I grandi della cultura italiana ritratti dal maestro della fotografia Guido Harari

<a href="https://arte.sky.it/news/libro-arte-umberto-eco" target="_blank">Umberto Eco</a>, <a href="https://arte.sky.it/news/gae-aulenti-programmi-tv-31-ottobre" target="_blank">Gae Aulenti</a>, <a href="https://arte.sky.it/news/milano-spettacolo-ennio-morricone-arcimboldi" target="_blank">Ennio Morricone</a> e <a href="https://arte.sky.it/news/programmi-tv-21-gennaio-alda-merini" target="_blank">Alda Merini</a> sono solo alcuni dei soggetti ritratti da <a href="https://www.google.com/search?q=Guido+Harari+sky+arte&oq=Guido+Harari+sky+arte&gs_lcrp=EgZjaHJvbWUyBggAEEUYOTIHCAEQLhiABDIHCAIQABiABDIMCAMQABgUGIcCGIAEMgcIBBAAGIAEMgYIBRBFGDwyBggGEEUYPDIGCAcQRRg80gEIMTY4NmowajSoAgCwAgA&sourceid=chrome&ie=UTF-8" target="_blank">Guido Harari</a> per il suo progetto fotografico dedicato alle principali personalità della società e della cultura del nostro Paese.Dopo le mostre antologiche ad Ancona, Ferrara e Milano, il lavoro del fotografo italiano approda ad Alba, città dove vive da molti anni: qui, nella sede della Fondazione Ferrero, sarà ospitata la mostra HARARI / ITALIANS – Grandi protagonisti tra Novecento e Duemila. Curata dallo stesso fotografo, l’esposizione racconterà dal 5 aprile al 26 maggio la storia di molte figure emblematiche, da intellettuali a star dello spettacolo, che hanno contribuito a plasmare l'identità culturale dell'Italia.<h2>GLI SCATTI DI HARARI AD ALBA</h2>Aperta da un evento inaugurale, durante il quale il fotografo dialogherà con il giornalista Beppe Severgnini, la rassegna testimonia il percorso seguito da Harari a partire dalla fine degli anni Novanta. Tra gli scatti di figure storiche, come <a href="https://arte.sky.it/news/dario-fo-franca-rame-museo-pesaro" target="_blank">Dario Fo</a> e <a href="https://arte.sky.it/news/morte-gina-lollobrigida-cinema" target="_blank">Gina Lollobrigida</a>, e quelli di giovani eccellenze italiane come Bebe Vio, la mostra rende omaggio alla capacità italiana di risaltare in vari campi, influenzando le generazioni a venire. Ogni fotografia in esposizione rappresenta una “finestra” sulle anime dei suoi soggetti, catturati in momenti di grande spontaneità e senza seguire specifiche istruzioni dal fotografo in sede di shooting, dal momento che, come dice Harari, “nei ritratti come nella vita, il momento giusto è all’improvviso”.<h2>UN VIAGGIO FOTOGRAFICO NELLA MEMORIA ITALIANA</h2>Arricchita dalla proiezione del documentario Guido Harari. Sguardi randagi, che esplora la vita e l'arte del fotografo, HARARI / ITALIANS rappresenterà l’occasione perfetta per immergersi nella storia italiana attraverso gli occhi di uno dei suoi più grandi narratori visivi, la cui idea di ritrarre le grandi personalità italiane si è trasformata, con il passare degli anni, in un archivio storico di personalità che hanno lasciato un'impronta indelebile nel patrimonio culturale italiano.[Immagine in apertura: Guido Harari, Rita Levi Montalcini, Roma, 1998]

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Addio al maestro della fotografia Oliviero Toscani

Il mondo dei bambini negli scatti di Steve McCurry

Alla scoperta del nuovo festival fotografico di Torino

A Torino torna il festival dedicato al fumetto

Nata nel 1994 da un’idea dell’editore Vittorio Pavesio, l’amata fiera del fumetto Torino Comics compie 30 anni. In queste tre decadi, l’appuntamento torinese è stato un punto di riferimento e una tappa fissa per generazioni di appassionati di fumetto, manga, anime, cinema, giochi da tavolo e videogames: per festeggiare questo importante traguardo, la rassegna si rinnova con un’edizione più ricca che mai, da venerdì 12 a domenica 14 aprile.<h2>LA 30ESIMA EDIZIONE DI "TORINO COMICS"</h2>Ospitato (come ogni anno dal 2004) a Lingotto Fiere, il rendez-vous più amato dai cosplayer di tutta Italia sceglie come tema il Techno-Fantasy, un genere che combina elementi fantastici con la tecnologia fantascientifica. In questo particolare universo narrativo, tutti i topoi letterari del fantasy – draghi, cavaliere, stregoni, elfi e fate – convivono con cyborg, macchine e marchingegni high-tech futuristici.Svelati anche i nomi dei principali ospiti del 2024: primo tra tutti Silver (all’anagrafe Guido Silvestri), “papà” del mitico Lupo Alberto, amato antieroe della fattoria McKenzie che quest’anno<a href="https://arte.sky.it/news/mostra-50-anni-lupo-alberto-modena" target="_blank"> festeggia 50 anni di vita</a>. E poi Lorenzo Pastrovicchio (autore di Q-Galaxy, PK, DoubleDuck) e <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/03/in-un-libro-la-storia-del-cinema-secondo-topolino" target="_blank">Giada Perissinotto</a> (autrice di Paperino Paperotto e Pikappa). E ancora, il re del noir italiano Carlo Lucarelli, i fumettisti Luca Salvagno, Fabiana Fiengo e Antonio Lapone, lo sceneggiatore Stefano Fantelli e i docenti della Scuola Internazionale di Comics, Francesca Mengozzi e Giovanni Marcora.<h2>LA LOCANDINA D’AUTORE DI CLAUDIO CASTELLINI</h2>Come da tradizione, la locandina del festival è firmata da un artista: quest’anno è Claudio Castellini, autore di caratura internazionale, noto al vasto pubblico per le sue interpretazioni iconiche dei supereroi (Silver Surfer, Fantastic Four e Superman, solo per citarne alcuni). “L'idea centrale del manifesto”, spiega Castellini, “è stata quella di rappresentare una figura tipica dell'immaginario fantasy medievale, il cavallo alato, con in groppa il proprio cavaliere a completare la composizione ‘gloriosa ed epica’. Il tutto è interpretato in chiave più tecnologica, come le ali metalliche oppure l'armatura del cavaliere, con led luminosi a evidenziarne il tocco sci-fi”.[Immagine in apertura: credit Torino Comics]

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A Torino torna il festival dedicato al fumetto | Sky Arte

I maestri della street art si danno appuntamento a Parma