A Pompei le "cancellature" di Emilio Isgrò diventano uno spettacolo teatrale

<a href="https://arte.sky.it/news/bologna-mostra-emilio-isgro " target="_blank">Emilio Isgrò</a>, artista noto per le sue “cancellature” che trasformano i testi in nuove opere d'arte, è l’autore di Odissea cancellata, una personale interpretazione del poema omerico che andrà in scena il 13, 14 e 15 giugno nella meravigliosa cornice del Teatro Grande, all’interno del <a href="https://arte.sky.it/foto/pompei-salone-banchetti-decorazioni-regio-ix " target="_blank">Parco archeologico di Pompei</a>. Prodotto dal Teatro Nazionale di Napoli, lo spettacolo inaugurale della settima edizione della rassegna Pompeii Theatrum Mundi reinterpreta in modo assolutamente originale l’opera di Omero. Diretti dal regista Giorgio Sangati, Luciano Roman e gli altri attori danno voce ai versi di Isgrò mentre i versi del poema, proiettati sui gradoni del teatro attraverso una sofisticata video-installazione, vengono cancellati per dar vita a un nuovo racconto, creando così un ponte fra la tradizione epica e la sperimentazione artistica.<h2>IN SCENA FRA GLI SCAVI DI POMPEI UNA VERSIONE INEDITA DELL’ODISSEA</h2>Scritta da Emilio Isgrò oltre venti anni fa, la pièce teatrale in scena nei prossimi giorni nel cuore degli <a href="https://arte.sky.it/news/pompei-scoperta-salone-decorato-regio-ix " target="_blank">scavi di Pompei</a> ha mantenuto intatta la sua attualità e la sua coerenza. Mentre i versi dell’<a href="https://arte.sky.it/news/odissea-omero-libro " target="_blank">Odissea</a> vengono cancellati davanti agli occhi degli spettatori, lasciando visibili solo le parti di testo che l’autore ritiene fondamentali, il decennale viaggio di <a href="https://arte.sky.it/news/fumetto-ulisse-hugo-pratt" target="_blank">Ulisse </a>si scombina e prende una nuova forma, intrappolato da personaggi onirici in una costante rilettura del ruolo dell’eroe omerico. Le gradinate del Teatro Grande diventano così uno spazio su cui si avvicendano immagini, parole e interpretazioni attoriali, creando un effetto visivo di grande impatto: una fusione di poesia, performance e arte visiva che rende Odissea cancellata uno spettacolo capace di rompere gli schemi consolidati del teatro di prosa novecentesco.<h2>LO SPETTACOLO DI ISGRÒ CHE UNISCE TEATRO, POESIA E VIDEOARTE</h2>Ripensando alla genesi dell’opera, l'artista siciliano ricorda: “Un po’ di anni fa, quando scrissi l’Odissea cancellata, non sapevo come e quando sarebbe stata rappresentata”. Un timore fondato, dal momento che quella presso il <a href="https://arte.sky.it/news/riccardo-muti-concerto-pompei-ravenna-festival" target="_blank">Teatro Grande</a> sarà la prima assoluta del suo spettacolo. Eppure è lo stesso Isgrò a riconoscere a Roberto Andò, direttore del Teatro Nazionale di Napoli, il merito di aver insistito perché l’Odissea cancellata venisse finalmente portata in scena, consentendo agli spettatori di vivere un'esperienza teatrale unica nel suo genere.[Immagine in apertura: una scena di Odissea cancellata di Emilio Isgrò. Foto di Ivan Nocera]

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I giardini di Monet in versione immersiva

Dopo il grande successo registrato a <a href="https://arte.sky.it/news/monet-milano-esperienza-virtuale " target="_blank">Milano </a>e nel Parco del Valentino, a Torino, la mostra immersiva Inside Monet resta nel capoluogo piemontese, cambiando sede e trasferendosi nell’Orto Botanico dell’Università. Inaugurata lo scorso 1° giugno e visitabile fino al 3 novembre, l’avvincente esperienza multimediale promette di accompagnare i partecipanti alla scoperta del processo creativo di uno dei maestri dell’<a href="https://arte.sky.it/news/mostra-disegni-impressionisti-londra-royal-academy " target="_blank">Impressionismo</a>: attraverso gli appositi visori di realtà virtuale, i visitatori saranno guidati lungo un percorso che unisce arte e tecnologia, offrendo una prospettiva inedita e coinvolgente sulle pennellate e sui giochi di luce che hanno reso celebre<a href="https://arte.sky.it/news/monografia-pittura-claude-monet " target="_blank"> Claude Monet</a>.<h2>A TORINO UN OMAGGIO MULTIMEDIALE A CLAUDE MONET</h2>Grazie al progetto realizzato da Way Experience, l'Orto Botanico dell’Università di Torino si trasforma in una "tela vivente", sulla quale si susseguono immagini dove l'ambiente esterno si fonde con le scene virtuali, creando un'atmosfera suggestiva che ricorda i giardini e i paesaggi che hanno ispirato gli Impressionisti. Partendo da un’accurata ricostruzione dell’atelier del pittore in <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/02/gli-ultimi-anni-di-monet-tra-le-ninfee-di-giverny" target="_blank">Normandia</a>, i visitatori saranno condotti dalla voce di Monet, interpretata dall’attore Luciano Bertoli, alla scoperta di alcune delle sue opere più famose, tra cui I papaveri, Lo stagno delle ninfee e <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-parigi-monet-impressione-levar-sole" target="_blank">Impressione, levar del Sole</a>, il capolavoro che centocinquant’anni fa venne utilizzato, inizialmente in senso dispregiativo, per dare un nome alla corrente emergente.<h2>ARTE E TECNOLOGIA SI INCONTRANO ALL’ORTO BOTANICO DI TORINO</h2>I tour virtuali alla scoperta dell’arte di Monet hanno una capienza massima di 25 persone per gruppo, al fine di rendere pienamente godibile un’esperienza che “guida il compagno di viaggio nella storia dell’Impressionismo e nell’intimità dei ricordi del pittore, svelando le stesse emozioni da lui provate e da lui tradotte su tela”, come ha sottolineato Marco Pizzoni, co-founder di Way Experience, la media company responsabile della creazione e dell'implementazione del progetto. Fondendo in modo impercettibile realtà ed esperienza virtuale, i visitatori di Inside Monet possono ammirare in modo diretto lo spettacolo della natura visto attraverso gli occhi di uno dei più grandi artisti di tutti i tempi.[Immagine in apertura: Inside Monet - Stagno delle ninfee. Courtesy Università di Torino]

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