
Tra i più longevi abeti bianchi d’Europa nasce un centro per famiglie
Architettura
21 aprile 2025

Tra i più longevi abeti bianchi d’Europa nasce un centro per famiglie
Architettura
21 aprile 2025
In Abruzzo nasce ALBA, Centro Polifunzionale per Famiglie progettato da LAP architettura. Immerso nella natura, ispirato ai boschi della circostante riserva Abetina di Rosello, il futuro hub sociale e culturale sarà un simbolo di rinascita per le aree interne abruzzesi.
Nel piccolo borgo montano di Rosello (Chieti), incastonato tra i boschi dell’entroterra abruzzese, qualcosa di nuovo sta sorgendo. È ALBA, il Centro Polifunzionale per Famiglie progettato dallo studio LAP architettura, che si candida a diventare il fulcro di una rinascita sociale, culturale e turistica. Lo spazio sorge alle porte della Riserva Naturale Abetina di Rosello, uno degli angoli più suggestivi dell’Abruzzo, e si propone come luogo d’incontro e coesione, pensato per rispondere alle esigenze delle famiglie, dei giovani e dei visitatori. Finanziato dcon fondi PNRR, il centro sostituisce un vecchio edificio ormai obsoleto. L'obiettivo è dare vita a un polo vivo e dinamico, capace di contrastare la marginalizzazione e offrire nuove prospettive a un territorio che non ha mai smesso di credere nel proprio potenziale.
NEL BOSCO ABRUZZESE IL CENTRO PER FAMIGLIE DISEGNATO DA LAP ARCHITETTURA
Il progetto di ALBA si distingue per la sua profonda connessione con l’ambiente naturale che lo circonda. Situato a 920 metri d’altitudine, alle soglie dell’Abetina di Rosello – oasi WWF dal 1992 – l’edificio si ispira alle trame del circostante bosco secolare e ne riflette la bellezza attraverso forme e materiali. Il tetto, leggero e ampio, richiama la sagoma di una foglia adagiata su una trama di pilastri disposti come tronchi, mentre le facciate in pietra e legno dialogano con l’architettura montana tradizionale. Una corte interna attraversa i due livelli, accogliendo vegetazione e installazioni artistiche che evocano l’identità naturale del luogo. Le pareti in vetro favoriscono le connessioni visive tra interno ed esterno, fondendo l’edificio con il paesaggio. Gli spazi sono flessibili e aperti: al piano terra si trovano laboratori per attività ludico-educative, mentre al piano inferiore una nursery, una zona riposo e una grande sala per eventi culturali si affacciano su un giardino con anfiteatro.
ARCHITETTURA CONTEMPORANEA NELLE AREE INTERNE D'ABRUZZO
ALBA nasce da un’attenta analisi delle criticità del territorio e da un dialogo costante con la comunità, secondo i principi della progettazione partecipata perseguiti da LAP architettura anche in altri interventi. Il centro si connette alla riserva – la quale “non è solo una fonte di ispirazione, ma un punto di partenza che ha orientato l'intero processo progettuale”, spiega Simone Esposito, co-fondatore di LAP architettura – e lo fa offrendo ai residenti spazi aperti e accoglienti, capaci di ospitare attività tutto l’anno. Il giardino con anfiteatro, accessibile a tutti, invita a riscoprire il piacere della condivisione e del contatto con la natura. “Abbiamo cercato di dar vita a un'architettura che non solo dialoga con il paesaggio” prosegue Esposito, “ma lo esalta, creando uno spazio che amplifica e riflette la sua bellezza naturale. Crediamo che la qualità dei luoghi, specialmente nelle piccole comunità, sia fondamentale per il benessere collettivo, poiché è nel rispetto del contesto e nei dettagli che si crea un'architettura in grado di lasciare un'impronta duratura”.
[Immagine in apertura: render LAP architettura]
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