Tornano alla luce gli affreschi del Seicento di Villa Farnesina

A Roma, nell'affascinante cornice di <a href="https://arte.sky.it/news/villa-farnesina-loggia-raffaello-digitale" target="_blank">Villa Farnesina</a>, prende vita una mostra che promette di svelare inediti dettagli sulla decorazione seicentesca del prestigioso edificio. Con il titolo Il Seicento in Villa Farnesina, l'esposizione presenta al pubblico e agli studiosi gli affreschi inediti recentemente ritrovati sotto un soffitto ottocentesco che, fino a oggi, li aveva celati alla vista. Si tratta di una scoperta straordinaria, frutto di meticolose ricerche e restauri, che svela una decorazione farnesiana caratterizzata da un cielo popolato di putti danzanti intorno allo stemma dei Farnese, due putti incorniciati su fondo blu e un paesaggio dai colori autunnali.<h2>LA MOSTRA A VILLA FARNESINA CHE SVELA GLI AFFRESCHI RITROVATI</h2>A cura di Alessandro Zuccari e Virginia Lapenta, e visitabile fino al 12 gennaio 2025, la retrospettiva promette di approfondire l'influenza dell'opera di <a href="https://arte.sky.it/news/raffaello-programmi-tv-28-marzo" target="_blank">Raffaello</a> – principale autore del ciclo di affreschi della villa – e dei soggetti iconografici da lui ideati, rileggendo la fortuna che questi temi ebbero nel contesto artistico del Seicento. Attraverso l'impiego delle più moderne tecnologie digitali e grazie alla campagna fotografica di <a href="https://arte.sky.it/foto/fotografie-luigi-spina-canova-libro" target="_blank">Luigi Spina</a>, i visitatori potranno immergersi in una ricostruzione tridimensionale che ricrea le varie trasformazioni subite dallo splendido soggiorno della villa. L'obiettivo è rendere visibile l'immagine originaria di un ambiente che da sempre dialoga con l'evoluzione storica e artistica di Roma.<h2>L’INFLUENZA DI RAFFAELLO SUL SEICENTO</h2>La mostra non solo celebra il ritrovamento degli affreschi, ma diviene anche un'opportunità per esplorare l'influenza dello stile di Raffaello nella Roma barocca, mostrando opere collegate tematicamente agli affreschi originali. Con questo scopo, vengono esposti per la prima volta alla Farnesina sei importanti dipinti che si ispirano gli affreschi del maestro urbinate e dei suoi collaboratori. Nella suggestiva <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/05/villa-farnesina-loggia-raffaello-digitale" target="_blank">Loggia di Amore e Psiche</a> spiccano due allegorie di committenza Farnese attribuite ad <a href="https://arte.sky.it/news/programmi-tv-4-luglio-carracci-pittura" target="_blank">Antonio Carracci</a>, mentre la Loggia di Galatea accoglie raffigurazioni paradigmatiche del classicismo seicentesco, con prestiti illustri come la Galatea di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2015/12/restauro-cupola-chiesa-santi-luca-martina-pietro-da-cortona-architettura-barocco" target="_blank">Pietro da Cortona </a>dell'Accademia di San Luca e quella di Andrea Sacchi da Palazzo Altieri.[Immagine in apertura: © Luigi Spina]

Segui su Sky Arte Tornano alla luce gli affreschi del Seicento di Villa Farnesina

Tornano alla luce gli affreschi del Seicento di Villa Farnesina | Sky Arte

Bologna ospita l'arte sovversiva di Ai Weiwei

Il docufilm sul rapporto conflittuale fra Picasso e Parigi

L’8 novembre del 1936 nasce ad Ancona una delle icone del cinema italiano: <a href="https://arte.sky.it/news/virna-lisi-mostra-jesi ">Virna Lisi</a>. Poliedrica, affascinante e stimata da alcuni tra i più grandi registi del Novecento, l’indimenticabile attrice è al centro del documentario Virna Lisi – La donna che rinunciò a Hollywood, in onda su Sky Arte venerdì 8 novembre, in occasione dell’88esimo anniversario della sua nascita.Apprezzata fin da giovanissima per la sua eccezionale versatilità, che le consente di passare con facilità dal cinema d'autore alle commedie popolari, dal teatro alla televisione, Lisi ha lavorato con registi del calibro di Dino Risi, Steno, Mario Monicelli e <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/03/morte-agnes-varda-regista-cinema" target="_blank">Agnès Varda</a>. Negli anni Sessanta, la sua fama le schiude le porte di Hollywood: nonostante l’immediato successo conquistato anche in America, Virna Lisi decide però di rinunciare a un contratto importante con una major statunitense per tornare in Italia dalla sua famiglia.Una scelta coraggiosa, attorno a cui ruota la narrazione del documentario che, attraverso filmati d’epoca e interviste a colleghi, amici e familiari, rivela la grandezza umana e professionale di un’attrice che ha sempre perseguito la qualità nei film da interpretare, senza però mai scendere a compromessi sui propri valori.Omaggio toccante a una diva il cui nome risplende nel firmamento delle stelle dello spettacolo, Virna Lisi – La donna che rinunciò a Hollywood restituisce fedelmente l'immagine di una donna integra, un esempio di talento, professionalità e passione, tutte qualità che l'hanno resa un simbolo del cinema italiano.

Segui su Sky Arte Virna Lisi e il “no” a Hollywood

Virna Lisi e il “no” a Hollywood | Sky Arte

A Ferrara il nuovo spazio che omaggia il regista Antonioni

La vita turbolenta del pittore Pellizza da Volpedo

Tornano alla luce gli affreschi del Seicento di Villa Farnesina

Tornano alla luce gli affreschi del Seicento di Villa Farnesina

Banksy e la ribellione

Bologna ospita l'arte sovversiva di Ai Weiwei

Il docufilm sul rapporto conflittuale fra Picasso e Parigi

Banksy e la ribellione

Bologna ospita l'arte sovversiva di Ai Weiwei

Il docufilm sul rapporto conflittuale fra Picasso e Parigi