Gli Smashing Pumpkins cercano il nuovo chitarrista, e lanciano una call

“Gli Smashing Pumpkins sono alla ricerca di un altro chitarrista. La candidatura è aperta a chiunque possa essere interessato": così recita l’inedita inserzione pubblicata sul profilo Instagram di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/02/smashing-pumpkins-nuovo-doppio-album" target="_blank">Billy Corgan</a> e sul profilo ufficiale della band. Dopo l’addio dello storico chitarrista Jeff Schroeder, che è uscito dal gruppo lo scorso ottobre dopo ben sedici anni di collaborazione, Corgan ha lanciato un appello a tutti i fan e i musicisti interessati. Per candidarsi basterà inviare una mail con il proprio curriculum e portfolio musicale ai manager del gruppo.
<h2>LA TAPPA ITALIANA DEGLI SMASHING PUMPKINS</h2> A distanza di oltre trent’anni dal loro clamoroso esordio sulla scena rock alternativa, Billy Corgan e soci sono sempre molto attivi: nel 2023 hanno infatti pubblicato il loro ultimo album, ATUM, una sorta di “opera rock” divisa in tre atti. Recentemente hanno inoltre annunciato il The World is a Vampire Tour, una serie di concerti che nel corso della prossima estate porterà gli <a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/05/editoria-smashing-pumpkins-rock-musica" target="_blank">Smashing Pumpkins</a> in giro per il mondo, dall’Europa al Nord America. L’unica data italiana del tour sarà il 6 luglio, quando la band salirà sul palco del Lucca Summer Festival: un appuntamento che si preannuncia imperdibile e che sarà aperto da Tom Morello, storico chitarrista di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2018/08/un-nuovo-album-solista-per-lex-fondatore-dei-rage-against-the-machine" target="_blank">Rage Against the Machine</a> e Audioslave.
<h2>UNA BAND CHE HA FATTO LA STORIA DEL ROCK</h2> Questo cambio di formazione è solo l’ultimo di una serie di travagliate evoluzioni che contraddistingue da sempre la lineup del gruppo. Fondata nel 1988 a Chicago dai chitarristi Billy Corgan e James Iha, la band statunitense ha infatti visto alternarsi nel corso degli anni numerosi chitarristi, bassisti e batteristi, mantenendo praticamente il solo Corgan come punto di riferimento creativo. Considerati uno dei gruppi rock più influenti del panorama musicale degli ultimi quarant’anni, gli Smashing Pumpkins hanno sempre saputo mescolare in modo sapiente e originale rock, goth ed elettronica, con uno stile contraddistinto dall’originalità delle orchestrazioni barocche e potenti.
[Immagine in apertura: Billy Corgan, Smashing Pumpkins live a Montreal, ottobre 2012, photo by Jordan Cameron, fonte Flickr. (CC BY 2.0)]

Segui su Sky Arte Gli Smashing Pumpkins cercano il nuovo chitarrista, e lanciano una call

Gli Smashing Pumpkins cercano il nuovo chitarrista, e lanciano una call | Sky Arte

60 anni dal primo concerto dei Beatles in Italia

I grandi miti del jazz in versione illustrata

Un Natale distopico con Vinicio Capossela

Ai Weiwei sfida l'intelligenza artificiale sugli schermi pubblici di otto città

Una performance inedita del grande artista cinese <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-ai-weiwei-design-museum-londra" target="_blank">Ai Weiwei</a>, nel contesto del progetto <a href="https://arte.sky.it/news/ai-weiwei-londra-circa-stampa" target="_blank">CIRCA</a> — che negli anni ha visto la collaborazione di artisti del calibro di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/04/earth-day-progetto-yoko-ono" target="_blank">Yoko Ono</a>, <a href="https://arte.sky.it/news/marina-abramovic-digitale-wepresent" target="_blank">Marina Abramović</a>, ma anche <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/12/capodanno-streaming-patti-smith-anne-imhof" target="_blank">Patti Smith</a>, fino a <a href="https://arte.sky.it/news/vivienne-westwood-libro-moda" target="_blank">Vivienne Westwood</a>, <a href="https://arte.sky.it/news/libro-david-hockney-ritratti" target="_blank">David Hockney </a>e Anne Imhof —, appare sugli schermi pubblici di otto città del mondo: Londra, Seul, Milano (in piazzale Cadorna), Lagos, Accra, Nairobi, Abidjan e Berlino. Fino al 31 marzo, ogni giorno dalle ore 20:24 (fuso orario locale), Ai Weiwei farà il suo ingresso nelle piazze delle grandi metropoli, ponendo 81 domande all’intelligenza artificiale.<h2>IL PROGETTO DI AI WEIWEI IN 8 CITTÀ DEL MONDO </h2> "Chi possiede chi nelle società democratiche?" E ancora: "Quali persone trarrebbero maggior beneficio da te in guerra?". Alcuni dei quesiti posti da Ai Weiwei all'AI hanno carattere politico (“Puoi compilare una lista completa di tutti i prigionieri di coscienza nel mondo?”), altri hanno una connotazione esistenziale (“Gli esseri umani bramano la morte?”). Con il progetto Ai vs AI, l’artista vuole mandare un messaggio preciso: “Se gli umani saranno mai liberati, sarà perché abbiamo fatto le domande giuste, non perché abbiamo fornito le giuste risposte”, spiega. E aggiunge: “Non si tratta di libertà di espressione. Si tratta della libertà di porre domande. Tutti ne hanno il diritto”. <h2>LE 81 DOMANDE DI AI WEIWEI ALL’AI</h2> Per ideare la performance, l'artista prende spunto dal testo delle 172 Domande al cielo, attribuite al poeta cinese Qu Yuan e incise sulle pareti del tempio ancestrale di Chu circa 2300 anni fa. Gli schermi si accenderanno per 81 giorni, sempre a partire dalle ore 20:24 (fuso orario locale). Sono infatti 81 le giornate (corrispondenti anche al numero di domande), che Ai Weiwei, noto attivista e dissidente, passò recluso in una prigione cinese con l’accusa di evasione fiscale nel 2011 (in realtà, com'è noto, la motivazione dell’arresto risiedeva in un tentativo di repressione del suo impegno politico). In aggiunta, gli interrogativi sono accompagnati dall'animazione di un drago, che annuncia l'anno del Drago verde di legno (in arrivo il 9 febbraio), che secondo la tradizione cinese porta con sé trasformazioni imprevedibili, che richiedono coraggio e cautela. [Immagine in apertura: Ai Weiwei, Ai vs AI (2023). Courtesy the artist and CIRCA. Photo: BTS Images, Leroy Boateng]

Segui su Sky Arte Ai Weiwei sfida l'intelligenza artificiale sugli schermi pubblici di otto città

Ai Weiwei sfida l'intelligenza artificiale sugli schermi pubblici di otto città | Sky Arte

Bologna ospita l'arte sovversiva di Ai Weiwei

Il docufilm sul rapporto conflittuale fra Picasso e Parigi