Tutte le novità in arrivo nel "museo all'aperto" di Arte Sella

<p>Incastonata nel cuore verde della Val di Sella, nel comune di Borgo Valsugana, <a href="https://arte.sky.it/news/2024/opera-velasco-vitali-arte-sella" target="_blank">Arte Sella</a> è un “museo a cielo aperto” che da quasi quarant’anni ospita un dialogo straordinario tra creatività umana e paesaggio alpino. Nato nel 1986, il progetto si è evoluto fino a diventare uno dei punti di riferimento internazionali per la Land Art, grazie a installazioni che nascono dall’uso di materiali naturali e si trasformano con il tempo e le stagioni. Anno dopo anno, linguaggi diversi – dalla scultura all’architettura, dalla poesia alla fotografia – si incontrano in una visione condivisa di arte come esperienza immersiva, sostenibile e profondamente connessa al luogo, mentre la natura diventa coautrice delle opere. </p>
<h2>IL PROGRAMMA DI EVENTI DI ARTE SELLA 2025</h2>
<p>Il “museo” festeggia il traguardo dei 39 anni di attività con un calendario ricco di appuntamenti che intrecciano le arti visive con quelle performative, dando vita a un vero e proprio ecosistema culturale. La stagione si apre con l’installazione <i>InPegno.ConCura</i> di Ivan, che inaugura il 30 maggio allo Stabilimento Dr Schar, a cui fa eco <i>The Waterfall </i>del fotografo <a href="https://arte.sky.it/foto/fotografia/mostra-fotografica-olivo-barbieri-gallerie-italia-torino" target="_blank">Olivo Barbieri</a>, una mostra diffusa nel Borgo Valsugana. Il 21 giugno, per celebrare il solstizio d’estate, riapre la storica ex stalla di Malga Costa con l’attesa esposizione di <a href="https://arte.sky.it/news/2022/programmi-tv-13-gennaio-the-square-napoli" target="_blank">Marzia Migliora</a>. Da lì in poi, una costellazione di eventi arricchirà l’estate: il 29 giugno Andrea Pennacchi porta il suo teatro con <i>Alieni in laguna</i>, seguito a inizio luglio da un evento di danza contemporanea internazionale curato da Roberto Casarotto. Il 19 luglio la poetessa Vivian Lamarque sarà protagonista di un incontro lirico a cura di Susanna Tartaro. </p>
<h2>L’INSTALLAZIONE INEDITA DI MARIO CUCINELLA</h2>
<p>Sotto la direzione artistica di un team d’eccellenza, guidato dal presidente Giacomo Bianchi e composto da curatori esperti in ogni disciplina, il programma entra nel vivo a fine estate, esplorando nuove frontiere del design e dell’architettura in dialogo con il paesaggio. Il 10 agosto, <i>Design in gioco</i> vedrà protagonisti Olimpia Zagnoli, Luca Boscardin e lo studio SKNYPL, con installazioni pensate per interagire con lo spazio e il pubblico, curate da Domitilla Dardi. Il 30 agosto sarà la volta della musica: Mario Brunello, Lucia Cortese e Mauro Valli daranno vita a <i>Fucina Verde Arte Sella</i>, un concerto site-specific che risuonerà tra gli alberi di Malga Costa. Il gran finale è previsto per il 26 settembre, con l’inaugurazione dell’installazione temporanea progettata dall’architetto <a href="https://arte.sky.it/news/2025/padiglione-italia-expo-2025-osaka-mario-cucinella" target="_blank">Mario Cucinella</a>, accompagnata da un convegno. </p>
<p>[Immagine in apertura: Velasco Vitali, Sabìr - Arte Sella 2024. Ph Giacomo Bianchi]</p>


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Cento architetture da visitare per Open House Milano 2025

<p>Festeggia dieci anni di <a href="https://arte.sky.it/news/2024/open-house-milano-2024" target="_blank">Open House Milano</a>, l'evento che apre gratuitamente le porte di decine di siti e luoghi di interesse architettonico. Quella in arrivo, il 17 e il 18 maggio, è un’edizione speciale del format internazionale e promette di trasformare la città in un racconto corale e partecipato. Con il tema <i>In a Relationship</i>, Open House Milano invita il pubblico a riscoprire il legame tra luoghi e persone: 100 luoghi saranno eccezionalmente accessibili, dall’iconica Diamond Tower al backstage del <a href="https://arte.sky.it/news/2024/teatro-alla-scala-libro-architettura-milano" target="_blank">Teatro alla Scala</a>, tra case private d’autore, luoghi di rilievo culturale e grandi cantieri urbani. Milano si mostra così com’è, offrendo uno sguardo intimo e sorprendente su ciò che solitamente resta nascosto: studi di architettura, interni abitati, edifici storici e spazi d’innovazione diventano palcoscenici di storie urbane, pronte a essere attraversate con lo sguardo curioso di cittadini e visitatori. </p>
<h2>MILANO OPEN HOUSE FESTEGGIA I DIECI ANNI </h2>
<p>Il programma 2025 si snoda nei sei sestieri storici di Milano – Porta Orientale, Romana, Ticinese, Vercellina, Nuova e Comasina – e propone un’esplorazione senza precedenti del patrimonio architettonico cittadino. Tra il centinaio di architetture aperte, si potranno visitare opere recenti, come la già citata Diamond Tower disegnato dallo studio Kohn Pedersen Fox, e Monte Rosa 91, il primo "campus urbano" milanese a sua volta progettato dallo studio guidato da <a href="https://arte.sky.it/news/2024/renzo-piano-programmi-tv-9-aprile" target="_blank">Renzo Piano</a>. Tra le grandi aperture istituzionali spiccano il palazzo storico del <i>Corriere della Sera</i> con le sue rotative e l’elegante Collegio di Milano di Marco Zanuso. I visitatori potranno inoltre scegliere tra edifici solitamente inaccessibili come la Casa Museo Tadini, la Casa del Petrarca o la torre Snia Viscosa, sede della <a href="https://arte.sky.it/news/2025/collezionista-giuseppe-iannacone-programmi-tv-12-aprile" target="_blank">Collezione Iannaccone</a>. Questa decima edizione di Open House Milano celebra anche la vitalità delle ex-architetture industriali riconvertite: Opificio 31, ARIA–Ex Macello, la storica Fornace Curti e il suggestivo spazioSERRA nella stazione Lancetti. </p>
<h2>100 LUOGHI DA VISITARE GRATIS A MILANO NEL WEEKEND</h2>
<p>Quest’anno poi Open House Milano conferma la sua vocazione internazionale con la partecipazione al progetto europeo Open House Europe e accende i riflettori sul tema<i> Future Heritage</i>. In un mondo in rapida trasformazione, cosa scegliamo di tramandare? La risposta passa da luoghi emblematici come l’ARIA – Ex Macello, la Casa della Memoria o la Torre Arcobaleno, fino a opifici riconvertiti e atelier creativi che incarnano l’anima resistente della città. Spicca la rigenerazione dell’area ex-scuderie di San Siro, protagonista con SYRE ed EASY: 30.000 metri quadrati di residenze sostenibili, verde urbano e spazi accessibili progettati dallo Studio Marco Piva. E se il design trova casa in interni d’autore come Casa Cescolina² o lo Spazio Vito Nesta, il social housing punta sul Villaggio Barona e 5Square, modelli virtuosi di convivenza sostenibile e solidale. Infine, anche la fotografia si fa linguaggio urbano grazie al progetto <i>Concrete Riders</i> di Lorenzo Roncaglione, che racconta l’avventura su due ruote della "bike life" milanese. </p>
<p>[Immagine in apertura: ARIA, ex Macello. Photo © Fondazione Housing Sociale]</p>


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