A Shangai una maxi-installazione riflette sull'ecosistema degli oceani

<p>Tra le immense distese d’acqua che separano gli Stati Uniti e la Cina, i concetti di territorio e confine cambiano significato, ed è per questo che l'artista e poeta afroamericano <a href="https://arte.sky.it/news/metz-centre-pompidou-arte-videogiochi-mostra" target="_blank">Rindon Johnson </a>ha deciso di dedicare la sua prima grande mostra in Asia, a Shanghai, proprio all'Oceano Pacifico. Quest’ultimo, infatti, è sfruttato a livello intensivo sia per l'estrazione mineraria del fondale marino che per la pesca commerciale. Ne risulta che quest’area, impoverita e distrutta dall'azione dell'uomo, svolge un ruolo nevralgico per sostenere l'attuale livello di impiego delle risorse della Terra e garantire un futuro capitalista alla nostra società, a discapito degli ecosistemi naturali.</p><h2>L'INSTALLAZIONE DI RINDON JOHNSON CHE RIFLETTE SULL’OCEANO PACIFICO</h2><p>Con il progetto espositivo <em>Best Synthetic Answer</em> al Rockbund Art Museum (RAM) di Shanghai, Johnson si chiede (e invita l’osservatore a chiedersi): “<em>in che misura</em><em> sono anch'io responsabile di questa distruzione?</em>”. </p><p>La risposta a tale quesito viene indagata nella monumentale videoinstallazione<em> Best Synthetic Answer #1: Crossing...</em>, che simula un viaggio in tempo reale dalla città natale di Johnson, San Francisco, fino a Shanghai. Questo pellegrinaggio, della durata di sette mesi, viene intrapreso durante i giorni di apertura della mostra da un avatar virtuale che nuota attraverso l'Oceano Pacifico. Man mano che il personaggio avanza, dei modelli di intelligenza artificiale vengono utilizzati per visualizzare la condizione dell’ecosistema in tempo reale.</p><h2>UNA MOSTRA BASATA SULLO SCORRERE DEL TEMPO</h2><p>Ad affiancare l’installazione, troviamo anche diciotto opere inedite che ripercorrono la vasta sperimentazione dell’artista con diversi media, dai dipinti alle animazioni, passando per le sculture e il video. </p><p>La retrospettiva, che è concepita per durare sette mesi (finché l’avatar, il 6 aprile 2025, non giungerà a destinazione), segue il <em>fil rouge</em> dell'evoluzione temporale. Tutti i lavori sono infatti basati sullo scorrere del tempo, che viene inscritto in quelli che diventano “oggetti viventi”. Così facendo, l’artista riesce nel tentativo di sollevare ulteriori domande su concetti fondamentali per la nostra contemporaneità, come quelli di proprietà, libertà, autonomia, sfruttamento, valore e spreco.</p><p>[Installation view: Rindon Johnson:<em> Best Synthetic Answer</em>, Rockbund Art Museum, Shanghai, September 21, 2024 – April 6, 2025. Photo: Cra. © Rockbund Art Museum]</p>

Segui su Sky Arte A Shangai una maxi-installazione riflette sull'ecosistema degli oceani

A Shangai una maxi-installazione riflette sull'ecosistema degli oceani | Sky Arte

I maestri della street art si danno appuntamento a Parma

Un viaggio (a fumetti) nei misteri di Vincent van Gogh

<p><a href="https://arte.sky.it/news/libro-vincent-van-gogh" target="_blank">Vincent van Gogh </a>si avvicina alla pittura solo in età adulta e, in appena cinque anni, realizza alcuni dei capolavori più straordinari della storia dell’arte. A lui e alla sua esistenza tormentata è dedicato <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/09/fumetto-van-gogh" target="_blank"><em>Vincent van Gogh. La tristezza durerà per sempre </em></a>(nell’immagine in apertura un dettaglio della copertina), il volume a fumetti portato sugli scaffali da <a href="https://arte.sky.it/news/unione-europea-bambini-libro-illustrato-beccogiallo" target="_self">BeccoGiallo </a>che, nato dalla collaborazione tra lo sceneggiatore Francesco Barilli e la fumettista Sakka, vede pubblicata la sua nuova edizione.</p><h2>UN FUMETTO RACCONTA LA VITA DI VINCENT VAN GOGH</h2><p>Con uno stile grafico originale e inconfondibile, Sakka (al secolo Roberta Sacchi) restituisce al lettore una storia tanto drammatica quanto straordinaria, resa attraverso linee "espressioniste" che compongono disegni cupi e spigolosi. </p><p>I veri protagonisti del volume sembrano essere proprio la solitudine e la sofferenza dell’artista, indissolubilmente legati alla sua vicenda umana. La storia infatti si articola, con poche ma efficaci linee, attraverso un monologo interiore che, curato da Francesco Barilli, accompagna il lettore nei meandri della mente di uno degli artisti più geniali della storia.</p><h2>UN MONOLOGO INTERIORE NELLA MENTE DI VINCENT VAN GOGH</h2><p>Il libro approfondisce i legami chiave nella vita dell'artista, dall’intenso ma complesso rapporto col fratello Theo all’amicizia con <a href="https://arte.sky.it/news/libro-paul-gauguin-gloria-fossi">Paul Gauguin</a>, con cui trascorse diversi mesi nella famosa "casa gialla", una modesta abitazione al numero 2 di Place Lamartine ad Arles. Proprio qui, la convivenza si interruppe bruscamente con l’incidente dell’orecchio tagliato, rimasto nella storia e tuttora avvolto nel mistero. Con sorprendente lucidità, il pittore <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/08/camille-pissarro-dipinto-proprieta-thyssen-bornemisza">Lucien Pissarro</a> disse di Van Gogh che “<em>o sarebbe impazzito o avrebbe superato tutti. Non sapevo, però, che avrebbe fatto entrambe le cose</em>”. E infatti la vita del pittore fu una lotta continua con la malattia mentale, che infine lo portò al suicidio ad Auvers-sur-Oise il 29 luglio 1890, a soli 37 anni.</p>

Segui su Sky Arte Un viaggio (a fumetti) nei misteri di Vincent van Gogh

Un viaggio (a fumetti) nei misteri di Vincent van Gogh | Sky Arte

Una “antibiografia” di Leonardo da Vinci

Il libro della giungla: il grande classico in una nuova versione illustrata

A Shangai una maxi-installazione riflette sull'ecosistema degli oceani

A Shangai una maxi-installazione riflette sull'ecosistema degli oceani

I maestri della street art si danno appuntamento a Parma

Ancora novità per la Domus Aurea a Roma

Il lato oscuro di Babbo Natale

I maestri della street art si danno appuntamento a Parma

Ancora novità per la Domus Aurea a Roma

Il lato oscuro di Babbo Natale