 A Roma la chiesa di Sant’Ivo alla Sapienza riapre al pubblico

Progetto imprescinbile della parabola artistica di <a href="https://arte.sky.it/news/film-architettura-francesco-borromini">Francesco Borromini</a>, il complesso di Sant’Ivo alla Sapienza a <a href="https://arte.sky.it/news/2025/roma-biblioteca-archeologia-storia-arte-mario-botta" target="_blank">Roma</a> è oggetto, da settembre 2024, di un intervento di restauro finanziato con fondi PNRR. Considerato un capolavoro dell’architettura barocca romana, contraddistinto dalla complessa planimetria e articolazione della chiesa, il sito venne consacrato nel 1660. A fine luglio 2025, nel Palazzo del Laterano a Roma, è stato sottoscritto l’accordo per la riapertura al pubblico della chiesa, al termine dei lavori in via di ultimazione: il loro completamento è infatti atteso entro l'anno.
<h2>DOPO IL RESTAURO RIAPRE LA CHIESA DI SANT'IVO ALLA SAPIENZA A ROMA </h2>
Le operazioni che stanno interessando il noto edificio religioso capitolino riguardano il restauro delle superfici architettoniche del cortile interno e degli ambienti della chiesa, che presentavano cromie alterate e intonaci compromessi. Di conseguenza sono stati pianificati interventi di pulitura, consolidamento, rimozione di stuccature degradate, nuove stuccature e velature, condotti secondo i principi del restauro conservativo. Più il generale, l'obiettivo perseguito è quello della valorizzazione di questo rilevante complesso, che a conclusione del cantiere risulterà più funzionale anche grazie agli adeguamenti impiantistici e alle azioni messe in campo per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
Per Antonio Tarasco, Direttore generale Archivi del Mic, "la riapertura della Chiesa di Sant’Ivo alla Sapienza rappresenta non solo il recupero di uno dei più straordinari capolavori dell’architettura barocca, ma anche un segnale di come la collaborazione tra la Diocesi di Roma possa restituire alla collettività luoghi di bellezza, di memoria e di ispirazione." A commentare la recente stipula dell'accordo per la riapertura del bene è stato anche il il Cardinale vicario della Diocesi di Roma S.EM. Baldassare Reina, che ha affermato: "Siamo molto contenti della firma di questa convenzione, che attraverso l'apertura di una Chiesa che tutti noi ammiriamo e apprezziamo, consentirà uno scambio reciproco con gli Archivi. Speriamo che tutti coloro che accederanno a Sant'Ivo alla Sapienza, ammirando la bellezza architettonica e artistica (...)".
<h2>FRANCESCO BORROMINI E IL PROGETTO DI SANT'IVO ALLA SAPIENZA </h2>
La realizzazione della chiesa di Sant'Ivo alla Sapienza, eretta nel cortile del Palazzo della Sapienza a partire dal 1642, si deve all'incarico conferito da Papa Urbano VIII Barberini a <a href="https://arte.sky.it/news/2025/borromini-bernini-sfida-perfezione-programmi-tv-17-aprile" target="_blank">Francesco Borromini</a>, al quale fu chiesto di completare l'opera avviata da Giacomo Della Porta. L'impronta borrominiana ha donato alla città di Roma un riconosciuto capolavoro, caratterizzato all'interno da un impianto sorprendente, culminante nella cupola a sei spicchi e nella successione di forme concave e convesse. All'esterno l’inconfondibile lanterna cuspidata a spirale costituisce un inconfondibile punto di riferimento nel centro storico di Roma. 
 [Immagine in apertura: frame dal documentario <a href="https://arte.sky.it/news/2024/docufilm-borromini-bernini-nastro-argento" target="_blank">Borromini e Bernini. Sfida alla perfezione</a>]

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Il grande cinema d’autore torna protagonista fino al 12 agosto a Fano, con CineFortunae – Capolavori Restaurati by the Sea. Giunta alla sesta edizione, la rassegna si conferma uno degli appuntamenti culturali più attesi dell’estate marchigiana: ogni sera, fino al 7 agosto, gli spettatori potranno assistere gratuitamente alla proiezione di film iconici della storia del cinema in Piazza XX Settembre, restaurati per l’occasione e proposti su un maxischermo di 50 metri quadrati. La manifestazione prosegue poi fino al 9 agosto tra la Corte del Nespolo, la Darsena Borghese e i Bagni di Carlo di Sassonia.
Si comincia il 4 agosto con Roma Città Aperta di <a href="https://arte.sky.it/news/2024/guerra-vulcani-programmi-tv-12-maggio" target="_blank">Roberto Rossellini</a>, capolavoro del Neorealismo presentato in occasione degli 80 anni dalla Liberazione. A introdurre la serata sarà il fotografo e regista Alessandro Rossellini, nipote del grande autore. Seguiranno Manhattan di <a href="https://arte.sky.it/news/2025/woody-allen-romanzo-2025-nave-teseo" target="_blank">Woody Allen</a>, introdotto dal critico Pier Maria Bocchi (il 5 agosto), e La Stangata con Paul Newman, presentato da Chiara Francini (il 6 agosto), ospite anche per la promozione del suo nuovo libro Le querce non fanno limoni, edito da Rizzoli.
<h2>IL PROGRAMMA DI "CINEFORTUNAE", IL FESTIVAL DEL CINEMA DI FANO</h2>
Il 7 agosto il festival celebra il talento di Luigi Lo Cascio, al quale sarà consegnato il Premio CineFortunae 2025. L’attore, regista e scrittore sarà protagonista di un doppio appuntamento: nel tardo pomeriggio presenterà al Bastione Sangallo il suo libro Storielle per granchi e per scorpioni, mentre in serata salirà sul palco per un incontro con il pubblico e la proiezione di Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto di Elio Petri. Insieme a lui, la montatrice Desideria Rayner offrirà un approfondimento sul film e sulla figura di Gian Maria Volonté. 
Spazio anche ai bambini, con la programmazione del Cinemino, la sezione dedicata ai piccoli spettatori, con la proiezione di Kung Fu Panda (il 6 agosto) e Shrek (il 7 agosto) nella ex Chiesa di San Francesco. Il giorno successivo, venerdì 8 agosto, la Corte del Nespolo ospiterà una serata interamente dedicata ai cortometraggi di <a href="https://arte.sky.it/news/2025/playground-toffolo-pasolini-pordenone" target="_blank">Pier Paolo Pasolini</a>, con interventi di Lo Cascio e Rayner per raccontare la poetica e l’eredità di uno dei più grandi intellettuali del Novecento.
<h2> A FANO UN TRIBUTO A DAVID LYNCH</h2>
Ma è proprio il gran finale di sabato 9 agosto, alla Darsena Borghese, a segnare uno dei momenti più intensi del festival: si celebrerà l’universo di <a href="https://arte.sky.it/news/2022/programmi-tv-20-gennaio-david-lynch" target="_blank">David Lynch</a>, scomparso <a href="https://arte.sky.it/news/2025/morte-regista-david-lynch" target="_blank">lo scorso 16 gennaio</a>, con un’originale sonorizzazione dal vivo dei suoi cortometraggi, firmata dal compositore Davide Nobilini con Giorgio Vampa al sax e Michele Vagnini alla viola. L’omaggio al regista sarà preceduto da un suggestivo percorso sonoro dedicato al cinema muto e al genio comico di Buster Keaton, con la live soundtrack al pianoforte del maestro Mario Mariani per Sherlock Jr. Prima ancora, il cine-talk Sono un divo e ho gli occhi blu metterà a confronto le icone Paul Newman e Alain Delon, in un gioco di specchi tra fascino e talento. A chiudere il festival, martedì 12 agosto ai Bagni Carlo di Sassonia, sarà Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto, la commedia cult di Lina Wertmüller con Mariangela Melato e Giancarlo Giannini.
[Immagine in apertura: credit Giacomo Grandi]

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