A Milano l'Accademia di Brera celebra i 250 anni nel 2026

Sono trascorsi quasi 250 anni dal 22 gennaio 1776, data in cui a Milano aprì i battenti una scuola d’arte destinata a entrare nella storia del nostro Paese: l’<a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/05/performance-marianne-heier-accademia-brera-milano" target="_blank">Accademia di Belle Arti di Brera</a>. In vista di un anniversario tanto prestigioso, il centro culturale meneghino proporrà numerosi eventi celebrativi destinati a coinvolgere l’intero complesso della <a href="https://arte.sky.it/news/2025/programma-mostre-grande-brera-2025-2026" target="_blank">Grande Brera</a>. La prima iniziativa coinciderà con l’inaugurazione del nuovo Anno Accademico, in programma proprio il 22 gennaio, un quarto di millennio dopo l’apertura ufficiale della scuola.
Fondata in piena epoca asburgica per volere di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2017/10/mostra-trieste-maria-teresa-austria" target="_blank">Maria Teresa d’Austria</a>, l’Accademia rappresenta oggi un polo culturale di livello internazionale: è infatti la più grande scuola di specializzazione italiana in campo artistico, con oltre 400 docenti, 4500 iscritti e più di 300 studenti da tutto il mondo, arrivati a Milano grazie al sostegno a progetti come l'Erasmus. Il calendario di eventi in programma nel corso del 2026 comprende mostre, incontri e attività che si propongono di raccontare al mondo l’importanza dell’accademia milanese nella società contemporanea.
<h2>DA HAYEZ A GIULIO PAOLINI, I PROTAGONISTI DELL’ANNIVERSARIO DELL’ACCADEMIA DI BRERA</h2>
Il programma espositivo ideato in occasione del 250esimo anniversario dell’Accademia di Belle Arti di Brera evidenzia il suo ruolo centrale nella storia artistica italiana, evidenziando al tempo stesso i principi cardine della sua vocazione didattica. Sotto questo profilo, particolare rilevanza assumerà il conferimento della laurea Honoris Causa a <a href="https://arte.sky.it/archivio/2017/01/mostra-giulio-paolini-galleria-christian-stein-milano">Giulio Paolini</a>, tra i massimi esponenti dell’<a href="https://arte.sky.it/news/2025/arte-povera-appunti-storia-programmi-tv-27-aprile" target="_blank">Arte Povera</a>, che per l’occasione pronuncerà un Lectio Magistralis al Palazzo di Brera. Nel quadro degli altri appuntamenti espositivi, spicca la mostra Nuove Tecnologie dell’Arte, che esplorerà gli ultimi 25 anni di attività accademiche, segnati dal vivace confronto tra arte e media digitali. Visitabile dal prossimo 2 luglio negli spazi dell’ex chiesa di San Carpoforo, la rassegna sarà curata da <a href="https://arte.sky.it/news/2022/mostra-bergamo-gamec-vuoto" target="_blank">Domenico Quaranta</a>. 
Altre due mostre molto attese si terranno invece nell'autunno del 2026. La prima, realizzata in collaborazione con la <a href="https://arte.sky.it/news/2025/linus-60-anni-mostra-pinacoteca-brera-milanesiana" target="_blank">Pinacoteca di Brera</a>, sarà dedicata a <a href="https://arte.sky.it/news/2023/uffizi-dipinto-francesco-hayez" target="_blank">Francesco Hayez</a> e riunirà un ampio corpus di opere del celebre esponente del <a href="https://arte.sky.it/archivio/2018/11/mostra-romanticismo-gallerie-italia-milano" target="_blank">Romanticismo italiano</a>. Si intitolerà invece Brera Modern and Contemporary il secondo evento, allestito negli spazi di <a href="https://arte.sky.it/news/2025/arlesiana-van-gogh-mostra-milano-palazzo-citterio" target="_blank">Palazzo Citterio</a>. L'esposizione porterà sotto i riflettori i lavori firmati da quei docenti che, passando proprio dall’Accademia, hanno lasciato un segno indelebile sulla storia dell’arte del nostro Paese. La rassegna presenterà così le opere di alcuni tra i principali protagonisti della scena moderna e contemporanea italiana, tra cui <a href="https://arte.sky.it/news/2025/lucio-fontana-biografia-paolo-campiglio-johan-levi" target="_blank">Lucio Fontana</a>, <a href="https://arte.sky.it/archivio/2017/01/ugo-la-pietra-un-compasso-doro-a-faenza" target="_blank">Ugo La Pietra</a> e <a href="https://arte.sky.it/mostre-eventi/arte/grazia-varisco-palazzo-reale-milano" target="_blank">Grazia Varisco</a>.
<h2>GLI EVENTI IN PROGRAMMA PER I 250 ANNI DELL’ISTITUZIONE MILANESE</h2>
Accanto agli appuntamenti di carattere istituzionale, il programma di celebrazioni non mancherà di coinvolgere una risorsa vitale per la scuola milanese: il suo corpo studentesco. In tale ottica, si segnala l’importante iniziativa denominata Accademia Aperta, che in estate trasformerà le aule normalmente riservate alla didattica in spazi espositivi aperti al pubblico. L’evento mira a raccontare l’intenso piano di attività normalmente svolte dai diversi dipartimenti dell’Accademia di Belle Arti, la cui organizzazione dà vita da oltre due secoli a un sistema formativo capace di legare la tradizione artistica italiana con l’innovazione dei linguaggi creativi del terzo millennio.
Un altro evento di grande richiamo sarà l'inaugurazione dell’opera Brera Svelata, allestita negli spazi pubblici del Palazzo di Brera. Attraverso immagini e materiali normalmente custoditi nell’archivio dell’Accademia, la nuova installazione permanente racconterà l’affascinante storia dell’intero complesso, che racchiude al suo interno anche un Orto Botanico e un Osservatorio Astronomico. Tra le molte altre iniziative in programma, occorre citare il nuovo logo dell’Accademia, che rivisita in chiave contemporanea il disegno originario risalente al XIX secolo, e il lancio di un affascinante progetto editoriale: La Storia della Scuola di Pittura dell’Accademia di Brera, primo di tre volumi monografici editi da <a href="https://arte.sky.it/news/2025/germano-celant-libro-skira-editore" target="_blank">Skira</a>, focalizzato in particolare sul secolo che va dalla fondazione della scuola alla fine dell’Ottocento.
[Immagine in apertura: foto di Mikita Yo su Unsplash]

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Al Calabria Design Festival si riflette su manualità e AI

Cosenza torna a essere laboratorio di idee con la IV edizione del Calabria Design Festival, in programma dal 12 al 14 dicembre 2025. Un titolo evocativo – La mano che pensa – introduce il tema cardine di quest’anno: la relazione, sempre più fertile e articolata, tra l’intelligenza umana e l’intelligenza artificiale. Per tre giorni, chiese storiche, musei e spazi rigenerati della città ospitano conferenze, workshop, mostre e talk che mettono in dialogo architettura, design, arte e nuove tecnologie. Il direttore artistico, Pino Scaglione, richiama il celebre saggio di Juhani Pallasmaa per sottolineare come manualità, pensiero e innovazione non debbano porsi in conflitto, ma generare visioni inedite del progetto. Tra gli ospiti, figure di rilievo nazionale e internazionale – dagli architetti <a href="https://arte.sky.it/news/2025/biennale-architettura-2025-carlo-ratti" target="_blank">Carlo Ratti</a> a Elena Granata, oltre a urbanisti ad antropologi – animano un confronto che interroga il valore dell’esperienza umana nel tempo degli algoritmi e della progettazione aumentata.
<h2>AL VIA LA IV EDIZIONE DEL “CALABRIA DESIGN FESTIVAL”</h2>
Il 13 dicembre Cosenza si anima dalla mattina, nella Chiesa di Santa Croce e in quella di Santa Maria delle Domenicane, con incontri dedicati ai nuovi scenari del progetto nell’era dell’IA. Conversazioni e workshop guidati da designer, ricercatori e docenti affrontano temi che vanno dal rapporto tra artigianalità e tecnologia all’evoluzione del design tra strumenti manuali e digitali. Nel corso della giornata si alternano interventi di Laura Fiaschi, Monica Taverniti, Nicola Malagrinò, Mariantonietta Sbordone e molti altri esperti, mentre i laboratori coinvolgono giovani studenti in sperimentazioni sulla creatività aumentata. Alle 19.30, nello spazio MUDABA – San Rocco Project Room, prende forma la mostra che raccoglie opere, prototipi, fotografie e installazioni dedicate al rapporto tra gesto, materia e nuove tecnologie. 
<h2>A COSENZA CONFERENZE, MOSTRE ED EVENTI SU DESIGN, MANUALITÀ E NUOVE TECNOLOGIE</h2>
La giornata conclusiva, domenica 14 dicembre, nella sala conferenze del Museo dei Brettii e degli Enotri, è dedicata a incontri su radici, creatività e talento, con testimonianze di designer, artiste e progettiste della scena calabrese. Le allieve della Moema Academy presentano i propri lavori, mentre le imprese partner raccontano visioni e processi, prima della premiazione di Calabria Creativa Mapping 2024/2025. Alle 12.00 si apre la seconda parte delle mostre, con la Collezione Magna Grecia Sybaris The-Sign, i ritratti di Alessia Musolino e gli oggetti selezionati dal festival. Parallelamente l'iniziativa diventa il trampolino della rassegna HUB_ORIGINE – Sguardi di donne / Il segno sensibile, in arrivo da febbraio 2026: nove progettiste e nove artiste saranno in dialogo nei suggestivi ambienti barocchi di San Rocco. Le loro opere – tra fotografia concettuale, installazioni, modelli e disegni – mostreranno come manualità e intelligenza artificiale possano coesistere, generando una nuova sensibilità progettuale.
[Immagine in apertura: Francesca Macina, Vertebrate IV, 2019, carta su cartone, crini, spine di acacia, cm 120x80 cm. Ph © Marino Colucci]

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