I celebri occhiali "tondi" di John Lennon finiscono all'asta

C’è grande attesa tra i fan di <a href="https://arte.sky.it/news/2024/libro-john-lennon-filosofia" target="_blank">John Lennon</a>: il 23 e 24 ottobre la nota casa d’aste Propstore metterà infatti all'incanto diversi oggetti personali del cantante, offrendo ai collezionisti la possibilità di aggiudicarsi un cimelio dal grande valore affettivo e simbolico. Tra i numerosi elementi che saranno battuti all’asta in occasione della Music Memorabilia Live Auction, spiccano i caratteristici occhiali tondi, modello Windsor Glasses, che Lennon indossò fino all’inizio del 1974.
Proprio i mesi finali di questo periodo vennero definiti dallo stesso musicista come il "<a href="https://arte.sky.it/news/2025/the-lost-weekend-love-story-programmi-tv-22-agosto" target="_blank">lost weekend</a>", a indicare una fase turbolenta della sua vita, complice anche la temporanea separazione da <a href="https://arte.sky.it/news/2025/yoko-ono-libro-miglietti-fam-shake" target="_blank">Yoko Ono</a>. Propstore, casa d’aste britannica specializzata nella vendita di memorabilia legate all’industria dell’intrattenimento, ha fissato un valore per questo cimelio tra le 150 e le 300mila sterline (pari a circa 170mila e 340mila euro). Una valutazione che evidenzia come questi occhiali rappresentino un vero pezzo di storia della musica.
<h2>I CIMELI DI LENNON E DEI BEATLES IN VENDITA A FINE OTTOBRE</h2>
La storia di questi occhiali speciali è particolarmente emblematica dello stile di vita di Lennon all’inizio degli anni Settanta. Il 12 marzo 1974, Lennon iniziò a importunare il duo di musicisti e comici Smothers Brothers durante uno spettacolo a Los Angeles. Ben presto si scatenò una rissa, al termine della quale l’ex Beatle, visibilmente alterato dall’alcol, venne allontanato dal locale. Nel trambusto, Lennon perse le sue lenti, che furono raccolte dalla moglie di uno dei due comici.
Gli occhiali tondi erano diventati parte integrante del look del musicista a partire dal 1967, quando li indossò per la prima volta in occasione delle riprese del film How I Won the War. A conferma dell’iconicità di questo accessorio, esistono numerose immagini che documentano come John Lennon amasse particolarmente indossarlo. Una di queste finì anche per essere scelta come copertina del suo celebre singolo del 1973, intitolato Mind Games.
<h2>ALL’ASTA ANCHE LE CHITARRE DI NOEL GALLAGHER E GLI OCCHIALI DI ELVIS</h2>
Il paio di occhiali da vista fumé di John Lennon rappresenta indubbiamente il pezzo forte della prossima Music Memorabilia Live Auction, ma il catalogo dell’asta in programma a fine ottobre raccoglie molti altri cimeli di grande valore. Sempre in tema Beatlemania, non mancano infatti poster originali e cartoline autografate da vari membri dei <a href="https://arte.sky.it/news/2025/mostra-beatles-brescia" target="_blank">Fab Four</a>, nonché un pezzo di stoffa che Lennon decorò con suoi disegni a matita.
La vendita, che si terrà in contemporanea a Londra e online, offrirà inoltre agli appassionati di musica l’occasione di aggiudicarsi ben tre chitarre usate da <a href="https://arte.sky.it/video/noel-gallagher-s-high-flying-birds-1023846" target="_blank">Noel Gallagher</a>. Tra queste, spicca la mitica Gibson ES-355 danneggiata dal fratello Liam la sera dello scioglimento degli <a href="https://arte.sky.it/news/2025/libro-oasis-tour-reunion" target="_blank">Oasis</a>: uno strumento la cui valutazione massima supera il mezzo milione di euro. Saranno inoltre battuti un'opera di <a href="https://arte.sky.it/news/2022/libro-arte-musica-cover" target="_blank">Banksy</a> creata per la cover del disco dei Blur intitolato Think Tank, una copia autografata da <a href="https://arte.sky.it/news/2025/bruce-springsteen-in-his-own-words-programmi-tv-24-settembre" target="_blank">Bruce Springsteen</a> del suo indimenticabile LP Born to Run, e un paio di occhiali da sole modello Grand Prix appartenuti al re del rock: <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/04/elvis-presley-fumetto-chwast-brower" target="_blank">Elvis Presley</a>.
[Immagine in apertura: foto di Jean Carlo Emer su Unsplash]

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Il meglio del fumetto si incontra per un weekend a Roma

È tutto pronto a Roma per la 35esima edizione di Romics – Festival Internazionale del Fumetto, Animazione, Cinema e Games. In programma presso Fiera Roma per quattro giorni, dal 2 al 5 ottobre, la <a href="https://arte.sky.it/news/2024/romics-fiera-fumetto-roma-2024" target="_blank">celebre rassegna</a> dedicata alla nona arte punta a confermarsi come evento di riferimento per tutti gli appassionati di fumetti e non solo.
Cuore di quest’edizione del festival sarà il consueto programma ricco di eventi, ospiti internazionali ed esposizioni, volti a offrire uno sguardo sull’esplorazione dei nuovi linguaggi dell’arte del fumetto, ma anche a ricordare i grandi maestri del passato. Quest’anno ricorrono infatti due anniversari importanti, come il 75esimo compleanno della banda dei Peanuts, creata da <a href="https://arte.sky.it/news/2024/fumetto-charles-schulz-peanuts" target="_blank">Charles M. Schulz</a>, e i trent'anni dalla scomparsa di uno dei massimi esponenti del fumetto d’autore italiano: <a href="https://arte.sky.it/news/2025/senigallia-lungomare-corto-maltese-pratt" target="_blank">Hugo Pratt</a>.
<h2>GLI OSPITI DELL’EDIZIONE AUTUNNALE DI “ROMICS 2025”</h2>
Ad animare la kermesse in programma nei prossimi giorni nella Capitale penserà come sempre una schiera di ospiti prestigiosi, a partire da <a href="https://arte.sky.it/archivio/2016/06/da-tex-alla-pittura-fabio-civitelli-in-mostra-a-milano" target="_blank">Fabio Civitelli</a>, storico disegnatore di Tex. Il fumettista toscano, classe 1955, riceverà il Romics d'Oro, un premio che sarà conferito anche ad altre tre figure di spicco della scena internazionale: il regista di film d’animazione Ron Clements, il disegnatore Oscar Martín e <a href="https://arte.sky.it/news/2025/mostra-ritorno-al-futuro-marcallo" target="_blank">Kevin Pike</a>, creatore degli effetti speciali di pellicole visivamente straordinarie come <a href="https://arte.sky.it/news/2025/mostra-lo-squalo-steven-spielberg-los-angeles" target="_blank">Lo Squalo</a>, Ritorno al Futuro e la saga di Indiana Jones.
Tra gli eventi più attesi di Romics 2025 spiccano poi le numerose mostre organizzate nel corso dei quattro giorni del festival, incluse quelle che portano sotto i riflettori le tavole originali di fumetti imprescindibili come i <a href="https://arte.sky.it/news/2025/complete-peanuts-collana-panini-comics" target="_blank">Peanuts</a> e Corto Maltese. Grazie all’ampliamento delle aree espositive, i visitatori avranno anche modo di esplorare i mondi immaginati da artisti del calibro di <a href="https://arte.sky.it/foto/letteratura/libro-pinocchio-paolo-mottura" target="_blank">Paolo Mottura</a>, Francesca Baerald e <a href="https://arte.sky.it/archivio/2017/08/illustrazione-quentin-blake-estate-londra" target="_blank">Quentin Blake</a>, nonché riscoprire le avventure della saga di Lupo Solitario, capostipite del genere dei librogame.
<h2>DAL FUMETTO AL COSPLAY, IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL CAPITOLINO</h2>
Forte del successo dei precedenti appuntamenti, la nuova edizione di Romics può vantare numeri sempre più importanti, come gli oltre 350 espositori che saranno ospitati quest’anno in ben cinque padiglioni di Fiera Roma. Non mancheranno poi gli eventi speciali, come l’atteso debutto sul palco di due star delle colonne sonore dei cartoni animati: Cristina D'Avena e i Gem Boy. Spazio anche al cinema, con i panel dedicati ai film più attesi della stagione, da The Toxic Avenger a The Black Phone 2. Torna infine l’atteso appuntamento con il Romics Cosplay Award, con una nota speciale. Quest'anno infatti, l'ambito riconoscimento consentirà ai vincitori di rappresentare l'Italia alla convention mondiale del cosplay, in programma il prossimo anno a Nagoya, in Giappone.
[Immagine in apertura: © 2025 Peanuts Worldwide Llc]

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