Una mostra a Monza riunisce oltre cento capolavori d’arte grafica

Il periodo compreso tra gli ultimi anni del XIX secolo e il secondo dopoguerra è stato indubbiamente caratterizzato dalle costanti e innovative sperimentazioni nell'arte grafica, i cui esiti sono debitamente esposti nella mostra Da Renoir a Picasso, da Miró a Fontana. 120 capolavori della grafica del ‘900, in programma fino al 23 febbraio nelle sale dell’<a href="https://arte.sky.it/news/mostra-ottocento-lombardo-monza" target="_blank">Orangerie della Reggia di Monza</a>. Per documentare i passaggi chiave di questo periodo, nel corso del quale la grafica ha conquistato un posto di primo piano nel panorama dei mezzi di espressione artistica, la rassegna presenta un’importante selezione di centoventi opere grafiche realizzate da artisti di assoluto rilievo come, tra gli altri, <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-toulouse-lautrec-parma" target="_blank">Henri Toulouse-Lautrec</a> e <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-cezanne-renoir-milano-palazzo-reale" target="_blank">Paul Cézanne</a>.<h2>LA STORIA DELL’ARTE GRAFICA IN MOSTRA A MONZA</h2>L'esposizione si articola seguendo un percorso cronologico aperto dalle opere grafiche realizzate a fine Ottocento da impressionisti e simbolisti, per arrivare alle stampe di artisti contemporanei italiani e internazionali. Le opere esposte includono litografie, xilografie, acqueforti e incisioni, che offrono una visione unica della creatività e dell'ingegno tecnico degli artisti che si sono avvicinati all’arte grafica. Tra gli autori di stampe in mostra ci sono <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-echo-picasso-malaga" target="_blank">Pablo Picasso</a>, protagonista con Georges Braques e <a href="https://arte.sky.it/news/scoperta-dipinto-fernand-leger" target="_blank">Fernand Léger</a> di una sezione tematica dedicata esclusivamente al <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-cubisti-grafica-vimercate" target="_blank">Cubismo</a>, e altri grandi protagonisti dell’arte del XX secolo, come <a href="https://arte.sky.it/news/joan-miro-mostra-roma" target="_blank">Joan Miró</a>, <a href="https://arte.sky.it/news/libro-lettere-alberto-giacometti" target="_blank">Alberto Giacometti</a> e <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-art-brut-jean-dubuffet-mudec-milano" target="_blank">Jean Dubuffet</a>. Grande attenzione è poi riposta nella presentazione delle opere di quegli artisti italiani, come <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-museo-rimoldi-cortina-ampezzo " target="_blank">Giorgio de Chirico</a> e <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-informale-palazzo-paure-lecco" target="_blank">Lucio Fontana</a>, che hanno contribuito a ridefinire i confini dell'arte grafica, introducendo sulla scena nazionale tecniche e concetti già diffusi nel resto d’Europa.<h2>I FOGLI ORIGINALI DI PICASSO, CÉZANNE E MIRÓ</h2>Il programma dell’esposizione è arricchito da una serie di eventi, tour guidati e laboratori aperti ai visitatori di tutte le età, che offrono l’occasione di approfondire al meglio le tecniche originariamente impiegate per creare e stampare alcune delle opere esposte, nonché il contesto storico e culturale in cui sono state realizzate. Curata dalla storica dell’arte <a href="https://arte.sky.it/news/libro-monografia-van-gogh" target="_blank">Simona Bartolena</a>, in collaborazione con Enrico Sesana e Luigi Tavola, la mostra Da Renoir a Picasso, da Miró a Fontana. 120 capolavori della grafica del ‘900 traccia i contorni di una vera rivoluzione stilistica e tecnica, che ha fornito agli artisti coinvolti nuovi strumenti per catturare ed esprimere la realtà quotidiana e le emozioni umane.[Immagine in apertura: Paul Cézanne, Les baigneurs (grande planche), 1896, litografia, 410 X 510 mm, 100 esemplari, Cherpin n.7]

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A Torino la mostra sui capolavori italiani dal 1950 al 1970

L’Italia del secondo dopoguerra ha rappresentato un eccezionale laboratorio di rinnovamento stilistico e tematico per l’arte contemporanea, dove il grande fermento che permeava il tessuto sociale favorì le sperimentazioni audaci di artisti che avrebbero ridefinito canoni e convenzioni in chiave moderna. La mostra <a href="https://arte.sky.it/mostre-eventi/grande-arte-italiana-1950-1970-musei-reali-torino" target="_blank">1950-1970. La grande arte italiana. Capolavori dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea</a>, al via il 19 ottobre ai <a href="https://arte.sky.it/mostre-eventi/guercino-torino-musei-reali" target="_blank">Musei Reali</a> di Torino, celebra la rinascita culturale e artistica di quel periodo, puntando su 79 opere provenienti dalla <a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/01/libro-galleria-nazionale-roma-allestimento-cristiana-collu" target="_blank">GNAM</a> di Roma.<h2>A TORINO LA MOSTRA SULL'ARTE ITALIANA DAL 1950 AGLI ANNI SETTANTA</h2>Visitabile fino al 2 marzo 2025, la mostra offre una panoramica completa dell’arte italiana del secondo dopoguerra, presentando nelle dodici Sale Chiablese del museo torinese opere di rilevanza assoluta; tra queste il Gobbo di <a href="https://arte.sky.it/news/restauro-opera-alberto-burri-ravenna" target="_blank">Alberto Burri</a> e le versioni della celebre serie Concetto Spaziale di <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-informale-palazzo-paure-lecco " target="_blank">Lucio Fontana</a>. Il percorso espositivo, studiato dai curatori <a href="https://arte.sky.it/news/joseph-beuys-mostra-venezia-palazzo-cini" target="_blank">Luca Massimo Barbero</a> e <a href="https://arte.sky.it/foto/reggia-contemporanea-villa-reale-monza-design" target="_blank">Renata Cristina Mazzantini</a>, rende conto di tutti gli innovativi elementi di astrazione e materialità introdotti dagli artisti italiani nel periodo in esame. La selezione di opere provenienti dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, per la prima volta esposte insieme fuori dal museo di appartenenza, passa così in rassegna i diversi linguaggi adottati da figure come <a href="https://arte.sky.it/news/piero-manzoni-mostra-soncino" target="_blank">Piero Manzoni</a>, <a href="https://arte.sky.it/news/bologna-mostra-emilio-isgro " target="_blank">Emilio Isgrò</a>, <a href="https://arte.sky.it/news/libro-mario-schifano " target="_blank">Mario Schifano</a> e tutti gli altri artisti italiani. Autori che hanno contribuito a scrivere la storia dell'arte contemporanea, rappresentando la diversità e la complessità del panorama artistico italiano di quegli anni.<h2>ESPOSTE A TORINO OLTRE 70 OPERA DELLA GNAM DI ROMA</h2>Grazie al suo accorto allestimento e alla preziosa collaborazione con la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, la mostra torinese offre al pubblico la possibilità di riscoprire un periodo cruciale dell’arte italiana. Evidenzia, al tempo stesso, il “ruolo da protagonista che la Galleria rivestì nella costituzione del patrimonio artistico italiano moderno e contemporaneo”, come ha sottolineato Renata Cristina Mazzantini, curatrice nonché attuale direttrice dell'istituzione romana. Attraverso l’esposizione di tanti capolavori del recente passato, 1950-1970. La grande arte italiana. Capolavori dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea documenta un’epoca di grandi cambiamenti e innovazioni artistiche che ha finito per trasformare radicalmente il panorama culturale dell'Italia. [Immagine in apertura: Fioroni Giosetta, Ragazza TV (o La ragazza della televisione), 1964-65. Matita, smalti, bianco e alluminio su tela, 115x146 cm]

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