Brescia accoglie il nuovo Teatro Borsoni con tre giorni di festa

<p>È tutto pronto a <a href="https://arte.sky.it/news/brescia-teatro-romano-david-chipperfield" target="_blank">Brescia </a>per l’apertura al pubblico del Teatro Renato Borsoni, frutto di un ambizioso progetto architettonico e urbanistico che mira a creare nel capoluogo lombardo un nuovo polo culturale. L’evento inaugurale, in programma sabato 21 settembre, consentirà finalmente alla comunità locale di conoscere da vicino il nuovo edificio, progettato con particolare attenzione per gli standard di eco-sostenibilità e in un'ottica di fusione con il contesto urbano circostante. Il progetto del Teatro Borsoni, a cura dello studio di architettura ARW Botticini+Facchinelli, unisce insieme elementi tradizionali e contemporanei in una struttura moderna e accogliente.</p><h2>INAUGURA A BRESCIA UN NUOVO TEATRO </h2><p>Dall’esterno, il nuovo teatro combina calcestruzzo, pannelli in alluminio e cavi di acciaio in un grande parallelepipedo; il complesso è dominato dall’imponente torre scenica, alta quasi 20 metri, che ambisce a diventare un nuovo punto focale del panorama urbano dell’ex <a href="https://arte.sky.it/news/bergamo-brescia-capitale-cultura-programma ">Capitale Italiana della Cultura 2023</a>, titolo condiviso con la vicina Bergamo. Superata la grande piazza in granito e la loggia di ingresso, ad accogliere il pubblico è l’ampio foyer che consente di accedere alle due sale della struttura. La prima dispone di oltre 300 posti e presenta pareti rivestite in legno per una resa più naturale degli effetti sonori; la seconda, più piccola e intima, è destinata agli spettacoli che non richiedano imponenti scenografie. Completano il polo teatrale una caffetteria, posta nei pressi del foyer, e gli uffici dell’amministrazione al primo piano. Fiore all’occhiello di un più ampio piano di rinnovamento urbanistico del quadrante nord-ovest di Brescia, il nuovo Teatro Borsoni offrirà un importante contributo alla riqualificazione dell’area, garantendo alla comunità un nuovo spazio culturale polifunzionale destinato a ospitare spettacoli, mostre, conferenze e workshop.</p><h2>PER IL TEATRO BORSONI TRE GIORNI DI FESTA </h2><p>Per festeggiare nel migliore dei modi l’apertura del teatro intitolato alla memoria del compianto Renato Borsoni, attore e regista scomparso proprio nella cittadina lombarda nel 2017, è stata organizzata una tre giorni di celebrazioni, dal 21 al 23 settembre. Resa possibile grazie al coinvolgimento delle istituzioni e della comunità locale, la grande festa include spettacoli teatrali per grandi e piccini, che animeranno i palcoscenici delle due nuove sale, concerti musicali, percorsi di trekking urbano nell’area di via Milano che circonda il teatro. Il programma di festeggiamenti è stato ideato per raccontare alla comunità l’importanza di questo nuovo capitolo culturale per la città di <a href="https://arte.sky.it/news/mostre-brescia-2023" target="_blank">Brescia</a>.<br /><br />[Immagine in apertura: Teatro Borsoni, Brescia. Photo credit Cristian Penocchio - Comune di Brescia]</p>

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Un nuovo hub culturale alla Reggia di Caserta

Il nuovo allestimento del Museo Schifanoia a Ferrara

Le architetture italiane diventate iconiche grazie al cinema

A Ravenna restaurato il "Grande Ferro R" di Alberto Burri

<p>A oltre trent’anni dalla sua realizzazione, la monumentale opera <em>Grande Ferro R</em>, firmata dal celebre padre dell’<a href="https://arte.sky.it/news/mostra-informale-palazzo-paure-lecco" target="_blank">Informale</a> <a href="https://arte.sky.it/news/alberto-burri-mostra-ravenna" target="_blank">Alberto Burri</a>, è stata finalmente restaurata. Donata alla città di Ravenna, la scultura – situata tuttora nel piazzale antistante il Palazzo delle Arti e dello Sport Mauro De André, per il quale è stata concepita – si compone di una serie di elementi metallici dipinti di rosso.</p><h2>IL RESTAURO DELL’OPERA DI BURRI A RAVENNA</h2><p>Alta ben 10 metri e lunga 16, l'imponente struttura è stato oggetto di un intervento di restauro avviato nel 2023, anno in cui Ravenna ha ospitato la mostra <em>Burriravennaoro, </em>allestita al <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-ravenna-alberto-burri-mar" target="_blank">MAR - Museo d’Arte della Città di Ravenna</a> e dedicata alle opere di Burri degli anni Novanta. “<em>Siamo molto orgogliosi</em>”, ha dichiara il sindaco di Ravenna Michele de Pascale, “<em>di restituire a distanza di oltre trent’anni al Grande Ferro R il suo aspetto originario</em>”. Un’opera, quella di Burri, che è rapidamente entrata nella memoria e nell’identità collettiva dei cittadini e che, come sottolinea l’assessore alla Cultura Fabio Sbaraglia, sarà d’ora in poi protetta “<em>da un protocollo di tutela e valorizzazione sottoscritto proprio insieme alla </em><a href="https://arte.sky.it/news/fondazione-alberto-burri-citta-castello-riapertura" target="_blank"><em>Fondazione Burri</em></a><em>, la quale ha deciso contestualmente di concedere in comodato al MAR anche un’opera del maestro che entrerà presto a far parte dei percorsi di visita del museo</em>”.  </p><h2>RAVENNA E L'ARTE PUBBLICA</h2><p>La carena di nave rovesciata, le dita di due mani nell'atto di congiungersi, un arco interrotto o un riferimento all'universo teatrale? Sono diverse le interpretazioni del <em>G</em><em>rande Ferro R </em>di Burri, che fu commissionata da Raul Gardini e inserita nel progetto del Palazzo delle Arti e dello Sport ravennata, a sua volta disegnato dagli architetti Francesco Moschini e Carlo Maria Sadich.<br /><br />[Immagine in apertura: Alberto Burri,<em> Grande Ferro R</em>, 1990, Progetto: Ferruzzi per l'Arte / A.A.M. Architettura Arte Moderna, Ravenna - Palazzo delle Arti e dello Sport Mauro De André]</p>

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