La call del Ragusa Foto Festival dedicata agli studenti di fotografia

A settembre torna il <a href="https://arte.sky.it/news/ragusa-foto-festival-2022" target="_blank">Ragusa Foto Festival</a>, la manifestazione siciliana dedicata all’arte della fotografia che porta nel borgo siciliano di Ibla numerosi artisti di caratura internazionale provenienti da tutto il mondo. Tra le iniziative di questa edizione, si rinnova anche il contest che chiama a raccolta i giovani e più ambiziosi studenti di fotografia: il Young Photographers from Italian Academies #4. Realizzato in collaborazione con l’<a href="https://arte.sky.it/news/cartoline-minimal-catania" target="_blank">Accademia di Belle Arti di Catania</a>, il premio si rivolge direttamente alle accademie e alle università pubbliche e private, con l’obiettivo di individuare e promuovere le migliori ricerche visive dei giovani autori.<h2>IL PREMIO DEDICATO AGLI STUDENTI DI FOTOGRAFIA</h2>Per permettere ai fotografi di <a href="https://www.abacatania.it/eventi/young-photographers-from-italian-academies-4/" target="_blank">partecipare al bando</a>, dovranno essere gli istituti stessi a candidarli, entro il 15 luglio, mandando un'email all'apposito indirizzo. A essere valutati saranno i progetti in linea con il tema Prendersi una pausa, protagonista dell’edizione 2024 del festival, diretta da Stefania Paxhia e curata da Massimo Siragusa. Selezionati da una giuria di professionisti del settore e annunciati durante le giornate inaugurali della kermesse (da venerdì 30 agosto a domenica 1 settembre), i primi quattro classificati avranno la possibilità di esporre il proprio progetto nelle sale barocche di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/07/ragusa-foto-festival-famiglia" target="_blank">Palazzo La Rocca a Ragusa</a> dal 28 settembre al 27 ottobre. Al migliore dei lavori in mostra, inoltre, sarà corrisposto un premio in denaro del valore di 500 euro. Parallelamente, il Clou Prize permetterà a uno dei dodici finalisti – tutti inclusi nel catalogo Young Photographers from Italian Academies #4, prodotto dall’Accademia di Belle Arti di Catania – di esporre il progetto in una personale negli spazi della galleria Clou di Ragusa.[Immagine in apertura: foto di Miha Jan Strehovec su Unsplash]

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Addio al maestro della fotografia Oliviero Toscani

Il mondo dei bambini negli scatti di Steve McCurry

Alla scoperta del nuovo festival fotografico di Torino

Aperta al pubblico la celebre Insula dei Casti Amanti di Pompei

Dipinti di scene mitologiche, i resti di due vittime della celebre eruzione del 79 d.C., e gli incredibili disegni di gladiatori realizzati dai bambini di <a href="https://arte.sky.it/news/scavi-casa-di-leda-pompei " target="_blank">Pompei</a>: questi e altri tesori archeologici di recente scoperta sono finalmente visitabili da ieri, 28 maggio. Situato nel cuore dell'antica città romana, il sito di scavi dell’<a href="https://arte.sky.it/news/pompei-scheletri-scavo-casti-amanti" target="_blank">Insula dei Casti Amanti</a> comprende due case: quella dei Pittori al Lavoro, così chiamata perché sottoposta a un intervento di restauro nei giorni dell’eruzione, e la casa del Cenacolo colonnato. Grazie a un percorso sopraelevato su passerelle sospese, i visitatori possono osservare dall'alto l'intera insula, ammirando gli ambienti emersi durante le recenti attività di scavo e restauro.<h2>UN NUOVO PERCORSO A POMPEI PER AMMIRARE GLI SCAVI IN CORSO</h2>Benché sia tuttora al centro di un’intensa attività di <a href="https://arte.sky.it/news/pompei-scoperta-edilizia-romana" target="_blank">indagini archeologiche</a>, l'Insula dei Casti Amanti può essere visitata da piccoli gruppi contingentati di turisti e studiosi: lungo il percorso, si potranno ammirare i diversi ambienti portati alla luce dagli archeologi, osservando le incredibili pitture parietali della Casa dei Pittori al Lavoro, raffiguranti figure mitologiche e divinità come Venere, Dioniso, Perseo e Andromeda, nonché i resti di due vittime della tristemente celebre eruzione del Vesuvio. Uno dei rinvenimenti più notevoli si trova però nella casa del Cenacolo colonnato: sulla parete di un ambiente di servizio, gli archeologi hanno scoperto una serie di disegni raffiguranti dei giochi di gladiatori. Secondo le prime analisi degli studiosi, queste scene, disegnate con tratto estremamente semplice e poste ad appena un metro e mezzo di altezza, sarebbero state realizzate da uno o più bambini, documentando come gli antichi abitanti di Pompei non avessero problemi a esporre anche i più piccoli a uno spettacolo di estrema violenza come quello dei giochi circensi.<h2>UNA VISITA ARCHEOLOGICA INCLUSIVA E ACCESSIBILE</h2>La recente apertura al pubblico dell'Insula dei Casti Amanti si inserisce nel quadro dell’iniziativa Pompei per tutti, volta a rendere pienamente inclusiva e accessibile a tutti i visitatori l’esperienza di un viaggio unico nella storia degli antichi romani. Permettendo ai gruppi in visita di assistere alle attività di indagine e restauro da una posizione privilegiata, la nuova iniziativa del Parco Archeologico di Pompei offre una visione innovativa e globale della storia di uno dei siti archeologici più importanti del mondo.[Immagine in apertura: Casa dei Pittori al lavoro Ambiente affrescate IV stile. Su concessione del MIC - Parco Archeologico di Pompei]

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I maestri della street art si danno appuntamento a Parma