Dalle avanguardie storiche di inizio Novecento fino ai movimenti contemporanei, il libro ha rappresentato un mezzo d’espressione artistica aperto a ogni forma di sperimentazione, spesso libero dai vincoli e dalle dinamiche del mercato dell’arte contemporanea: una sorta di porto sicuro per tutti gli artisti interessati a provare soluzioni creative innovative.

Proprio partendo da questa considerazione, la mostra Artists Making Books: Pages of Refuge approfondisce lo speciale valore dell’oggetto libro come creazione artistica. Visitabile fino al 7 dicembre presso la sede dell'Accademia Americana di Roma sul colle Gianicolo, la mostra presenta oltre cento pubblicazioni concepite e realizzate dal 1905 a oggi da artisti del calibro di Fortunato Depero, Emilio Isgrò, Man Ray e Andy Warhol.

ESPOSTI ALL’ACCADEMIA AMERICANA DI ROMA OLTRE CENTO VOLUMI D’ARTISTA

Concentrando il proprio focus espositivo sull’esplorazione delle caratteristiche materiali dei libri, come la loro dimensione, la versatilità e le molteplici possibilità di impaginazione, l’esposizione romana presenta una vasta gamma di approcci artistici sperimentali, attraverso i quali i maggiori artisti degli ultimi 120 anni hanno voluto ridisegnare un oggetto antico e comune, dando vita a nuove e inaspettate forme di comunicazione artistica. Tra i primi libri modernisti, a cura di artisti come Tristan Tzara, Marcel Duchamp e Natalia Goncharova, e le opere legate al movimento della Pop Art, a cura di Warhol e Keith Haring, l’esposizione offre una rassegna completa delle numerose forme assunte da queste speciali opere in carta stampata, fino a comprendere i lavori realizzati negli ultimi anni da artisti italiani e internazionali, che continuano a sperimentare con il libro nel solco di una tradizione prestigiosa.

I LIBRI CREATI DA ARTISTI COME MUNARI, DEPERO E MAN RAY

Il nucleo principale delle opere in mostra proviene dalla collezione donata dal pittore statunitense Ed Ruscha all’Accademia Americana di Roma, a cui si affiancano gli importanti prestiti concessi da due collezionisti privati e diversi volumi conservati nella biblioteca dell’istituto, molti dei quali sono stati realizzati da artisti che hanno trascorso un periodo di residenza proprio nell’accademia romana.

Attraverso una chiara presentazione dei contesti storici e culturali in cui i libri d'artista in esposizione sono stati concepiti, la mostra Artists Making Books: Pages of Refuge invita i visitatori a scoprire il ruolo cruciale, e spesso sottovalutato, di questa forma d’arte come luogo di espressione e sperimentazione.

[Immagine in apertura: Books in the Barbara Goldsmith Rare Book Room. Photo Flavio Scollo]