20mila euro per realizzare un'opera da "vedere" con le mani

<p>Al <a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/06/mostra-roma-munari-montessori-palazzo-esposizioni" target="_blank">Museo Tattile Statale Omero di Ancona</a>, l’arte contemporanea diventa un ponte fra linguaggi, sensi e persone, capace di raccontare mondi non solo attraverso la vista, ma anche con il tatto, il suono, l’odore e ogni possibile combinazione multisensoriale. Per la prima volta, grazie al sostegno della <a href="https://arte.sky.it/news/2025/capitale-italiana-arte-contemporanea-2027-selezione" target="_blank">Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura</a>, l’istituzione marchigiana apre le porte agli artisti con il <i>Premio Omero</i>: l’obiettivo è acquisire un’opera realizzata dal 2000 in poi, capace di offrire un’esperienza estetica e conoscitiva a chi vive la disabilità visiva. </p>
<h2>IL PREMIO PER UN’OPERA TATTILE</h2>
<p>Il bando privilegia opere che sappiano allargare l’orizzonte sensoriale del pubblico: installazioni che si possono esplorare con le mani, opere sonore che si ascoltano come racconti, creazioni olfattive che evocano paesaggi e ricordi. Si cercano progetti originali nella forma e negli strumenti di interazione, capaci di unire pratiche ibride e interventi site-oriented, pensati per dialogare con un luogo e con le persone che lo vivono. Il concorso non fa distinzione tra maestri affermati ed artisti emergenti: il contest guarda all’idea, alla sua forza inclusiva, alla capacità di aprire la percezione. È un invito a rompere la rigidità degli schemi allestitivi e della tradizionale fruizione dell’arte, non privilegiando l’esperienza visuale ma quella tattile.  </p>
<h2>COME PARTECIPARE AL BANDO</h2>
<p>La chiamata è aperta ad artisti singoli, gruppi o collettivi italiani o fiscalmente residenti in Italia, attivi nel campo delle arti visive contemporanee. Le candidature vanno inviate entro il prossimo 30 settembre, allegando un portfolio e una presentazione completa dell’opera. Per l’acquisizione permanente del lavoro, l’artista vincitore riceverà un premio di 20mila euro. Il bando completo è consultabile sul <a href="https://www.museoomero.it/premio-omero/" target="_blank">sito ufficiale</a> del museo.</p>
<p>[Immagine in apertura: foto di Pixzolo Photography su Unsplash]</p>


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Cinque mostre imperdibili dell'autunno 2025

<p>Il calendario di mostre in programma nei prossimi mesi autunnali si preannuncia già particolarmente ricco di appuntamenti. Saranno infatti numerosi gli eventi di grande spessore culturale che faranno la felicità degli amanti dell'arte in Italia, spaziando dal ritorno a Firenze di un maestro del Rinascimento come <a href="https://arte.sky.it/news/2025/restauro-crocifissione-beato-angelico-fiesole" target="_blank">Beato Angelico</a> alle retrospettive dedicate ad alcuni protagonisti del Novecento del calibro di Marc Chagall, Giacomo Balla e <a href="https://arte.sky.it/news/2025/man-ray-mostra-venezia-tommaso-calabro" target="_blank">Man Ray</a>. Scopriamo dunque le cinque grandi mostre da non perdere durante il periodo autunnale.</p>
<h2>200 OPERE DI CHAGALL PRESTO IN MOSTRA A FERRARA</h2>
<p>Inaugurerà l’11 ottobre al <a href="https://arte.sky.it/foto/architettura/palazzo-diamanti-ferrara-restauro" target="_blank">Palazzo dei Diamanti</a> di Ferrara <i>Chagall, testimone del suo tempo</i>, importante retrospettiva dedicata a uno degli artisti più amati del Novecento. Lungo un percorso che potrà contare su circa duecento opere del pittore russo, naturalizzato francese, la mostra accompagnerà il pubblico in un viaggio nello straordinario universo di Chagall, ricco di simboli, riferimenti e visioni oniriche legate alle origini dell’artista.</p>
<p>Oltre all’esposizione di disegni, dipinti e incisioni, saranno allestite due speciali sale immersive, che proietteranno i visitatori in un mondo ricco di colori accesi, tra amanti in volo, animali parlanti ed esplosioni di fiori. Visitabile fino all'8 febbraio 2026, la retrospettiva curata da Paul Schneiter e Francesca Villanti, lascerà emergere il lato più umano dell’arte di un pittore visionario come <a href="https://arte.sky.it/news/2024/mostra-marc-chagall-albertina-museum-vienna" target="_blank">Marc Chagall</a>.</p>
<h2>PARMA ACCOGLIE L’ARTE DI GIACOMO BALLA</h2>
<p>Sempre tra ottobre e febbraio, il <a href="https://arte.sky.it/news/2022/mostra-luigi-ghirri-palazzo-del-governatore-parma" target="_blank">Palazzo del Governatore</a> di Parma ospiterà una mostra dedicata a uno dei principali protagonisti dell’arte italiana del Novecento: <a href="https://arte.sky.it/news/2023/mostra-futuristi-montepulciano-balla" target="_blank">Giacomo Balla</a>. Grazie a un’intesa siglata dall’amministrazione parmense e la <a href="https://arte.sky.it/news/2025/cy-twombly-donazione-galleria-nazionale-roma" target="_blank">Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea</a> di Roma, la retrospettiva intitolata <i>Giacomo Balla, un universo di luce</i> raccoglierà oltre sessanta opere dell'artista, esposte per la prima volta al di fuori del museo della Capitale.</p>
<p>Con la curatela di Renata Cristina Mazzantini e Cesare Biasini Selvaggi, in collaborazione con Elena Gigli, l’esposizione si propone di raccontare l’intero percorso artistico di Balla, dagli esordi legati al Divisionismo e al realismo sociale all’adesione all'<a href="https://arte.sky.it/news/2024/mostra-futurismo-galleria-nazionale-roma" target="_blank">avanguardia futurista</a>, fino al sorprendente “ritorno” alla figura dopo il 1930. L’universo di luce, citato espressamente fin dal titolo della mostra, sarà dunque presentato attraverso opere celebri e meno conosciute, tra cui il trittico degli <i>Affetti</i> e <i>La pazza</i>, appartenente al polittico <i>Dei Viventi</i>.</p>
<h2>LA RETROSPETTIVA MILANESE DEDICATA A MAN RAY </h2>
<p>Saranno i molti linguaggi artistici impiegati da Man Ray il nucleo tematico della grande retrospettiva in programma a Milano nei mesi autunnali. Allestita nelle sale di <a href="https://arte.sky.it/news/2025/mostra-arte-contemporanea-sherman-vezzoli-milano-palazzo-reale" target="_blank">Palazzo Reale</a>, la mostra <i>Man Ray. Forme di Luce </i>offrirà ai visitatori una panoramica integrale e accurata dell’intera parabola dell’<a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/01/man-ray-libro-donne-catalogo-mostra-torino" target="_blank">artista statunitense</a>, segnata dall’incontro con <a href="https://arte.sky.it/news/2023/mostra-multimediale-duchamp-guggenheim-venezia" target="_blank">Marcel Duchamp</a> e dal succesivo trasferimento a Parigi nel primo dopoguerra.</p>
<p>La mostra, in calendario dal 24 settembre all'11 gennaio 2026, esplorerà i diversi approcci creativi adottati nel tempo da Man Ray, presentando al pubblico una selezione di stampe vintage, negativi, collage, nonché numerosi esempi di quelle tecniche fotografiche come le <i>rayografie </i>che lo hanno reso una figura centrale dell'arte del XX secolo.</p>
<p>Nello stesso periodo, sempre a Palazzo Reale, si terrà la prima retrospettiva museale italiana su <a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/01/tarocchi-leonora-carrington-surrealismo" target="_blank">Leonora Carrington</a>, pittrice britannica scomparsa nel 2011. La mostra presenterà i temi principali della sua arte visionaria, evidenziando la sua rilevanza sotto il profilo artistico e dell’impegno civile.</p>
<h2>TUTTO IL FASCINO DELLA BELLE ÉPOQUE IN MOSTRA A PISA</h2>
<p>Si intitola <i>Belle Époque</i> la mostra in programma dal prossimo 14 ottobre al <a href="https://arte.sky.it/news/2024/hokusai-mostra-palazzo-blu-pisa" target="_blank">Palazzo Blu</a> di Pisa. Nata con l’idea di proiettare i visitatori nei fasti di un periodo storico caratterizzato dal fascino della modernità, l’esposizione racconterà la <a href="https://arte.sky.it/news/2023/mostra-parigi-belle-epoque-petit-palais" target="_blank">Parigi </a><i><a href="https://arte.sky.it/news/2023/mostra-parigi-belle-epoque-petit-palais" target="_blank">fin-de-siècle</a> </i>attraverso i ritratti e i paesaggi realizzati da artisti italiani del calibro di <a href="https://arte.sky.it/mostre-eventi/arte/giovanni-boldini-palazzo-diamanti-ferrara%20%20%20Giuseppe%20De%20Nittis:%20https://arte.sky.it/news/2024/mostra-giuseppe-de-nittis-palazzo-reale-milano" target="_blank">Giovani Boldini</a>, Giuseppe De Nittis e <a href="https://arte.sky.it/news/2025/mostra-impressionismo-terni-degas-boldini" target="_blank">Federico Zandomeneghi</a>, e internazionali, tra cui John Singer Sargent e Paul César Helleu.</p>
<p>Il percorso della retrospettiva, curata da Francesca Dini, si articola in sezioni legate ai temi essenziali dell’epoca. Ad arricchire l’esposizione (in programma fino al 7 aprile 2026) penseranno i prestiti concessi da prestigiosi musei di tutto il mondo.</p>
<h2>BEATO ANGELICO TORNA A FIRENZE DOPO 70 ANNI</h2>
<p>La città di Firenze accoglierà una straordinaria retrospettiva dedicata all’arte di uno dei grandi maestri del Rinascimento italiano: <i>Beato Angelico</i>. La mostra, che inaugurerà il prossimo 26 settembre, avrà un carattere diffuso e si articolerà tra il <a href="https://arte.sky.it/news/2024/restauro-refettorio-grande-museo-san-marco-firenze" target="_blank">Museo di San Marco</a> e <a href="https://arte.sky.it/news/2025/giulia-cenci-hollow-men-project-space-palazzo-strozzi" target="_blank">Palazzo Strozzi</a>. Saranno esposti fino al 25 gennaio 2026 dipinti, sculture e opere provenienti da istituzioni pubbliche di fama internazionale, coinvolte nel primo grande evento espositivo dedicato dal capoluogo toscano all'artista da settant'anni a questa parte.</p>
<p>L’esposizione, curata da Carl Brandon Strehlke, rappresenterà il punto d’arrivo di un progetto durato oltre quattro anni, che ha consentito di procedere al restauro di numerosi capolavori, nonché di riunire per la prima volta pale d'altare disperse da oltre duecento anni. Grazie a questa operazione, la retrospettiva punterà ad approfondire numerosi aspetti della produzione di <a href="https://arte.sky.it/news/2025/deposizione-santa-trinita-beato-angelico-restauro-firenze" target="_blank">Beato Angelico</a>, evidenziando l’evoluzione della sua opera in confronto con i lavori di altri maestri dell’epoca, tra cui <a href="https://arte.sky.it/news/2023/masaccio-crocifissione-milano-museo-diocesano" target="_blank">Masaccio</a>, <a href="https://arte.sky.it/news/2024/mostra-roma-filippo-lippi-filippino-rinascimento" target="_blank">Filippo Lippi</a> e <a href="https://arte.sky.it/news/2025/riapertura-salone-donatello-museo-bargello-firenze" target="_blank">Luca della Robbia</a>.</p>
<p>[Immagine in apertura: Man Ray, <i>Noire et blanche</i>, 1926, stampa ai sali d’argento, 17,3x23,5 cm. Collezione privata © Man Ray 2015 Trust / ADAGP-SIAE – 2024, image: Telimage, Paris]</p>


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