Un nuovo saggio invita a riscoprire se stessi attraverso le opere d’arte

Il rapporto tra l’arte e i suoi fruitori è spesso animato da un sentimento contrastante, fatto di attrazione e timore, laddove la paura di non comprendere fino in fondo un’opera può privare l’osservatore di un'esperienza estetica appagante. Il primo libro di Raffaella Arpiani, intitolato Notte di luna con Van Gogh e altri incontri intimi nella storia dell'arte, invita i lettori a superare questo scoglio psicologico, ponendo in risalto il maggior valore di un’esperienza diretta dell’arte rispetto alla sua semplice conoscenza accademica. Il volume, pubblicato di recente da <a href="https://arte.sky.it/foto/tarocchi-leo-ortolani" target="_blank">Feltrinelli </a>nella collana Scintille, impiega un linguaggio semplice e coinvolgente per raccontare i segreti e le <a href="https://arte.sky.it/news/concorso-museo-emozioni" target="_blank">emozioni </a>suscitate da sedici capolavori, da <a href="https://arte.sky.it/archivio/2018/07/la-venere-e-il-david-contemporanei-di-blu-in-uno-spettacolare-murale-a-roma" target="_blank">La Venere di Milo</a> alle tele di <a href="https://arte.sky.it/news/monografia-caravaggio-ecce-homo" target="_blank">Caravaggio </a>e <a href="https://arte.sky.it/news/libro-vincent-van-gogh-arte-ippocampo" target="_blank">Vincent van Gogh</a>, che l’autrice, fin dalla prefazione, vuole mostrare in modo diverso, invitando i lettori “a rallentare e permettere loro, mentre li osserviamo, di raccontarci qualcosa di noi”.<h2>UN VIAGGIO INTROSPETTIVO ATTRAVERSO I CAPOLAVORI DELL'ARTE</h2>Grazie al suo tono espositivo diretto e conciso, Arpiani spiega come osservare un'opera d'arte significhi entrare empaticamente in contatto con la sensibilità dell’artista che l’ha creata, con la sua storia personale e il suo modo di guardare il mondo. Ciò implica andare oltre la mera erudizione o le analisi tecniche ed estetiche, per soffermarsi su quei dettagli e su quelle storie che si celano dietro ogni opera, così da comprendere come i grandi maestri della storia dell’arte siano riusciti a realizzare capolavori apprezzati in epoche e luoghi diversi. Per cogliere i messaggi che un’opera ci trasmette, il saggio invita inoltre i lettori a considerare l'arte come strumento di crescita personale, come uno specchio in grado di riflettere le nostre emozioni. Ripercorrendo le esperienze, i successi e i fallimenti di alcuni dei più grandi artisti della storia, Arpiani descrive come i capolavori possano svolgere un ruolo prezioso, accompagnando il lettore nelle sue sfide quotidiane.<h2>DA YOUTUBE AL LIBRO, L’AMORE DI ARPIANI PER L'ARTE</h2>Nata a Parma cinquantatré anni fa, Raffaella Arpiani è una docente di storia dell’arte, il cui progetto divulgativo online, Arte essenziale, è seguito da migliaia di persone. La sua prima fatica editoriale condivide lo stesso approccio intimo e originale delle sue clip su YouTube, nonché la stessa finalità: avvicinare il pubblico all'arte rendendola un'esperienza realmente accessibile a tutti. Notte di luna con Van Gogh invita dunque i lettori a riscoprire la bellezza e la profondità dell’espressione artistica, per arrivare a "dialogare con l'arte" e permetterle di aiutarci a scoprire nuove sensazioni ed emozioni.[Immagine in apertura: da © Bridgeman Images e © Getty Images. Getty Images: 132702428. Bridgeman: 4620648]

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Una “antibiografia” di Leonardo da Vinci

Il libro della giungla: il grande classico in una nuova versione illustrata

I monumenti di Roma prendono vita con una serie di percorsi sonori

Camminare attraverso alcuni tra i luoghi più ricchi di storia, arte e architettura al mondo, accompagnati da un sottofondo musicale che valorizza il patrimonio della Città Eterna: è questo l’obiettivo di Monumenti Sonori, l’iniziativa ideata dall'Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e realizzata con il sostegno dell'<a href="https://arte.sky.it/archivio/2017/10/lorchestra-di-santa-cecilia-in-tour-negli-states-dopo-48-anni" target="_blank">Accademia Nazionale di Santa Cecilia</a> e del Centro Ricerche Musicali. Puntando a creare un dialogo tra le sorgenti acustiche e l'architettura dei siti scelti, il progetto si articola attraverso sei diversi percorsi sonori en plein air tracciati in vari punti della città. Tali itinerari toccheranno diversi luoghi di interesse dove la musica si integra alle forme architettoniche e paesaggistiche, creando un'atmosfera suggestiva.<h2>UN’ESPERIENZA MULTISENSORIALE TRA I MONUMENTI DI ROMA</h2>Il progetto inaugurato pochi giorni fa presso il Portico d’Ottavia si estenderà nel prossimo futuro ad altri siti romani di grande interesse, come il Gianicolo, <a href="https://arte.sky.it/news/restauro-loggia-vini-villa-borghese-roma " target="_blank">Villa Borghese</a> e Piazza di Pietra. Ogni percorso è stato attentamente studiato per consentire ai partecipanti di immergersi nella storia e nella cultura della città, vivendo un'esperienza unica e immersiva grazie a musiche scelte per esaltare le architetture dei monumenti. La speciale colonna sonora riprodotta lungo gli itinerari vanterà arie di celebri opere liriche come la Tosca di <a href="https://arte.sky.it/news/giacomo-puccini-centenario-2024-progetti" target="_blank">Giacomo Puccini</a>, brani ripresi dai Pini di Roma di Ottorino Respighi, ed estratti dalle colonne sonore di <a href="https://arte.sky.it/news/libro-ennio-morricone" target="_blank">Ennio Morricone</a>. A livello tecnico, il progetto può contare su uno speciale sistema di riproduzione concepito per valorizzare le caratteristiche spaziali di ogni sito, grazie all’impiego di strumenti come sorgenti audio nascoste e proiettori di suoni che garantiscono un'esperienza di ascolto chiara e coinvolgente.<h2>LE MUSICHE DI PUCCINI E MORRICONE NEI LUOGHI PIÙ ICONICI DI ROMA</h2>Fruibile gratuitamente tutti i giorni in specifiche fasce orarie (al mattino dalle 11:00 alle 13:00, e nel pomeriggio dalle 16:00 alle 18:00), questa nuova forma di narrazione musicale è studiata per valorizzare il patrimonio storico-artistico della città, e offrire ai visitatori un'esperienza immersiva e multisensoriale. L’iniziativa ricade nell’ambito di Roma Smart Tourism, il progetto ideato per la promozione nuove forme di turismo culturale in una città che nei prossimi mesi sarà chiamata ad accogliere milioni di turisti e pellegrini in occasione del <a href="https://arte.sky.it/news/mosaici-romani-piazza-pia-roma-giubileo" target="_blank">Giubileo</a>. Grazie alla sua innovativa fusione di storia, architettura, musica e tecnologia, Monumenti Sonori punta a trasformare l'aspetto visivo e sonoro dei siti più iconici di Roma, consentendo ai visitatori di vivere la Città Eterna in modo nuovo e coinvolgente.[Immagine in apertura: Monumenti sonori. Portico d’Ottavia. Credits Monkeys Video Lab]

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I maestri della street art si danno appuntamento a Parma

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