Il lascito di Italo Calvino nei disegni di un grande artista

<p>Proseguono anche nel 2024 le celebrazioni per il centenario della nascita di <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-libri-milano-italo-calvino" target="_blank">Italo Calvino</a>, che nel corso dell’anno appena passato hanno coinvolto l’intera Penisola in una ricca serie di eventi, manifestazioni e mostre. Fino al 14 aprile, nella splendida cornice delle <a href="https://arte.sky.it/news/visite-notte-terme-caracalla" target="_blank">Terme di Caracalla</a> di Roma, la rassegna<em> Sfida al labirinto. Calvino, le città, i ritratti di Tullio Pericoli</em> racconta il lascito del grande romanziere attraverso le sue città e le illustrazioni dell’amico <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/12/libro-tullio-pericoli-catalogo-paesaggio" target="_blank">Tullio Pericoli</a>, e non solo. </p><h2>LA MOSTRA SU ITALO CALVINO A ROMA</h2> <p>A cura di Nunzio Giustozzi e Giulio Carlo Pantalei, la retrospettiva, organizzata da Electa in collaborazione con l’Archivio Tullio Pericoli, si suddivide in tre macro-sezioni. La prima riunisce gli scatti (molti dei quali inediti) attraverso i quali i più grandi fotografi del Novecento – da <a href="https://arte.sky.it/news/mostre-fotografia-2024-italia-europa" target="_blank">Sebastião Salgado</a> a Dominique Nabokov, da Renate von Mangoldt a Sophie Bassouls – hanno raccontato le città che hanno fatto parte del percorso personale e professionale dello scrittore: Torino, Parigi, New York, Roma e il rifugio di Roccamare, in Toscana. </p> <p>Il secondo capitolo è invece dedicato ai disegni e ai dipinti eseguiti da Tullio Pericoli per il visionario autore; mentre l’ultima tappa accende i riflettori su un aspetto poco conosciuto di Calvino, ovvero il suo legame con la letteratura classica e l’antichità romana.</p><h2>IL “LABIRINTO” DI ITALO CALVINO </h2> <p>A questo si aggiunge anche la possibilità di ascoltare per la prima volta <em>Turin la nuit o Rome by night</em>, l’ultima canzone scritta da Calvino per<em> Cantacronache</em> su musica di Piero Santi, che al tempo non fu mai incisa e la cui partitura andò perduta. Oggi, grazie al compositore Giannantonio Mutto e alla cantante Grazia De Marchi, il visitatore può finalmente scoprire questa perla rimasta nascosta per decenni. </p> <p>“<em>Italo Calvino ha saputo esplorare tutta la dimensione letteraria attraverso lo spazio e il tempo</em>”, sottolinea Daniela Porro, Soprintendente Speciale di Roma. “<em>Sono i suoi scritti che appaiono come un ‘labirinto’, e con questa mostra trovano alle Terme di Caracalla una rappresentazione che non dimentica quella leggerezza che lo scrittore raccomandava nelle sue ultime e indimenticabili ‘Lezioni Americane’</em>”.</p><h2>LE MOSTRE DEDICATE A ITALO CALVINO</h2> <p>Nel frattempo, restano ancora visitabili le grandi mostre che celebrano l’autore nel suo centenario: sempre a Roma, presso le <a href="https://arte.sky.it/news/arte-liberata-mostra-roma-scuderie-quirinale" target="_blank">Scuderie del Quirinale</a>, la rassegna <em><a href="https://arte.sky.it/news/mostra-italo-calvino-scuderie-roma" target="_blank">Favoloso Calvino </a></em>è un viaggio alla scoperta dell’incontro tra il mondo immaginario del romanziere e le arti visive. Visitabile fino al 4 febbraio 2024, l’esposizione, a cura di Mario Barenghi, raccoglie le opere di maestri come <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-carpaccio-palazzo-ducale-venezia" target="_blank">Vittore Carpaccio</a>, Domenico Gnoli, <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-giorgio-de-chirico-metafisica-conegliano" target="_blank">Giorgio de Chirico</a>, Fausto Melotti, solo per citarne alcuni. </p> <p>Al <a href="https://arte.sky.it/news/van-gogh-genova-palazzo-ducale" target="_blank">Palazzo Ducale di Genova</a>, invece, <em><a href="https://arte.sky.it/news/mostre-italo-calvino-centenario" target="_blank">Calvino Cantafavole</a> </em>(visitabile fino al 7 aprile) mette in relazione gli scritti di Calvino e le opere di artisti come Carlo Levi, Francesco Menzio ed Enrico Paulucci; mentre dall’altro lato ripercorre il lungo sodalizio tra l’autore e l’illustratore <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/12/mostra-emanuele-luzzati-milano" target="_blank">Emanuele Luzzati</a>.</p>
<p>[Immagine in apertura: Calvino a Roccamare nel 1973. Roma, Biblioteca Nazionale Centrale. Fondo Calvino]</p>

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Apre a Roma il Parco Archeologico del Celio con il Museo della Forma Urbis

<p>Un’area archeologica di valore inestimabile, a due passi dal <a href="https://arte.sky.it/news/roma-mostra-gladiatori-sotterranei-colosseo" target="_blank">Colosseo</a>, accessibile gratuitamente: il nuovo Parco Archeologico del Celio, inaugurato l'11 gennaio dal sindaco di Roma, offre ai visitatori uno spazio dove storia e natura si incontrano. Si trova nel settore settentrionale del colle omonimo, in un’area verde orientata verso l'Anfiteatro Flavio comprensiva di evidenze archeologiche di pregio. All’interno del parco si trova il Museo della Forma Urbis, la cui importante collezione archeologica ed epigrafica vanta un eccezionale fiore all’occhiello: i resti, perfettamente leggibili, della Forma Urbis ovvero la più celebre mappa marmorea della Roma imperiale, che originariamente occupava nella sua interezza un’ampia parete del Foro della Pace.</p>

<p><h2>UN NUOVO PARCO ARCHEOLOGICO A DUE PASSI DAL COLOSSEO</h2></p>
<p>Grazie agli interventi di riqualificazione condotti dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale, che hanno consentito il recupero di alcuni edifici presenti nell’area, nonché la valorizzazione del giardino attiguo, il nuovo parco archeologico si propone come un'eccezione meta per gli appassionati di archeologica e non solo. Accessibile da venerdì 12 gennaio, consente di attraversare e conoscere un altro luogo unico della Roma imperiale, a poca distanza dal <a href="https://arte.sky.it/news/visite-roma-depositi-parco-colosseo" target="_blank">Colosseo</a>. Già oggetto di un <a href="https://arte.sky.it/news/concorso-area-archeologica-fori-imperiali-roma" target="_blank">bando</a> per la creazione di un nuovo itinerario archeologico di prossima realizzazione, l’<a href="https://arte.sky.it/news/restaurato-ninfeo-della-pioggia-roma" target="_blank">area archeologica romana</a> compresa fra Fori, Colosseo, <a href="https://arte.sky.it/foto/domus-tiberiana-roma-apertura" target="_blank">Palatino</a> e Celio si arricchisce così di un altro punto di riferimento destinato a tutti i visitatori, anche in vista del previsto afflusso record che interesserà la Capitale durante il prossimo Giubileo del 2025. </p>
<p><h2>COME VISITARE IL PARCO DEL CELIO A ROMA</h2></p>
<p>“<em>Apriamo un Parco Archeologico in un luogo straordinario della città rendendolo accessibile gratuitamente a tutti e un nuovo Museo che espone un capolavoro come la Forma Urbis che non era visibile da circa un secolo</em>”, ha dichiarato ieri il sindaco Gualtieri durante la cerimonia di apertura, evidenziando come in questa nuova area archeologica “<em>si potrà camminare sulla Roma antica</em>”. Il Parco Archeologico del Celio è aperto tutti i giorni, con ingresso gratuito, mentre per visitare il museo è necessario un biglietto a pagamento (salvo per i possessori di MIC Card).</p>
<p>[Immagine in apertura: Roma, Parco Archeologico del Celio. Courtesy Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale]</p>

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