Bolzano accoglie la nuova edizione del festival della danza

È tutto pronto in Trentino-Alto Adige per la 41esima edizione di uno dei festival più attesi dagli appassionati di arti performative: <a href="https://arte.sky.it/news/2023/lucia-marcucci-mostre-bolzano" target="_blank">Bolzano Danza</a>, in programma dal 18 luglio al 1° agosto. Organizzata dalla Fondazione Haydn, la manifestazione coinvolgerà anche quest’anno piazze, parchi e teatri della <a href="https://arte.sky.it/news/2022/bando-smach-biennale-dolomiti" target="_blank">città altoatesina</a> per inaugurare un nuovo percorso tematico triennale, intitolato Trilogia della Passione.
L’edizione 2025 inviterà le compagnie partecipanti e il pubblico a riflettere sul tema dell’Insurrezione sotto diverse prospettive: dalla ribellione interiore alla sovversione come forma espressiva da portare in scena. La nuova direzione artistica, affidata ad Anouk Aspisi e <a href="https://arte.sky.it/archivio/2013/07/danza-le-coreografie-contemporanee-di-france-danse" target="_blank">Olivier Dubois</a>, punta a confermare il focus internazionale del progetto, senza trascurare le realtà emergenti a livello locale. Tale obiettivo sarà raggiunto attraverso un programma che vanta oltre trenta eventi, con ben quattro prime assolute, due anteprime nazionali e sette debutti sulle scene del nostro Paese.
<h2>IL PROGRAMMA DELLA NUOVA EDIZIONE DI “BOLZANO DANZA”</h2>
La grande ricchezza e diversità offerta dal cartellone della rassegna è il risultato della partecipazione di 27 compagnie protagoniste della scena performativa contemporanea, inclusi numerosi talenti emergenti italiani ed europei. L'inaugurazione ufficiale di Bolzano Danza 2025, in programma venerdì 18 luglio, sarà affidata alla prima italiana di Helikopter/Licht: lo spettacolo del Ballet Preljocaj combinerà l’interpretazione in chiave elettronica delle musiche di <a href="https://arte.sky.it/news/2023/the-shed-new-york-sonic-sphere" target="_blank">Karlheinz Stockhausen</a> con le invenzioni coreografiche del maestro <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/01/debutta-al-teatro-alla-scala-il-balletto-di-angelin-preljocaj" target="_blank">Angelin Preljocaj</a>.
Tra gli appuntamenti più attesi delle due settimane di festival spicca indubbiamente CR, spettacolo collettivo ispirato dalla scena underground di Berlino Est degli anni Novanta. L’opera ideata dalla celebre coreografa Gisèle Vienne andrà in scena la sera di martedì 22 luglio sul palco della Sala Grande del Teatro Comunale. A chiudere la 41esima edizione di Bolzano Danza penserà invece l’ensemble francese MazelFreten, già protagonista un anno fa della cerimonia di apertura delle <a href="https://arte.sky.it/news/2024/villaggio-olimpico-parigi-2024" target="_blank">Olimpiadi di Parigi 2024</a>. Il collettivo d’oltralpe - guidato dai danzatori Brandon Masele e Laura Defretin - porterà al Comunale la prima italiana di Rave Lucid, per poi lanciare la grande festa di chiusura del festival: un dancefloor aperto al pubblico e a tutti gli artisti.
<h2>SPETTACOLI ED EVENTI PARALLELI SUL TEMA DELL’INSURREZIONE ARTISTICA</h2>
Il lavoro dei due nuovi direttori artistici si propone di trasformare questa 41esima edizione in un momento di svolta nella storia del festival altoatesino. Tra i molti progetti annunciati, si segnala l’inaugurazione di BoDA, un nuovo punto di raccordo per tutta la rassegna allestito nel Parco dei Cappuccini, aperto al confronto tra artisti, pubblico e comunità.
Non mancheranno poi iniziative parallele e progetti sul territorio, destinati ad accompagnare la programmazione di Bolzano Danza per i prossimi tre anni. È il caso di ExtraDanza, evento collettivo gratuito allestito nell’area verde dei Prati del Talvera, ideato per la promozione di valori come accessibilità, inclusione e diversità attraverso la danza partecipata. Un’altra iniziativa inedita è legata invece agli OpenLab, eventi progettati per stimolare il dialogo tra arti performative e ricerca scientifica, la cui durata si estenderà anche oltre la fine della rassegna. 
[Immagine in apertura: BZD25 Ballet Preljocaj – HELIKOPTER ©JC Carbonne 2]

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Il documentario che si interroga sul futuro del teatro

Un’estate nel segno dell’arte con The Square

Nella quattordicesima (e ultima) puntata della quinta stagione di The Square – All You Can Art, in onda – in prima visione – su Sky Arte giovedì 10 luglio, Nicolas Ballario e il suo ormai familiare trolley giallo conducono alla scoperta delle mostre e dei musei più interessanti da visitare nel corso dell’estate 2025.
La prima tappa è in Valle d'Aosta, dove il <a href="https://arte.sky.it/news/2024/mostra-emilio-vedova-forte-bard">Forte di Bard</a> accoglie l’esposizione Street Art Revolution. Banksy e compagni, centrata sull’origine e la fortuna di una forma d’arte nata “dal basso” e ancora segnata da una forte connotazione politica e sociale. La mostra valdostana si distingue inoltre per la sua natura diffusa, che coinvolge lo splendido forte medievale e molti altri luoghi del territorio alpino circostante.
Il viaggio tra le <a href="https://arte.sky.it/news/2025/cinque-mostre-estate-2025-italia" target="_blank">mostre d’arte dell’estate 2025</a> prosegue in Toscana. L'<a href="https://arte.sky.it/news/2025/helidon-xhixha-giubileo-luce-san-galgano">Abbazia di San Galgano</a>,, in provincia di Siena, è la sede della mostra Giubileo di luce di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/06/le-monumentali-sculture-di-helidon-xhixha-a-forte-dei-marmi">Helidon Xhixha</a>. Le imponenti installazioni in acciaio dell’artista occupano gli spazi dell’antica chiesa, dando vita a un’esperienza di grande suggestione.
Le telecamere si spostano quindi appena fuori dai confini dell’Italia, per documentare l’allestimento al Museo Comunale d'Arte Moderna di Ascona di Flowers of My Desire, <a href="https://arte.sky.it/news/2025/mostre-arte-svizzera-estate-2025" target="_blank">prima personale dedicata in Svizzera all'artista portoghese Joana Vasconcelos</a>. Si passa quindi a Omegna, in Piemonte, per scoprire il Moca – Museo omegnese del casalingo. Si tratta di un’originale istituzione che raccoglie gli oggetti domestici che hanno cambiato la vita quotidiana dal secondo dopoguerra a oggi.
Infine, nell’ultima tappa di questa stagione di The Square, le telecamere raggiungono Roma, sede della mostra diffusa No Man is an Island di <a href="https://arte.sky.it/news/2024/mostra-adrian-paci-mudec-milano">Adrian Paci</a>. Allestita in occasione del <a href="https://arte.sky.it/news/2025/mostra-caravaggio-roma-giubileo">Giubileo</a> tra diversi spazi, a ridosso di San Pietro e della Città del Vaticano, l’esposizione accoglie le installazioni dell’artista albanese che impiega scultura e video-arte per riflettere su temi di grande attualità come la migrazione, il viaggio e l'accoglienza.

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