Pronto il nuovo centro acquatico per le Olimpiadi di Parigi 2024

<p>A 100 anni esatti dalla precedente esperienza, Parigi sta nuovamente per accogliere i <a href="https://arte.sky.it/news/olimpiadi-parigi-2024-torcia-design-mathieu-lehanneur" target="_blank">Giochi Olimpici </a>estivi: l'appuntamento con la kermesse sportiva per eccellenza è fissato dal 26 luglio all'11 agosto 2024. In previsione dell'evento, la capitale francese ha intrapreso negli ultimi anni alcuni <a href="https://arte.sky.it/news/parigi-champs-elysees-parco-olimpiadi" target="_blank">importanti interventi di rinnovamento</a> urbanistico e architettonico. L'unico nuovo edificio appositamente costruito per le imminenti gare è l'Olympic Aquatics Centre, realizzata nella città di Saint-Denis e inaugurata all'inizio del mese di aprile.</p><h2>LA NOVITÀ ARCHITETTONICA DI PARIGI 2024</h2><p>Disegnata dagli studi VenhoevenCS e Ateliers 2/3/4/ e dotata di quattro piscine, la struttura è stata concepita per un uso multifunzionale. Durante i Giochi ospiterà le gare di tuffi, nuoto sincronizzato e le qualificazioni del torno di pallanuoto; sarà poi impiegata per gli allenamenti di nuoto durante le Paralimpiadi. Eredità permanente di questa edizione delle Olimpiadi, l'Aquatics Centre sarà successivamente impiegato come polo sportivo di Saint-Denis, divenendo un punto di riferimento per lo sport e il tempo libero della comunità locale. Proprio tale condizione ha inciso in maniera determinante nella sua progettazione, incoraggiando gli architetti ad adottare soluzioni tecniche e a scegliere materiali capaci di rispondere ai più elevati requisiti ambientali.</p><h2>A PARIGI 2024 UN INNOVATIVO POLO PER IL NUOTO</h2><p>Già vincitore del Grand Prix du Grand Paris 2023 e del Grand Prix BIM d'Or, l'edificio possiede una struttura portante in legno: si tratta dello stesso materiale usato anche per la monumentale copertura dall'andamento curvilineo dell'intero complesso. Al di sotto, tre lati della principale area interna sono occupati da tribune che possono ospitare fino a 5000 spettatori; tutte le sedute sono state realizzate con plastica riciclata al 100% raccolta nel quartiere. Una delle principali sfide per il team di progettazione ha riguardato il consumo energetico dell'impianto, in considerazione dell'esigenza di assicurare temperature elevate per gli atleti in vasca e dei necessari trattamenti dell’acqua. Proprio attraverso il suo "tetto solare", che ospita oltre 4.600 mq di pannelli fotovoltaici, l'Olympic Aquatics Centre sarà in grado di produrre parte dell'energia necessaria ai propri usi interni. In attesa di assistere alle prime competizioni, a ritmare intanto il conto alla rovescia sono gli <a href="https://arte.sky.it/news/parigi-olimpiadi-2024-mostre-sport-francia" target="_blank">eventi culturali e le mostre</a> promossi in giro per l'intera Francia in vista delle Olimpiadi 2024.</p><p>[Immagine in apertura: ©architecture: VenhoevenCS &amp; Ateliers 2/3/4/ photo: Salem Mostefaoui]<br /></p>

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<p>“<em>Il miglior disco che abbiamo mai inciso, non potrei essere più orgoglioso di così del lavoro che abbiamo fatto come band</em>”: con queste parole <a href="https://arte.sky.it/news/album-tour-mondiale-pearl-jam " target="_blank">Eddie Vedder</a> aveva anticipato, a fine gennaio, l’uscita del nuovo album, a distanza di quattro anni esatti dal loro precedente lavoro, <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/01/caccia-al-tesoro-pearl-jam-nuovo-album" target="_blank"><em>Gigaton</em></a>. Eddie Vedder e soci tornano ora a far parlare di sé: registrato in gran parte presso gli studi Shangri-La a Malibu, <em>Dark Matter</em> è il frutto di un processo creativo quasi istantaneo, completato in appena tre settimane, e segna, da un punto di vista musicale, un netto ritorno alle origini, con un sound ricco e graffiante e testi come sempre ispirati e profondi.</p><h2>IL RITORNO ALLE ORIGINI DELLA BAND DI SEATTLE</h2><p>Pubblicato da Monkeywrench Records e Republic Records, <em>Dark Matter</em> beneficia indubbiamente della sapiente supervisione di <a href="https://arte.sky.it/news/paul-mccartney-album-rolling-stones" target="_blank">Andrew Watt</a>, il 33enne produttore newyorchese che ha curato la realizzazione di album di artisti diversissimi, fra cui <a href="https://arte.sky.it/news/museo-musica-ozzy-osbourne-birmingham" target="_blank">Ozzy Osbourne</a>, Miley Cyrus e Post Malone, oltre ad aver già collaborato con Vedder per il suo ultimo disco solista <em>Earthling</em>. Il risultato è “<em>un album agitato e feroce</em>”, secondo il giudizio della critica musicale, che non deluderà i fan della rock-band statunitense. Il disco (disponibile da oggi, 19 aprile) sarà acquistabile in diversi formati digitali e fisici, inclusa un’edizione in doppio vinile che include il primo singolo tratto dall'album, la title-track <em>Dark Matter</em>.</p><h2>IL TOUR AMERICANO ED EUROPEO DEI PEARL JAM</h2><p>Come annunciato a febbraio, all’uscita dell’album farà presto seguito l’avvio del <em>Dark Matter World Tour</em>, il nuovo tour mondiale che partirà da Vancouver il prossimo 4 maggio: i Pearl Jam saranno dunque in giro per America, Europa (ma purtroppo non in Italia) e Oceania, per presentare la loro ultima fatica e i grandi classici della loro discografia con l’energia rock che ha sempre contraddistinto i loro spettacoli dal vivo.</p><p>Con l’uscita di <em>Dark Matter,</em> i Pearl Jam si confermano una delle band più influenti del panorama rock contemporaneo, capace di unire la potenza delle sonorità grunge degli inizi, mai dimenticate, a quella costante ricerca e sperimentazione musicale che li ha resi delle vere leggende del rock.</p>

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