
Il nuovo museo delle Fiandre? È in una storica abbazia
Architettura
07 aprile 2025

Il nuovo museo delle Fiandre? È in una storica abbazia
Architettura
07 aprile 2025
Nella città di Kortrijk, in Belgio, nasce Abby, un museo d’arte contemporanea ospitato a ridosso dell’antica Abbazia di Groeninge. Pensato come uno spazio dinamico e inclusivo, il nuovo innesto ospiterà emporanee e permanenti, workshop e installazioni nella sua area all'aperto.
In Belgio, più precisamente a Kortrijk, città fiamminga già nota per la sua vibrante scena artistica, entra in attività Abby: un museo che trova casa nella suggestiva cornice dell a storica Abbazia di Groeninge. Il progetto, promosso dalla locale municipalità con il sostegno del governo fiammingo, nasce dalla collaborazione con una rete eterogenea di organizzazioni, artisti e comunità, uniti dalla convinzione che l’arte sia un linguaggio universale capace di superare i confini tra generazioni e culture. L’approccio è dunque curioso, giocoso, plurivocale: qui ogni ambiente incoraggia alla riflessione, alla trasformazione e alla co-creazione.
NELLE FIANDRE IN UN’ABBAZIA STORICA APRE UN MUSEO
Situata nel cuore della città, l’abbazia ha origini antichissime: da insediamento romano si è trasformata nel XVI secolo in monastero cistercense, per poi diventare convento delle Clarisse nel XIX secolo. Un tempo chiuso e silenzioso, il luogo fu teatro di pratiche religiose intense, tra cui esorcismi e presunti miracoli.
Ci riporta ai giorni nostri l'addizione progettata dallo studio Barozzi-Veiga in collaborazione con TAB Architects. Un volume compatto, che si articola in spazi fluidi e dinamici, pensati per offrire ogni volta un’esperienza diversa. Si comincia dall’Urban Living Room, cuore pulsante del museo, dove la prima mostra gratuita introduce i visitatori all’universo visivo dell'artista Rinus Van de Velde: disegni, sculture e proiezioni cinematografiche che raccontano un’identità in bilico tra verità e rappresentazione. L’ex refettorio ospita invece un punto di ristoro, mentre al primo piano si collocano il Salone e l’Atelier, che aprono le porte a workshop, conferenze e alle opere dei giovani artisti in residenza.
L’ARTE CONTEMPORANEA NEL GIARDINO DI UNA STORICA ABBAZIA DEL BELGIO
Scendendo nella cappella del XVI secolo e nelle sale sotterranee che si entra nel vivo del percorso: attualmente la mostra principale – intitolata F**klore. Reinventing tradition e curata da Sam Steverlynck – riunisce oltre 30 artisti per interrogare il senso e i limiti della tradizione con opere che oscillano tra provocazione e poesia.
Il percorso si conclude all’aperto, nel Giardino di Abby: è qui che il museo invita a sedimentare quanto vissuto. Tra le piante dell’orto botanico si ergono tre opere che sembrano sospese tra contemplazione e provocazione. Wilting Flower #5 di Daan Gielis, un gigantesco fiore neon alto sei metri, per riflette sul legame tra fragilità e bellezza; Kneeled Youth with a Shell di George Minne, che ridefinisce con delicatezza la mascolinità, mentre Creazione di Kris Martin è un mosaico di vetro che traduce in simboli astratti il mito della genesi.
[Immagine in apertura: Abby © Stad Kortrijk]
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