50 anni di Lupo Alberto in mostra a Modena

Nato a Carpi, in Emilia-Romagna, nel 1952, il celebre fumettista italiano Guido Silvestri, noto al vasto pubblico con il nome d’arte <a href="https://arte.sky.it/news/treviso-comic-book-festival-2022" target="_blank">Silver</a>, ha il merito di aver dato vita a uno dei più comici, amati e irriverenti personaggi dell’immaginario illustrato: Lupo Alberto. Il protagonista delle vicende della fattoria McKenzie esordisce infatti nel 1974, ormai mezzo secolo fa, con le strisce pubblicate sul Corriere dei ragazzi. Oggi, nel suo 50esimo anniversario, la <a href="https://arte.sky.it/news/francesco-jodice-workshop-modena-save-your-selfie" target="_blank">Fondazione Modena Arti Visive</a> gli dedica una scrupolosa retrospettiva allestita al <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-riccardo-guasco-fmac-modena" target="_blank">Museo della Figurina</a>.<h2>LA MOSTRA SU LUPO ALBERTO A MODENA</h2>A cura di Francesca Fontana e Lorenzo Respi, la rassegna Zitt! Zitt! Arriva Lupo Alberto. Silver, 50 anni da lupo ripercorre la storia dell’antieroe dei fumetti per eccellenza: numero dopo numero (sono ben 440 i volumi pubblicati dagli anni Settanta ad oggi), l’umorismo del lupo e dei suoi compagni si fa sempre più tagliente e radicato nei problemi dell’epoca contemporanea, spaziando dall’acuta satira sociale alla leggerezza scanzonata delle parodie."Lupo Alberto", spiegano i curatori, “non incarna l’eroe perfetto: è simpatico, buono, un po’ sfortunato e spesso insicuro; è abituato ad affrontare delusioni e batoste, ma ha il grande pregio di saper prendere la vita con ironia e leggerezza, a volte addirittura con noncuranza. Inoltre, nelle sue storie non mancano riferimenti all’attualità, alla politica, a fatti e tematiche sociali; la fattoria, in breve, riflette le stesse problematiche, le stesse preoccupazioni e i medesimi meccanismi psicologici del mondo reale”.<h2>LA MOSTRA ALLA FONDAZIONE MODENA ARTI VISIVE</h2>Con questa mostra – realizzata in collaborazione con McK, <a href="https://arte.sky.it/news/lucca-comics-games-2023" target="_blank">Lucca Comics &amp; Games</a> e Lucca Collezionando – la città di Modena rende omaggio al “suo” Silver e al lupo che lo ha reso famoso, che vede i natali proprio nella provincia modenese. L’esposizione ripercorre dunque l’evoluzione del personaggio, a partire dalle prime strisce iconiche e le storie più amate dal pubblico, proseguendo attraverso i decenni e approfondendo man mano le tematiche più care alla celeberrima pubblicazione. Non solo fumetti e tavole illustrate: in mostra troviamo anche tutta una serie di memorabilia, oggetti da collezione, libri, figurine, cartoni animati e persino videogiochi (nonché un punto di incontro dove i più piccoli possono divertirsi a disegnare e inventare nuove storie). Si arriva infine all’ultima generazione di autori di Lupo Alberto, che hanno rinnovato la saga – con la dedizione tipica di chi è cresciuto leggendo i mitici fumetti di Silver.[Immagine in apertura: Lupo Alberto. Credit FMAV Fondazione Modena Arti Visive]

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I maestri della street art si danno appuntamento a Parma

Al via la nuova edizione di Brescia Photo Festival

La città di Brescia rinnova il suo impegno nei confronti della diffusione e della promozione della fotografia con la settima edizione del <a href="https://arte.sky.it/news/brescia-photo-festival-2022-novita" target="_blank">Brescia Photo Festival.</a> A partire dall'8 marzo, l'apprezzata kermesse anima non solo il centro città, avendo il suo epicentro al <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-fabrizio-plessi-parco-archeologico-brescia" target="_blank">Museo di Santa Giulia:</a> si estende, infatti, in tutta la provincia, toccando il <a href="https://arte.sky.it/news/installazione-meridiana-arienti-lago-iseo" target="_blank">lago d’Iseo</a> e il lago di Garda con le sue rassegne, monografiche e collettive, dedicate ai grandi fotografi contemporanei. <h2>IL BRESCIA PHOTO FESTIVAL 2024</h2>Con la collaborazione del <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-fotografia-montagna-brescia" target="_blank">Ma.Co.f - Centro della Fotografia Italiana</a> e con la curatela artistica di Renato Corsini, quest'anno il festival bresciano adotta come proprio tema Testimoni. Il riferimento è al potere della fotografia di documentare con precisione lo spirito di un’epoca. Sono quattro le generazioni di artisti coinvolti, ognuna delle quali offre una rappresentazione puntualmente del suo presente, facendosi testimone “della trasformazione della nostra società che, dal dramma della guerra è riuscita a entrare prima nella modernità poi nelle contraddizioni, nel benessere, quindi negli abusi dell’opulenza e ora nell’epoca dell’incertezza”, spiega Stefano Karadjov, direttore della Fondazione Brescia Musei.<h2>IL TRIBUTO A FRANCO FONTANA PER I SUOI 90 ANNI</h2>Dal programma, che si protrae fino a settembre, emerge come evento focale l’ampia retrospettiva dedicata a <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/03/mostra-fotografia-franco-fontana-modena" target="_blank">Franco Fontana, </a>pioniere italiano della fotografia a colori che lo scorso dicembre ha compiuto<a> 90 anni</a>. Curata dallo Studio Franco Fontana al Museo di Santa Giulia, la mostra Franco Fontana. Colore riunisce oltre 120 immagini catturate dall'artista tra il 1961 e il 2017. Parallelamente, le sale del museo accolgono Maurizio Galimberti. Brescia, Piazza Loggia 1974, a cura di Renato Corsini: il progetto espositivo ricorda, nel suo 50esimo anniversario, la strage di Piazza della Loggia a Brescia del 28 maggio 1974. Il Mo.Ca. – Centro per le Nuove Culture, secondo polo espositivo del festival, ospita poi (dal 16 marzo al 28 aprile) Saper leggere il tempo, una selezione di oltre 70 scatti del maestro della fotografia Federico Garolla. Ad affiancarla è la retrospettiva Dentro il cinema di Chiara Samugheo, autrice recentemente scomparsa che ha raccontato coni suoi scatti la vita delle celebrità dando vita al genere del reportage cinematografico. Prevista, infine, per settembre l'installazione site-specific di<a href="https://arte.sky.it/foto/mostra-firenze-fotografia-massimo-sestini-forte-belvedere" target="_blank"> Massimo Sestini</a>, tra i più accreditati esponenti del photo-reportage italiano.<h2>UN FESTIVAL FOTOGRAFICO DIFFUSO, DA BRESCIA AL LAGO DI GARDA</h2>Non manca il tributo al maestro <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/02/milano-ieri-e-oggi-attraverso-lobiettivo-di-carlo-orsi" target="_blank">Carlo Orsi</a>, recentemente scomparso: la mostra PercOrsi (dal 18 maggio al 21 luglio) raccoglie 90 immagini, prevalentemente ritratti che l'artista ha realizzato a protagonisti del mondo dell'arte, del cinema, dello sport, della musica, della moda e della cultura. Il Brescia Photo Festival raggiunge, infine, anche alcuni nuovi "poli espositivi" dislocati sul territorio: dal complesso monumentale del <a href="https://arte.sky.it/news/vittoriale-italiani-mostra-umberto-boccioni" target="_blank">Vittoriale degli Italiani</a>, a Gardone Riviera, fino alle strade del centro storico di Marone, sul lago d’Iseo, letteralmente “invase” dalla rassegna diffusa di Lorenzo Antonio Predali, dal titolo Percorsi – La fotografia sul lago. [Immagine in apertura: Franco Fontana ® Appennino 1962]

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Al via la nuova edizione di Brescia Photo Festival | Sky Arte

Addio al maestro della fotografia Oliviero Toscani

Il mondo dei bambini negli scatti di Steve McCurry

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50 anni di Lupo Alberto in mostra a Modena

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