. Il progetto artistico presentato da Benedetta Fioravanti indaga invece il rapporto tra corpo e ambiente attraverso le pratiche del <a href="https://arte.sky.it/news/praga-skatepark-metropolitana-u-u-studio" target="_self">parkour</a>, disciplina di corsa a ostacoli in contesti urbani, che l’artista rilegge come metafora del superamento delle sfide interiori. Cristina Lavosi, artista 31enne residente a L’Aia, nei Paesi Bassi, concentrerà infine i suoi sforzi sulla realizzazione di un mediometraggio che affronterà il tema della giustizia penale e dei suoi limiti, coinvolgendo attivamente i membri di comunità criminalizzate e marginalizzate dal sistema.<h2>IL PROGRAMMA DELL’EDIZIONE 2024 DI “ARTEVISIONE”</h2>Nato nel 2011 per sostenere e valorizzare il talento creativo nel campo dell'audiovisivo, ArteVisione è patrocinato dal Comune di Milano e prevede un percorso di formazione e produzione che culmina nella realizzazione dell’opera video vincitrice. Per martedì 19 novembre è in programma una serata speciale, organizzata al Cinema Arlecchino di Milano, durante la quale il pubblico potrà assistere alla proiezione del film Bibi Seshanbe di Saodat Ismailova, artista e regista uzbeka, nonché visiting professor di questa edizione della manifestazione. Infine, entro il prossimo mese di gennaio, le cinque artiste potranno lavorare e ridefinire al meglio i loro rispettivi progetti: solo allora la giuria selezionerà l’opera vincitrice, a cui sarà riconosciuto un premio di produzione di 8mila euro, nonché il sostegno esecutivo di Careof alla realizzazione del progetto.[Immagine in apertura: Gaia De Megni, Maria’s dream]

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Annunciati i progetti finalisti di "ArteVisione 2024" | Sky Arte

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