La prima grande retrospettiva di Henri Cartier-Bresson in Germania dopo 20 anni

Dopo ben venti anni dall’ultima retrospettiva in Germania, il lavoro dell’illustre fotografo francese <a href="https://arte.sky.it/news/henri-cartier-bresson-martin-parr-mostra-parigi" target="_blank">Henri Cartier-Bresson</a> viene finalmente celebrato da un’ampia monografica allestita dal 15 giugno al 22 settembre al <a href="https://arte.sky.it/news/amburgo-mostra-lee-miller" target="_blank">Bucerius Kunst Forum</a> di Amburgo. Attraverso una selezione di 230 scatti in bianco e nero, ma anche una raccolta di articoli e copertine di riviste e libri, Watch! Watch! Watch! Henri Cartier-Bresson ripercorre l’intera carriera dell’autore, che si estende per quasi tutto il secolo scorso.<h2>LA MOSTRA DI HENRI CARTIER-BRESSON AD AMBURGO</h2>Parte fondamentale del progetto espositivo è il nucleo di ritratti realizzato da Cartier-Bresson a famosi artisti e scrittori (tra cui <a href="https://arte.sky.it/news/coco-chanel-programmi-tv-28-gennaio" target="_blank">Coco Chanel</a>, Simone de Beauvoir e <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-nuoro-metamorfosi-matisse" target="_blank">Henri Matisse</a>), così come le immagini prodotte in età giovanile che aprono il percorso, chiaramente influenzate dalla poetica e dall’estetica del <a href="https://arte.sky.it/news/mostre-100-anni-surrealismo" target="_blank">Surrealismo</a>. In esposizione troviamo, inoltre, le copertine delle famose riviste associate alla figura dell'artista. Immancabile una sezione dedicata alla street photography, genere di cui Henri Cartier-Bresson fu il primo sperimentatore: affascinato dalla vita quotidiana, dalle azioni e dai piccoli gesti delle persone comuni, l’artista fu tra i primi a decidere di immortalare ciò che avveniva per strada, dando origine a un nuovo “stile” fotografico.<h2>GLISCATTI DI HENRI CARTIER-BRESSON TRA REPORTAGE E SURREALISMO</h2>Nato nel 1908, Cartier-Bresson acquista la sua prima macchina fotografica a 24 anni. In oltre settant'anni di carriera non solo contribuisce alla fondazione – nel 1948, insieme a <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-robert-capa-milano" target="_blank">Robert Capa</a>, Chim Seymour e George Rodger – dell’agenzia più famosa della storia, la <a href="https://arte.sky.it/news/libro-75-anni-magnum-photos" target="_blank">Magnum Photos</a>, ma si fa anche testimone di alcuni degli eventi più significativi del Novecento. In mostra ad Amburgo, anche le immagini di reportage storici come l’incoronazione di Re d’Inghilterra Giorgio VI nel 1937, la liberazione di Parigi dai nazisti nel 1944, il funerale di Gandhi nel 1948 e la Russia dopo la morte di Stalin nel 1954.[Immagine in apertura: Henri Cartier-Bresson: Henri Matisse at Home, Vence, France, 1944, © 2024 Fondation Henri Cartier-Bresson / Magnum Photos]

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Addio al maestro della fotografia Oliviero Toscani

Il mondo dei bambini negli scatti di Steve McCurry

Alla scoperta del nuovo festival fotografico di Torino

La prima monografia dedicata al capolavoro ritrovato di Caravaggio

Nel 2021, la casuale scoperta dell'Ecce Homo segnò un momento di svolta nella storia dell'arte: dopo anni di oblio, il quadro riemerse in una casa d'aste a Madrid, dove stava per essere battuto a un prezzo base di appena 1500 euro. Il dipinto venne subito ritirato dalla vendita, scatenando un dibattito critico senza precedenti. La prima monografia su quest’opera si intitola Caravaggio. L’Ecce Homo svelato (nell'immagine in apertura un dettaglio della copertina), e approfondisce le circostanze del ritrovamento e della sua attribuzione a <a href="https://arte.sky.it/news/libro-caravaggio-rossella-vodret " target="_blank">Michelangelo Merisi</a>: una circostanza rarissima nella storia critica del pittore. Pubblicato da <a href="https://arte.sky.it/news/venezia-stanze-della-fotografia-mostra-ugo-mulas " target="_blank">Marsilio Arte</a>, il volume è stato curato da Maria Cristina Terzaghi, Keith Christiansen, Gianni Papi e Giuseppe Porzio, e sarà disponibile nelle librerie italiane a partire da domani, 31 maggio, in concomitanza con l’eccezionale mostra al <a href="https://arte.sky.it/news/restauro-davide-golia-caravaggio-museo-prado-madrid" target="_blank">Museo del Prado</a> di Madrid: in programma dal 28 maggio al 13 ottobre, la rassegna spagnola consentirà al pubblico di ammirare da vicino il dipinto di Caravaggio dopo l’attento lavoro di restauro a cui è stato sottoposto.<h2>UN’ANALISI MINUZIOSA DEL CARAVAGGIO "RITROVATO"</h2>Puntando i riflettori sui molteplici punti di interesse dell'Ecce Homo madrileno, il saggio analizza in modo approfondito ogni spunto possibile relativo allo stile, alla tecnica e all’iconografia dell’opera. Attraverso percorsi interpretativi diversi, i quattro autori mettono a disposizione dei lettori un vasto insieme di informazioni che arricchiscono la comprensione del capolavoro, senza trascurare dettagli importanti in merito alle proposte di datazione, alla provenienza del quadro e all’influenza di Caravaggio sull’arte barocca.<h2>L’EREDITÀ ARTISTICA DI MICHELANGELO MERISI</h2>Evidenziando il ruolo di primaria importanza della tela ritrovata a Madrid nell’ambito del corpus di opere del grande artista lombardo, Caravaggio. L’Ecce Homo svelato celebra il genio e l’eredità artistica di Michelangelo Merisi, a conferma del fatto che “l’Ecce Homo è destinato a lasciare una traccia profonda nel panorama della letteratura caravaggesca”, come ha dichiarato Maria Cristina Terzaghi, curatrice della monografia, professore associato di Storia dell'arte moderna presso l'Università di Roma Tre e membro del comitato scientifico del <a href="https://arte.sky.it/news/museo-capodimonte-napoli-accordo-louvre-parigi" target="_blank">Museo di Capodimonte a Napoli</a>.

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