Uno studio italiano rinnova il centro di ricerca ESA

<p>Sarà lo studio milanese di architettura<a href="https://arte.sky.it/news/centro-design-distanze-coronavirus" target="_blank"> SBGA Blengini Ghirardelli</a>, insieme agli ingegneri di Witteveen+Bos, a guidare l'intervento di rinnovamento del campus dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) a Noordwijk, in Olanda. Il progetto fa parte dell’Accelerated Investment Plan (AIP) di ESTEC, il Centro Europeo di Ricerca e Tecnologia Spaziale, mirato a modernizzare e migliorare la sostenibilità del centro, cuore pulsante della ricerca e dello sviluppo tecnologico spaziale europeo. La parola chiave è "connessione": l’obiettivo della riqualificazione – che si articolerà in tre fasi spalmate su sei anni – è infatti quello di integrare dinamicamente le strutture esistenti per creare un ambiente moderno e reattivo alle crescenti esigenze della comunità scientifica europea.</p><h2>IL NUOVO CAMPUS DELL’AGENZIA SPAZIALE EUROPEA IN OLANDA</h2><p>Opera cruciale della riqualificazione dell’edificio – esteso su un'area di 160.000 metri quadrati, in cui operano oltre 2.800 specialisti – è la creazione dell'Orbit, un hub strategico concepito come "fulcro di interazione fisica e intellettuale" del campus. L'Orbit sarà il punto di connessione attorno a cui ruoteranno altre strutture, metaforicamente satellite, creando un ambiente di lavoro stimolante e sinergico. Cinque edifici adibiti a uffici e un laboratorio saranno quindi connessi con questa struttura, perseguendo l'obiettivo di facilitare la connessione tra dipendenti e migliorando l'efficienza operativa. L'uso del vetro nelle facciate, inoltre, riflette il desiderio di trasparenza e interazione con l'ambiente esterno, promuovendo una continuità visiva e fisica tra interno ed esterno.</p><h2>SOSTENIBILITÀ E MODULARITÀ NEL FUTURO DELL’AGENZIA SPAZIALE EUROPEA</h2><p>Ulteriori temi presi in esame dal progetto sono quelli connessi con la sostenibilità ambientale e con il cambiamento climatico. Un parco interno al campus, infatti, contribuirà al drenaggio naturale delle acque, mentre le nuove strutture adotteranno soluzioni per massimizzare il risparmio energetico e ridurre l'impronta di carbonio. L'impiego di componenti modulari standardizzati ridurrà i costi e ottimizzerà l'uso delle risorse, garantendo un impatto ambientale minimo e rispettando le normative vigenti. "<em>Siamo onorati oggi di ricevere questo nuovo incarico importante, che consideriamo frutto dell’impegno collaborativo e di una visione condivisa per realizzare un ambiente di lavoro contemporaneo, dinamico e stimolante</em>", ha commentato Agostino Ghirardelli, architetto socio fondatore di SBGA Blengini Ghirardelli. "<em>Contribuiamo così, in modo significativo, a un progetto sostenibile che supporta la ricerca tecnologica di livello mondiale</em>", conclude il progettista. La fase di programmazione garantirà la continuità delle attività lavorative, minimizzando le interruzioni durante il processo di riqualificazione.<br /><br />[Immagine in apertura: render credit SBGA | Blengini Ghirardelli]</p>

Segui su Sky Arte Uno studio italiano rinnova il centro di ricerca ESA

Uno studio italiano rinnova il centro di ricerca ESA | Sky Arte

Un nuovo hub culturale alla Reggia di Caserta

Il nuovo allestimento del Museo Schifanoia a Ferrara

Le architetture italiane diventate iconiche grazie al cinema

A Torino una mostra racconta la storia della promozione turistica italiana

<p>Dal fascino elitario del Grand Tour ai flussi di massa dei giorni nostri, la storia del turismo in Italia è stata contrassegnata da una costante evoluzione dei mezzi di promozione, ideati e realizzati per far conoscere all’estero le bellezze del nostro Paese. La mostra <em>Visitate l’Italia! Promozione e pubblicità turistica 1900-1950</em>, in programma dal prossimo 12 febbraio al 25 agosto presso la Sala del Senato di <a href="https://arte.sky.it/news/liberty-torino-mostra-palazzo-madama" target="_blank">Palazzo Madama</a>, a Torino, racconta l'evoluzione della promozione turistica in Italia. Il pubblico potrà così osservare da vicino ben duecento manifesti pubblicitari, realizzati nella prima metà del secolo scorso da illustratori celebri e non, esplorando al tempo stesso l’impatto avuto da molti altri fattori logistici e culturali, come ad esempio lo sviluppo dei mezzi di trasporto e la nascita dell'ENIT, l'ente nazionale per l’incremento delle industrie turistiche.</p><h2>UN VIAGGIO NELLA STORIA DEL TURISMO ATTRAVERSO I MANIFESTI</h2><p>Il percorso della mostra, curato da Dario Cimorelli e dal direttore di Palazzo Madama, Giovanni C.F. Villa, si articola lungo cinque sezioni tematiche attraverso cui viene evidenziato il ruolo fondamentale dell'illustrazione nella creazione dell'immaginario turistico italiano, sia in base alle diverse città e regioni raffigurate nei manifesti pubblicitari, che al genere di attività promossa, come ad esempio le vacanze al mare o alle terme. </p><p>I visitatori potranno scoprire le opere grafiche realizzate nei primi anni del Novecento da maestri del calibro di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2018/12/il-pioniere-della-pubblicita-metlicovitz-protagonista-nella-sua-trieste" target="_blank">Leopoldo Metlicovitz</a>, <a href="https://arte.sky.it/news/biografia-marcello-dudovich-giunti-editore" target="_blank">Marcello Dudovich</a>, Ettore Tito e <a href="https://arte.sky.it/foto/mostra-ceramiche-galileo-chini-faenza" target="_blank">Galileo Chini</a>, accanto alle campagne curate da illustratori e tipografi dopo il 1919, anno di nascita dell'ENIT. La lunga carrellata di immagini promozionali si muoverà così tra rinomate località turistiche, tra cui Capri, Ischia e Portofino, e mete come Roma, Pompei e la Sicilia, sempre amatissime da quei viaggiatori stranieri che, sulle orme del <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-grand-tour-italia-milano" target="_self">Grand Tour</a>, girano ancora oggi l’Italia alla scoperta di luoghi affascinanti e rovine dell’antichità.</p><h2>A TORINO LE OPERE DEI GRANDI MAESTRI DELL'ILLUSTRAZIONE</h2><p>Oltre ai duecento manifesti illustrati, la mostra offrirà una panoramica accurata di molti altri strumenti di promozione turistica, tra cui opuscoli, cartine e oggetti realizzati su commissione dell’ENIT al fine di pubblicizzare località, attività ed eventi di grande richiamo, senza trascurare il ruolo decisivo svolto dal sistema ferroviario italiano, che favorì la crescita del turismo di massa nel nostro Paese per tutta la prima metà del XX secolo. <em>Visitate l’Italia!</em> rappresenterà un'occasione preziosa per avvicinarsi al complesso e affascinante mondo della promozione turistica italiana del Novecento, ammirando i capolavori dell'illustrazione e la nascita di un immaginario che da allora in avanti non ha mai smesso di attrarre i viaggiatori di tutto il mondo.</p><p>[Immagine in apertura: Marcello Nizzoli, <em>Bergamo</em>, 1927. Edizioni STAR - Officine Impresa Gen. d'Affissioni e Pubblicità, Milano – ENIT, carta / litografia a colori, 70x100,5; Tela 75x106,5. Milano, Castello Sforzesco, Civica Raccolta delle Stampe “Achille Bertarelli”]</p>

Segui su Sky Arte A Torino una mostra racconta la storia della promozione turistica italiana

A Torino una mostra racconta la storia della promozione turistica italiana | Sky Arte

I maestri della street art si danno appuntamento a Parma