Chi vincerà il premio "Architetto/a italiano/a" 2024?

Dopo lo studio di architettura <a href="https://arte.sky.it/news/premi-festa-architetto-2023" target="_blank">Pedevilla Architects</a>, con sede a Brunico (Bolzano), e il collettivo Campomarzio + Michele Moresco, entrambi vincitori nel 2023, a chi saranno assegnati quest'anno i premi "Architetto/a italiano/a 2024" e "Giovane Talento dell'Architettura italiana"? Si rinnova, anche per il 2024, l'appuntamento con i riconoscimenti attribuiti dal CNAPPC - Consiglio Nazionale Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, ai quali è possibile inviare la propria candidatura entro le ore 12:00 del 9 settembre prossimo. Ecco come funziona la procedura, che è esclusivamente digitale. <h2>COME CANDIDARSI AL PREMIO ARCHITETTO/A ITALIANO/A 2024</h2>Il bando, consultabile nella <a href="https://premi.concorsiawn.it/festadellarchitetto-2024/home" target="_blank">piattaforma ufficiale</a>, chiarisce i requisiti necessari per la partecipazione, che è riservata agli iscritti agli Albi professionali italiani. Il premio "Architetto/a italiano/a 2024" viene assegnato a professionisti del settore "sulla base della propria elevata qualità disciplinare", ovvero a progettisti che siano "rappresentativi di un esemplare percorso professionale e civile". La giuria si esprime sulla base dei progetti realizzati in Italia e all’estero, concentrandosi in particolare sull'ultimo triennio. Oggetto della valutazione sono interventi che "si sono distinti per la loro capacità trasformativa, capace di assicurare ricadute benefiche alla comunità". Il rispetto del requisito dell'età è essenziale per il premio "Giovane Talento dell'Architettura italiana 2024", che focalizza l'attenzione sui professionisti iscritti agli Albi professionali italiani con meno di 40 anni di età (alla data di pubblicazione del bando). Anche in questo caso la selezione si compie sulla base dei progetti completati, con specifico riguardo per i lavori ultimati negli ultimi tre anni. Attraverso la candidatura a una delle due sezioni si può accedere alla pubblicazione sullo Yearbook: distribuito in Italia e all'estero, il volume raccoglie una selezione dei progetti candidati ai due titoli e contribuisce alla divulgazione dell'architettura italiana di qualità. <h2>SI TERRÀ A ROMA LA FESTA DELL'ARCHITETTO 2024</h2>Entrambi i riconoscimenti saranno assegnati ai rispettivi vincitori contestualmente alla <a href="https://arte.sky.it/news/premi-festa-architetto-2023" target="_blank">Festa dell’Architetto 2024</a>, l'annuale iniziativa organizzata dal CNAPPC e concepita per incoraggiare il confronto sulla cultura architettonica a livello nazionale. L'appuntamento si svolgerà a Roma, presso il Dipartimento di Architettura - Roma Tre, che si trova nell'area dell'ex Mattatoio capitolino al centro di un vasto piano di rigenerazione. La festa si terrà il prossimo mese di ottobre, in una data in via di definizione. [Immagine in apertura: Foto di Lucas Kepner su Unsplash]

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Nel 2025 saranno due città di confine a detenere il titolo di<a href="https://arte.sky.it/news/citta-capitale-italiana-cultura-2025" target="_blank"> Capitale Europee della Cultura</a>: Nova Gorica, in Slovenia, e Gorizia in Friuli-Venezia Giulia. Per l’occasione anche Codroipo, in provincia di Udine, prenderà parte alla manifestazione, ospitando nelle sale di <a href="https://arte.sky.it/news/michelangelo-pistoletto-mostra-villa-manin-codroipo" target="_blank">Villa Manin</a> una retrospettiva senza precedenti, già molto attesa. Dall’11 ottobre 2025 al 12 aprile 2026, riunirà infatti i capolavori di alcuni dei più illustri artisti internazionali dell’Ottocento e del Novecento.<h2>IN PROVINCIA DI UDINE UNA MOSTRA CON I BIG DELL'ARTE</h2>Intitolata Confini. Da Turner a Monet a Hopper. Canto con variazioni, la rassegna raccoglierà a Villa Manin un autentico pantheon composto dai più grandi nomi della storia dell’arte. Qualche esempio? Si va dai maestri impressionisti, come <a href="https://arte.sky.it/news/claude-monet-ninfee-programmi-tv-11-aprile" target="_blank">Claude Monet</a>, <a href="https://arte.sky.it/news/grande-arte-cinema-2024" target="_blank">Camille Pissarro</a>, <a href="https://arte.sky.it/news/renoir-programmi-tv-9-febbraio" target="_blank">Pierre-Auguste Renoir</a> e <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-edgar-degas-palazzo-parma" target="_blank">Edgar Degas</a>, passando per autori post-impressionisti del calibro di <a href="https://arte.sky.it/news/cezanne-scoperta-cincinnati" target="_blank">Paul Cézanne </a>e <a href="https://arte.sky.it/news/gauguin-programmi-tv-21-dicembre" target="_blank">Paul Gauguin</a>, fino ad arrivare all’Espressionismo di <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-nuoro-metamorfosi-matisse" target="_blank">Henri Matisse</a> e ai dipinti carichi di emotività di <a href="https://arte.sky.it/news/edvard-munch-programmi-tv-23-gennaio" target="_blank">Edvard Munch</a> e <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-francis-bacon-lucian-freud-new-york" target="_blank">Francis Bacon</a>. E poi ancora <a href="https://arte.sky.it/news/film-edward-hopper-cinema" target="_blank">Edward Hopper</a> e <a href="https://arte.sky.it/mostre-eventi/anselm-kiefer-angeli-caduti-palazzo-strozzi" target="_blank">Anselm Kiefer</a>, tra gli altri. È la prima volta che una selezione così ricca e prestigiosa, nonché unica nel suo genere – resa possibile da numerosi prestiti internazionali di altissimo livello e dalla curatela di Marco Goldin – viene riunita sotto lo stesso tetto in un appuntamento temporaneo.<h2>DA MONET A HOPPER: LA MOSTRA CHE “SUPERA I CONFINI”</h2>Come suggerisce il titolo, i confini sono i veri protagonisti del progetto espositivo. E non solo quelli geografici o temporali – come quello tra l’Italia e la Slovenia o quelli che separano i protagonisti della rassegna –, ma anche quelli psicologici e culturali, che vengono sfidati e superati dagli artisti attraverso percorsi personali eterogenei e rivoluzionari. Sono oltre cento le opere in mostra, che creano connessioni “impossibili” tra maestri mai messi in dialogo prima d’ora, quantomeno attraverso un’operazione così ambiziosa e ben strutturata. Si tratta di una mostra “costruita con pazienza, prestito dopo prestito, senza fretta e senza scorciatoie”, spiega <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-giuseppe-ungaretti-poesia-arte" target="_blank">Goldin</a>. Sono infatti circa quaranta i musei (sia europei che statunitensi) e le collezioni private che hanno reso disponibili le proprie opere, rendendo realtà una rassegna che è il “frutto della conoscenza, dello studio, delle letture. Frutto della mia emozione tanto intensa, e senza confini, verso la pittura”, conclude il curatore. Confini. Da Turner a Monet a Hopper. Canto con variazioni si propone come l’evento di punta del programma GO! 2025 Nova Gorica – Gorizia, European Capital of Culture. [Immagini in apertura: Edward Hopper, Pieno mezzogiorno, 1949. The Dayton Art Institute]

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