Torna in libreria il volume "segreto" di Niki de Saint Phalle

Un’autobiografia preziosa, scritta da una delle artiste più influenti del XX secolo, torna finalmente nelle librerie italiane in una nuova edizione che segue fedelmente le indicazioni di stampa dell’autrice. Si tratta de Il mio segreto, il libro con cui <a href="https://arte.sky.it/news/graphic-novel-niki-de-saint-phalle" target="_blank">Niki de Saint Phalle</a> scelse di affrontare un tema doloroso e delicato: l'incesto subito da parte del padre in giovanissima età. Pubblicata negli scorsi giorni dalla casa editrice <a href="https://arte.sky.it/news/libro-marina-abramovic-biografia-visiva" target="_blank">24 ORE Cultura</a>, l’autobiografia (nell'immagine in apertura un dettaglio della copertina) venne stampata originariamente nel 1994 sotto forma di lettera privata destinata dall’artista, allora 64enne, alla figlia Laura: l’opera rappresenta un atto di coraggio e di liberazione, attraverso cui la pittrice e scultrice decise di rompere il silenzio su un trauma che segnò profondamente la sua vita.<h2>IL DOLORE NELLE PAROLE E NELLE OPERE DI NIKI DE SAINT PHALLE</h2>Attraverso parole semplici e commoventi, Niki racconta alla figlia il dolore straziante di quell’evento e la successiva lotta per liberarsi dai ricordi che la opprimevano, offrendo al contempo una chiave di lettura che aiuta a comprendere meglio l'intensità espressiva della sua produzione artistica. Il trauma dell'incesto, infatti, ha avuto un impatto decisivo nella sua opera, influenzandone temi, colori e forme, come testimoniato dalle <a href="https://arte.sky.it/foto/niki-de-saint-phalle-mostra-mudec-milano" target="_blank">Nanas</a>, le sue iconiche figure femminili, monumentali e colorate, che possono essere interpretate come simbolo di liberazione dalla violenza maschile. La nuova edizione italiana de Il mio segreto conserva inoltre il formato originario dell’opera, incluse la speciale grafia “a mano”, che riprende lo stile di scrittura dell’artista, e le sottolineature floreali per evidenziare i passaggi più importanti: tale scelta contribuisce a rendere il libro un’opera ancora più dettagliata e personale, trasformando il toccante racconto autobiografico in un vero e proprio libro d'artista.<h2>OLTRE IL LIBRO: LA MOSTRA AL MUDEC SULL’ARTISTA FRANCO-STATUNITENSE</h2>La pubblicazione de Il mio segreto segue di poche settimane l’inaugurazione della mostra <a href="https://arte.sky.it/mostre-eventi/niki-de-saint-phalle-mudec-milano" target="_blank">Niki de Saint Phalle</a> presso gli spazi del Mudec - Museo delle Culture di Milano. L’esposizione, curata da Lucia Pesapane e visitabile fino al 16 febbraio 2025, propone un percorso espositivo popolato da quadri, sculture e opere di grande formato, che consentirà ai visitatori di apprezzare in prima persona la poliedricità e l'originalità di una delle protagoniste dell’arte dell’ultimo secolo. L’edizione italiana dell’autobiografia e la contemporanea mostra milanese rappresentano due strade, diverse e complementari, per approfondire la conoscenza della vita e dell’arte di Niki de Saint Phalle.

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Una “antibiografia” di Leonardo da Vinci

Il libro della giungla: il grande classico in una nuova versione illustrata

È il 23 novembre 1958 quando a Los Angeles nasce Kenny Scharf. Trasferitosi a Manhattan, frequenta la fertile scena artistica dell'East Village newyorkese degli anni Ottanta, emergendo insieme a <a href="https://arte.sky.it/news/libro-jean-michel-basquiat" target="_blank">Jean-Michel Basquiat</a> e <a href="https://arte.sky.it/news/keith-haring-disegni-metropolitana-asta-new-york" target="_blank">Keith Haring</a> con uno stile pittorico affine al graffitismo e alla Pop Art. Nel giorno del suo 66esimo compleanno, Sky Arte gli rende omaggio con il documentario Kenny Scharf – When worlds collide, in onda sabato 23 novembre.Diretto dalla figlia Malia Scharf, il film è il risultato di oltre un decennio di lavoro; include rare riprese d’archivio ad artisti del calibro di <a href="https://arte.sky.it/news/andy-warhol-fumetto-biografia" target="_blank">Andy Warhol</a>, Jean-Michel Basquiat, Keith Haring, Ed Ruscha, Dennis Hopper, Yoko Ono, Kaws, Marilyn Minter e al curatore Jeffrey Deitch.“Ho iniziato a lavorare a un film su mio padre all’inizio dei miei vent’anni”, spiega la regista, “circa undici anni fa. Essendo cresciuta in un’epoca molto diversa dalla sua, provavo una profonda nostalgia per la sua comunità di artisti selvaggi e liberi, che potevano essere e fare ciò che volevano. Anche se ho conosciuto alcuni di questi personaggi solo da bambina e molti erano già scomparsi prima che io nascessi, il loro impatto si è propagato nella mia vita ed è stato percepito e visto crescendo come figlia di Kenny”.

Segui su Sky Arte L’arte di Kenny Scharf

L’arte di Kenny Scharf | Sky Arte

Bologna ospita l'arte sovversiva di Ai Weiwei

Il docufilm sul rapporto conflittuale fra Picasso e Parigi

Torna in libreria il volume "segreto" di Niki de Saint Phalle

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Una “antibiografia” di Leonardo da Vinci

Il libro della giungla: il grande classico in una nuova versione illustrata

Tutto il meglio di BookCity Milano 2024

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