Restaurato un capolavoro della pittura italiana del Trecento

<p>Negli spazi delle <a href="https://arte.sky.it/news/soffitto-giorgio-vasari-venezia-ricomposto" target="_blank">Gallerie dell'Accademia di Venezia</a> torna a risplendere il magnifico polittico di Santa Chiara: dopo un restauro minuzioso durato quattro anni, sostenuto da SAVE Venice grazie alla generosa donazione di Randolph H. Guthrie, il capolavoro trecentesco firmato dal maestro Paolo Veneziano viene finalmente restituito al pubblico e allestito nella loggia palladiana del museo. </p><p>Esempio sublime della pittura della Serenissima, il polittico vanta una stupefacente cornice intagliata e dorata, e racconta nelle sue venticinque sezioni una serie di scene disposte attorno all’episodio centrale dell’incoronazione della Vergine. Realizzata per lo scomparso monastero femminile di Santa Chiara, a Venezia, con materiali preziosi quali oro e lapislazzuli, l’opera – che dato il suo contesto di appartenenza è esplicitamente rivolta alla sensibilità di una comunità femminile – giunge alle Gallerie nel 1812, e riacquista la sua forma originaria soltanto nel 1950, dopo complesse vicissitudini storiche.</p><h2>IL RESTAURO DEL POLITTICO DI PAOLO VENEZIANO</h2><p>“<em>L’eccezionale campagna di restauro del polittico</em>”, ha dichiarato il direttore delle Gallerie dell’Accademia, Giulio Manieri Elia, “<em>corona un lungo lavoro di acquisizione, studi preliminari, pulitura e reintegrazioni pittoriche</em>”. </p><p>L’intervento, guidato da Valeria Poletto con tecniche avanzate di laser per la pulitura, ha rivelato dettagli nascosti e restituito la vividezza originale all'opera. Il lavoro ha incluso la progettazione di un nuovo supporto per garantire la conservazione duratura del polittico. L'analisi tecnologica, resa possibile dalla fotogrammetria e da un microscopio 3D fornito dalla Venice International Foundation, ha permesso di esplorare la complessa morfologia dell'opera, rivelando gli schizzi e i disegni preparatori di Veneziano. Questo straordinario sforzo tecnico e artistico viene infine reso accessibile tramite un'installazione multimediale interattiva che guida i visitatori attraverso le fasi del restauro.</p><h2>L’ALLESTIMENTO DEL POLITTICO ALLE GALLERIE DELL’ACCADEMIA</h2><p>La celebrazione di quest'opera, che è parte della collezione permanente delle Gallerie, include anche la prospettiva di un convegno internazionale per condividere l'importanza del restauro con la comunità scientifica. Accanto al polittico, una croce astile di grande pregio, offerta in comodato, arricchisce ulteriormente l'allestimento, testimoniando la varietà e la qualità della produzione artistica veneziana del primo Trecento. Il manufatto tardomedievale è infatti attribuito al Maestro dell’<em>Incoronazione della Vergine di Washington</em> del 1324: un artista di cui ancora conosciamo poco, ma che potrebbe essere il fratello di Paolo Veneziano, Marco, o il padre Martino, entrambi pittori. </p><p>In conclusione, questa iniziativa non solo segna un significativo traguardo di ricerca e conservazione, ma rafforza il ruolo delle Gallerie dell'Accademia come custode di un patrimonio artistico unico e valorizzato al meglio.</p><p>[Immagine in apertura: <em>Il polittico di Santa Chiara</em> di Paolo Veneziano dopo l’intervento di restauro. Foto di Matteo De Fina]</p>

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Il viaggio dell’anima di Graciela Iturbide in mostra alla IULM di Milano

La nuova monografia sulla pittura di Monet

<p>La passione per la natura, la luce e i cambiamenti del tempo nei dipinti di <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-manet-milano-palazzo-reale" target="_blank">Claude Monet</a>, uno dei principali esponenti dell’Impressionismo, sono al centro di una nuova opera: <em>Monet. L'arte più grande</em> di <a href="https://arte.sky.it/news/libro-giardini-giapponesi-stampe-ukiyoe-ippocampo" target="_blank">Anne Sefrioui</a>, il saggio che esplora la sua evoluzione artistica con decine di riproduzioni di alta qualità e sei inserti pieghevoli. Edito da <a href="https://arte.sky.it/news/libro-collezioni-marin-montagut" target="_blank">L'Ippocampo</a> e disponibile da pochi giorni in libreria, il volume si affianca idealmente a un saggio simile su <a href="https://arte.sky.it/news/libro-vincent-van-gogh-arte-ippocampo" target="_blank">Vincent van Gogh</a> pubblicato di recente nella stessa collana: entrambi i libri permettono infatti ai lettori di esplorare nei minimi dettagli i capolavori dei maestri in questione.</p><h2>IL LIBRO CHE SVELA I SEGRETI DEI CAPOLAVORI DI MONET</h2><p>Una delle caratteristiche distintive dell'arte di Claude Monet è la sua capacità di esplorare un unico soggetto attraverso una serie di dipinti, catturando così le variazioni di luce e atmosfera in momenti diversi della giornata e delle stagioni. Per indagare questo particolare approccio, il libro presenta una selezione delle sue opere più celebri, accompagnata da un'analisi dettagliata delle tecniche utilizzate da Monet e del contesto storico e personale che ha influenzato la sua creazione. </p><p>Il volume è poi costellato da sei inserti speciali dedicati ad altrettanti celebri dipinti, fra cui <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-parigi-monet-impressione-levar-sole" target="_blank"><em>Impressione, levar del sole</em></a>, l’opera che diede involontariamente nome alla corrente stessa dell’Impressionismo. Queste sezioni realizzate in formato pieghevole presentano, una volta aperte, un’illustrazione a pagina doppia che consente di ammirare da vicino ogni dettaglio delle singole pennellate tracciate da Monet sulla tela, avvicinando il lettore all’opera dell’artista in modo del tutto inedito.</p><h2>L’EREDITÀ DI MONET A 150 ANNI DALLA NASCITA DELL’IMPRESSIONISMO</h2><p>Dopo aver curato nel 2021 la pubblicazione di uno speciale <a href="https://arte.sky.it/news/libro-claude-monet-essenziale-ippocampo" target="_blank">cofanetto monografico</a> dedicato al “padre” dell’Impressionismo, Anne Sefrioui propone ai lettori un nuovo appassionante viaggio tra le opere di Claude Monet, dal quale emerge come le sue innovazioni stilistiche e la sua incredibile capacità di catturare l'istante abbiano contribuito a una nuova definizione della bellezza nell’arte. Grazie infatti alle preziose illustrazioni e alle dettagliate schede tecniche, questo libro svela i dettagli nascosti delle opere del grande pittore francese, celebrandone l’incredibile influenza artistica proprio nell’anno in cui ricorre il <a href="https://arte.sky.it/news/150-anniversario-impressionisti-francia" target="_blank">150esimo anniversario</a> della nascita dell’Impressionismo.</p><p>[Immagine in apertura: <em>Monet. L’arte più grande</em> ©2024 L’ippocampo, Milano]</p>

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