Da Picasso a Martin Parr: la nuova stagione di mostre a Milano

<p>Sappiamo già che il 2024 sarà un anno ricco di <a href="https://arte.sky.it/news/mostre-italia-2024" target="_blank">mostre</a>, <a href="https://arte.sky.it/news/anniversari-arte-2024" target="_blank">anniversari</a> da ricordare ed <a href="https://arte.sky.it/news/mostre-fotografia-2024-italia-europa" target="_blank">eventi fotografici</a> di tutto riguardo. A questi si aggiunge anche il programma espositivo del Comune di Milano, recentemente svelato al pubblico. Da <a href="https://arte.sky.it/news/docu-film-vita-parigi-pablo-picasso" target="_blank">Pablo Picasso</a> a <a href="https://arte.sky.it/news/libro-tim-burton-mostra-libro" target="_blank">Tim Burton</a>, passando per <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-fotografie-martin-parr-londra" target="_blank">Martin Parr</a> e <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-ugo-mulas-stanze-della-fotografia-venezia" target="_blank">Ugo Mulas</a>: in cartellone spiccano numerosi artisti e fotografi di altissima caratura, nazionali e internazionali, per una stagione carica di appuntamenti imperdibili. Scopriamo insieme quali sono i principali.</p><h2>LA FOTOGRAFIA DI MARTIN PARR E UGO MULAS</h2> <p>L'offerta culturale milanese si apre con la grande fotografia del nostro tempo: dal 10 febbraio al 30 giugno il <a href="https://arte.sky.it/news/libro-mudec-milano-david-chipperfield-architects" target="_blank">MUDEC – Museo delle Culture </a>presenta <em>Martin Parr. Short & Sweet</em>, l'ampia retrospettiva che, in collaborazione con <a href="https://arte.sky.it/news/libro-75-anni-magnum-photos" target="_blank">Magnum Photo</a>, riunisce oltre duecento scatti del celebre fotoreporter inglese, in grado di catturare le contraddizioni crude e senza filtri della società contemporanea. </p> <p>L'arte fotografica torna anche a Palazzo Reale, come ultimo appuntamento del 2024, dal 3 ottobre al 26 gennaio 2025, con <em>Ugo Mulas. L’operazione fotografica</em>: con oltre trecento immagini, la retrospettiva ripercorre tutte le tappe della carriera del fotografo, dagli esordi a Milano passando per la Biennale di Venezia; e poi l’amicizia con <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-multimediale-duchamp-guggenheim-venezia" target="_blank">Marcel Duchamp</a> e <a href="https://arte.sky.it/news/asta-lucio-fontana-sothebys-new-york" target="_blank">Lucio Fontana</a>, il reportage dedicato a New  York e molto altro. </p><h2>PABLO PICASSO PROTAGONISTA A MILANO</h2> <p>Nel 2024, il padre del Cubismo <a href="https://arte.sky.it/news/libro-pablo-picasso" target="_blank">Pablo Picasso</a> sarà presente a Milano con un doppio appuntamento: il primo, <em>Picasso. La metamorfosi della Figura</em>, avrà luogo al MUDEC dal 22 febbraio al 30 giugno. La rassegna, a cura di Malén Gual e Ricardo Ostalé e in collaborazione con i principali musei spagnoli e gli eredi di Picasso, ha l’obiettivo di fare luce sulle influenze culturali (in particolare l’arte africana) che determinarono il suo percorso stilistico, con un focus sul concetto di metamorfosi della figura, che culmina nello studio per <em>Les Demoiselles d’Avignon</em>. </p> <p>Il secondo progetto espositivo – visitabile dal 20 settembre al 2 febbraio 2025 a <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-francisco-goya-palazzo-reale-milano" target="_blank">Palazzo Reale</a> – si intitola invece <em>Picasso lo straniero</em>, e approfondisce il legame tra l’artista e Parigi (dove visse dall’età di 19 anni), in collaborazione con il <a href="https://arte.sky.it/news/musee-picasso-eventi-parigi" target="_blank">Musée National Picasso di Parigi</a>. </p><h2>CÉZANNE E RENOIR A PALAZZO REALE </h2> <p>Ancora a Palazzo Reale, la primavera si accende con gli sgargianti colori impressionisti, grazie a <em>Cézanne e Renoir. Dalle collezioni del Musée d’Orsay e dell’Orangerie</em>, dal 19 marzo al 30 giugno. Attraverso cinquantadue capolavori provenienti dai due iconici musei francesi, la rassegna punta i riflettori sul rapporto tra due maestri assoluti dell’Impressionismo (movimento che quest’anno compie 150 anni). A cura di Cécile Girardeau e Stefano Zuffi, il percorso raccoglie i dipinti più iconici di <a href="https://arte.sky.it/news/renoir-programmi-tv-9-febbraio" target="_blank">Pierre-Auguste Renoir</a> e <a href="https://arte.sky.it/news/cezanne-scoperta-cincinnati" target="_blank">Paul Cézanne</a>, concludendosi con un confronto finale con due dipinti di <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-picasso-torino" target="_blank">Pablo Picasso</a>. </p><h2>DA EDVARD MUNCH A TIM BURTON</h2> <p>Tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025, sempre a Palazzo Reale troviamo la grande mostra dedicata a <a href="https://arte.sky.it/news/edvard-munch-programmi-tv-2-marzo" target="_blank">Edvard Munch</a>, nell’<a href="https://arte.sky.it/news/anniversari-arte-2024" target="_blank">80esimo anniversario </a>della sua morte: visitabile da settembre a gennaio 2025, la rassegna raccoglie ben cento opere tra dipinti, disegni e stampe, tutti provenienti dal <a href="https://arte.sky.it/news/munch-museum-oslo-programmi-tv-10-marzo" target="_blank">Munch Museet di Oslo</a>. </p> <p>Da ottobre a febbraio 2025, è il turno della retrospettiva dedicata all’artista franco-americana <a href="https://arte.sky.it/news/libro-niki-de-saint-phalle" target="_blank">Niki de Saint Phalle</a>, conosciuta per aver dato vita al <a href="https://arte.sky.it/archivio/2015/06/giardino-dei-tarocchi-niki-de-saint-phalle-toscana" target="_blank">Giardino dei Tarocchi</a> in Toscana: il progetto milanese, ospitato al MUDEC e a cura di Lucia Pesapane, rende omaggio alla sua carriera, approfondendo il carattere politicamente impegnato e femminista della sua opera. Alla<a href="https://arte.sky.it/news/mostra-milano-sebastiao-salgado" target="_blank"> Fabbrica del Vapore</a>, dal 6 dicembre al 2 marzo 2025, approda invece <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-parigi-tim-burton"><em>Tim Burton's Labyrinth</em></a>: un’esperienza immersiva imperdibile nell’universo creativo del grande regista, autore di capolavori come <em>La Sposa Cadavere </em>e <em>Nightmare Before Christmas</em>. </p><h2>VERSO IL 2026: DA SHIRIN NESHAT A LEONORA CARRINGTON</h2> <p>Passando al 2025, ecco il tributo all’iconica <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/03/shirin-neshat-master-photography-photo-london-2020" target="_blank">Shirin Neshat</a>, che da marzo a giugno anima il <a href="https://arte.sky.it/news/pac-milano-mostra-discorivoluzione" target="_blank">PAC Padiglione d’Arte Contemporanea</a> con la sua prima ampia personale in Italia. Attraverso fotografie e video, l'artista iraniana esplora l’identità femminile nella sua cultura, affrontando le tematiche di genere e il rapporto tra passato e presente. </p> <p>Da settembre 2025 a gennaio 2026, a Palazzo Reale, segue il focus originale sul rapporto tra <em>Dalí e la moda</em>, che individua nuovi punti di contatto e contribuiti del geniale <a href="https://arte.sky.it/news/programmi-tv-21-ottobre-salvador-dali" target="_blank">Salvador Dalí</a> a questa forma espressiva. Infine, la stagione si chiude con l'appuntamento dedicato alla celebre surrealista <a href="https://arte.sky.it/news/leonora-carrington-mostra-danimarca" target="_blank">Leonora Carrington</a>, protagonista a Palazzo Reale da ottobre 2025 a febbraio 2026: si tratta della prima mostra italiana interamente dedicata all’artista, e si articola nei temi fondamentali della sua produzione attraverso dipinti, fotografie e materiali d’archivio. Per conoscere tutte le mostre del 2024-2025 a Milano, il programma completo è consultabile <a href="https://www.yesmilano.it/eventi/tutti-gli-eventi/mostre-milano-2024-2025" target="_blank">online</a>. </p> <p>[Immagine in apertura: foto di Tom Podmore su Unplash] </p>

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Il docufilm sul rapporto conflittuale fra Picasso e Parigi

Il libro dedicato a Maria Callas nel centenario della nascita

<p>Pubblicato originariamente nel 2013 e recentemente riproposto in occasione del <a href="https://arte.sky.it/news/maria-callas-programmi-tv-2-dicembre" target="_blank">centenario della nascita</a> del grande soprano, torna in libreria <em>Maria Callas</em> di Roberta Maresci, edito da New Books: un saggio composto da ventiquattro capitoli, ognuno dedicato a una fiaba che simboleggia un aspetto della vita e della personalità dell’artista. Da <em>Cenerentola</em> a <em>Barbablù</em>, le favole sono usate come chiavi di lettura per ricostruire il percorso artistico e umano di una donna che ha saputo trasformarsi da brutto anatroccolo a splendido cigno: un omaggio alla passione di <a href="https://arte.sky.it/news/maria-callas-centenario-eventi-torino-universita" target="_blank">Maria Callas</a>, che le ha permesso di evadere da una realtà spesso crudele, e di esprimere la sua sensibilità e la sua fantasia.</p>
<p><h2>MARIA CALLAS TRA FAVOLE E REALTÀ</h2> <p>La voce della Callas, con il suo timbro e la straordinaria estensione, le ha consentito di spaziare dal repertorio classico al romantico, dal barocco al moderno. Ma la sua arte non si è limitata alla tecnica, riuscendo sempre a trasmettere anche l'emozione e il dramma dei personaggi che interpretava, grazie alla sua capacità di immedesimarsi e di coinvolgere il pubblico. Il libro di Roberta Maresci propone una biografia originale e coinvolgente della Divina, esplorando le sfaccettature di un personaggio capace di incarnare il sogno e la realtà, la bellezza e il dolore, la gloria e la caduta.</p>
<p><h2>LA VITA TORMENTATA DELLA DIVINA CALLAS</h2> <p>Nata a New York il 2 dicembre 1923 da genitori greci, Maria Callas si afferma presto come una delle più grandi soprano liriche del XX secolo. Dopo aver studiato canto in Grecia, debutta a soli 15 anni e continua a cantare anche durante la guerra. Negli anni Cinquanta diventa celebre alla Scala di Milano: nel 1951, il suo debutto nell’<em>Aida</em> consacra a livello mondiale il suo talento cristallino. Verso la fine degli anni Cinquanta, a seguito di clamorosi problemi di voce, decide di chiudere con la lirica e dedicarsi a singoli concerti.  Negli stessi anni inizia una turbolenta <em>liaison</em> con <a href="https://arte.sky.it/archivio/2016/04/luomo-che-conquisto-il-cuore-di-maria-callas" target="_blank">Aristotele Onassis</a>, che la spingerà sempre più verso l’infelicità. Maria Callas muore in solitudine a Parigi nel 1977, a soli 53 anni, lasciando un enorme vuoto nel mondo della musica lirica.</p>

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