Anche opere di Picasso mai esposte prima in Italia in mostra a Mantova

<p>Evento espositivo di spicco della stagione culturale organizzata dalla Fondazione Palazzo Te, la mostra<em> </em><a href="https://arte.sky.it/news/picasso-palazzo-te-mantova " target="_blank"><em>Picasso a Palazzo Te. Poesia e Salvezza</em></a> porta nella celebre villa rinascimentale di Mantova quasi cinquanta opere del grande maestro del Novecento, alcune delle quali presentate per la prima volta al pubblico italiano. Obiettivo dell’esposizione, visitabile fino al 6 gennaio 2025, è la rilettura del tema delle <em>Metamorfosi</em>, scelto come focus dell’edizione 2024 del programma culturale curato dall’istituzione mantovana. Un progetto che tiene in pari misura conto del poema di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2018/11/ovidio-a-roma-tra-poesia-e-arte-alle-scuderie-del-quirinale" target="_blank">Ovidio</a> come fonte di ispirazione sia per Giulio Romano al momento della realizzazione di <a href="https://arte.sky.it/mostre-eventi/rubens-palazzo-te-mantova " target="_blank">Palazzo Te,</a> nella prima metà del XVI secolo, sia sull’arte di <a href="https://arte.sky.it/news/docu-film-vita-parigi-pablo-picasso" target="_blank">Pablo Picasso</a>.</p><h2>LA MOSTRA DI PABLO PICASSO A MANTOVA</h2><p>Curata da Annie Cohen-Solal e Johan Popelard, e allestita in collaborazione con il Musée National Picasso-Paris e con la famiglia dell'artista, la mostra crea un ponte tra passato e presente, mettendo in scena un dialogo affascinante tra le opere del poliedrico autore e le pitture rinascimentali del palazzo sede dell’esposizione: quattrocento anni dopo la realizzazione della Camera dei Giganti a Mantova, Picasso realizza infatti una serie di incisioni dedicate alle <em>Metamorfosi</em> di Ovidio. Lungo il percorso, articolato secondo quattro sezioni, si susseguono dipinti, lettere e sculture a firma di Pablo Picasso. Lavori legati al poema ovidiano e alla rilettura dei grandi miti classici, riproposti dal maestro spagnolo come simboli senza tempo della condizione umana. Il tema del cambiamento e della <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-pablo-picasso-mudec-milano" target="_blank">metamorfosi </a>diventa poi un’importante chiave di interpretazione della strategia artistica adottata da Picasso per adattarsi alla società francese, a lui inizialmente ostile: molte delle opere esposte regalano così una prospettiva inedita sull’arte di Picasso e sul suo rapporto con la sfera del mito.</p><h2>LE OPERE DI PICASSO ESPOSTE A PALAZZO TE</h2><p>Indagando il ruolo fondamentale svolto dalla poesia, dalla letteratura classica e dalla pittura rinascimentale italiana sulla vita e sull’opera di uno dei maestri dell’arte del Novecento, la mostra di Mantova presenta al pubblico l’importanza concreta e metaforica della trasformazione come necessario strumento di sopravvivenza. <em>Picasso a Palazzo Te </em>invita dunque i visitatori a esplorare il legame tra arte e poesia, in un dialogo capace di arricchire la comprensione dell'opera di Pablo Picasso e del suo impatto sulla cultura contemporanea.<br /><br />[Immagine in apertura: vista dell’allestimento della mostra <em>Picasso a Palazzo Te. Poesia e Salvezza</em> © Succession Picasso by SIAE 2024. Photo: Gian Maria Pontiroli]</p>

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Il docufilm sul rapporto conflittuale fra Picasso e Parigi

Riprendono gli scavi per indagare l’area dell’anfiteatro romano di Siponto

<p>Non è un segreto che l’Italia sia uno dei Paesi con il <a href="https://arte.sky.it/news/archeologi-italia-dati-occupazione" target="_blank">patrimonio archeologico più ricco al mondo</a>: lo testimoniano le continue scoperte che affiorano dal suolo senza sosta, in tutto il territorio. Si pensi ad esempio all’area di Pompei, da cui soltanto quest’anno sono venute alla luce un <a href="https://arte.sky.it/news/pompei-scoperta-salone-decorato-regio-ix" target="_blank">ricchissimo salone decorato ispirato alla guerra di Troia</a>, la <a href="https://arte.sky.it/news/scoperta-pompei-tomba" target="_blank">tomba di un tribuno militare </a>e persino due corpi delle <a href="https://arte.sky.it/news/scoperta-corpi-pompei-eruzione" target="_blank">vittime della storica eruzione</a> del 79 d.C., o anche ai recenti <a href="https://arte.sky.it/news/mosaici-romani-piazza-pia-roma-giubileo" target="_blank">ritrovamenti a Roma</a>, emersi durante i lavori in vista del Giubileo. La Puglia non è da meno e, proprio di recente, sono ripresi gli scavi nell’area archeologica di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2016/03/in-puglia-la-cattedrale-risorta-di-edoardo-tresoldi">Siponto,</a> località nel comune di Manfredonia (in provincia di Foggia). Si tratta dello stesso sito dove nel 2016 è stata realizzata l'ormai celebre <a href="https://arte.sky.it/archivio/2018/10/la-basilica-di-siponto-di-edoardo-tresoldi-il-backstage-in-mostra-a-forli">installazione dello scultore Edoardo Tresoldi</a>, una suggestiva e imponente struttura in rete metallica che ripropone il volume dell’antica basilica paleocristiana di Siponto.</p><h2>LA NUOVA CAMPAGNA DI SCAVI DELL’ANFITEATRO DI SIPONTO</h2><p>Condotte dalle Università di Bari e di Foggia, con la direzione dei professori Roberto Goffredo, Maria Turchiano e Giuliano Volpe, gli scavi avevano già, nel corso della scorsa campagna (datata 2021), portato alla luce un ampio tratto delle mura urbiche nella zona prossima alla costruzione di età romana, oltre a una chiesa medievale sovrapposta all’anfiteatro con annesso un ampio cimitero. Si è così deciso di approfondire gli studi nell’area dell’anfiteatro, nei pressi dei ruderi della Masseria Garzia: l’obiettivo è quello di ampliare la conoscenza dell’antico monumento e si analizzare la stratificazione fino ad arrivare all’età tardomedievale, quando Siponto fu abbandonata.</p><h2>NEL PARCO ARCHEOLOGICO DI SIPONTO VISITE GUIDATE ED EVENTI</h2><p>Risalente all’età di Augusto, l’anfiteatro al centro della campagna fu eretto sulla scia di un importante periodo di monumentalizzazione che investì Siponto in epoca imperiale. Come avvenuto per quali tutte le città romane, la struttura andò poi in disuso con la diffusione del cristianesimo in età tardoantica diventando, nel periodo medioevale, una sorta di cava per recuperare materiali edilizi. La maxi-campagna archeologica (sia per le dimensioni del sito che per il numero di professionisti coinvolti) prevede, nel corso dell’anno, una serie di attività che consentiranno al pubblico di accedere al cantiere, con visite guidate, oltre a laboratori destinati agli studenti delle scuole. In arrivo anche un’open day – in programma il 6 ottobre prossimo – che animerà il sito con rievocazioni storiche ed eventi musicali e teatrali (realizzati in collaborazione con la Bottega degli Apocrifi).<br /><br />[Immagine in apertura: Veduta aerea del sito archeologico e del parco di Siponto (Manfredonia): in primo piano la chiesa medievale e l’installazione artistica di Edoardo Tresoldi. Foto: Archivio Scavi Archeologici di Siponto, Uniba e Unifg]</p>

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