È di Miyazaki il film animato più importante del XXI secolo

La città incantata, il capolavoro di <a href="https://arte.sky.it/news/2024/libro-hayao-miyazaki-oblomov" target="_blank">Hayao Miyazaki</a> uscito nel 2001, è stato ufficialmente votato come il miglior film d’animazione prodotto nel XXI secolo. Il prestigioso riconoscimento arriva da una importante testata come il <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/11/toni-servillo-classifica-attori-new-york-times" target="_blank">New York Times</a>, che ha chiesto a cinquecentp professionisti del cinema di Hollywood di votare i loro film preferiti.
La pellicola dello Studio Ghibli ha surclassato altri illustri film d’animazione, come Up e WALL-E, confermando il valore assoluto di un’opera interamente disegnata a mano (e non prodotta negli Stati Uniti). Tale riconoscimento premia il lavoro di uno studio e di un regista che, con il loro stile inconfondibile, hanno saputo lasciare un’impronta indelebile nella storia del cinema di animazione e non solo.
<h2>LIL “NEW YORK TIMES” PREMIA IL CAPOLAVORO DI MIYAZAKI</h2>
A distanza di 24 anni dall’uscita del film, le avventure di Chihiro nella misteriosa città popolata da fantasmi, demoni e streghe continuano ad affascinare il pubblico di tutto il mondo. Il capolavoro di Miyazaki unisce sapientemente riferimenti culturali nipponici e occidentali per dare vita a un racconto universale: <a href="https://arte.sky.it/news/2022/la-citta-incantata-miyazaki-teatro-giappone" target="_blank">La città incantata</a> si pone dunque come una storia di formazione dai tratti fantastici, in cui adulti e ragazzi possono riscoprire valori come il coraggio, il senso di famiglia e la crescita personale.
La produzione di questo film ha richiesto al grande regista e al suo team di animatori molti anni di lavoro. Accanto alla cura straordinaria posta in ogni singola immagine, la pellicola si distingue per la sua ricchezza di suggestioni e riferimenti culturali a grandi classici della letteratura, da La tempesta di <a href="https://arte.sky.it/news/2025/sonetti-william-shakespeare-marcos-y-marcos" target="_blank">William Shakespeare</a> ad Alice nel paese delle meraviglie di <a href="https://arte.sky.it/news/2023/libro-alice-paese-meraviglie-illustrato" target="_blank">Lewis Carroll</a>. La perfetta fusione di elementi narrativi tanto eterogenei rende la visione de La città incantata un'esperienza di indubbio impatto, capace di resistere al passare del tempo.
<h2>IL SUCCESSO GLOBALE DE "LA CITTÀ INCANTATA"</h2>
Nella classifica legata al recente sondaggio del New York Times, la pellicola di Miyazaki ha superato di gran lunga gli altri titoli d’animazione presenti (tutti firmati Pixar), ossia WALL-E (classificatosi al 34esimo posto nella classifica generale), Up (50esimo) e Ratatouille (73esimo). Tale risultato non è che il più recente tra i molti riconoscimenti conquistati dalla pellicola di Miyazaki, vincitrice tra l’altro del premio Oscar come miglior lungometraggio animato nel 2003.
Oltre a eleggere La città incantata come miglior film animato del XXI secolo, la votazione condotta dal prestigioso quotidiano statunitense ha assegnato al film dello <a href="https://arte.sky.it/news/2025/libro-studio-ghibli-ghibliverso-salani" target="_blank">Studio Ghibli</a> la nona posizione assoluta nella classifica dei cento migliori film degli ultimi 25 anni. Un riconoscimento di assoluto rilievo, che conferma come questo capolavoro del cinema d'animazione sia uno dei film più belli e riusciti di una carriera cinematografica già straordinaria come quella di Hayao Miyazaki.
[Immagine in apertura: courtesy Sergio Vanello]

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A partire dalla fine del Seicento si diffuse in Europa la pratica di intraprendere un viaggio di iniziazione culturale e sentimentale attraverso l'Italia. Il Bel Paese rappresentava un richiamo irresistibile per viaggiatori, artisti, intellettuali e aristocratici, incuriositi dall'incomparabile combinazione di arte, archeologia e bellezze paesaggistiche che contraddistinguono il territorio della penisola. Sulle loro orme si pone oggi l'attore Alessandro Sperduti, protagonista della docu-serie in sei episodi Grand Tour - Viaggio in Italia, in onda su Sky Arte martedì 1 luglio.
L'itinerario da nord a sud, scandito dalle riflessioni di scrittori come <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/08/mostra-bonn-goethe" target="_blank">Goethe</a> e Stendhal, prende avvio alle ore 21:15 con Venezia. Zaino in spalla Sperduti procede dal valico alpino del Moncenisio fino alla città lagunare, meta di generazioni di artisti europei attirati dai maestri del colore della scuola veneta: Bellini, Giorgione, Tiziano, Tintoretto. Tappa anche sul fiume Brenta e a Vicenza, nelle sale delle <a href="https://arte.sky.it/news/2025/roberto-bolle-scoperta-gallerie-italia-programmi-tv-29-giugno" target="_blank">Gallerie d'Italia</a>.
È Firenze la protagonista dell'episodio proposto alle ore 21:50. Sperduti raggiunge il capoluogo toscano, ovvero il luogo in cui Auguste Rodin cambiò radicalmente la propria visione dell'arte dopo una visita alla Sagrestia Nuova di <a href="https://arte.sky.it/news/2025/michelangelo-santo-peccatore-programmi-tv-6-marzo" target="_blank">Michelangelo</a>, non prima di aver esplorato le cave di marmo delle Alpi Apuane.
Scendendo progressivamente verso il sud d'Italia, con Roma in onda alle ore 22:25 il viaggio intreccia epoche, stili e storie. Sperduti procede dalle testimonianze della Roma antica agli affreschi di Raffaello a Villa Farnesina, senza dimenticare la campagna laziale. Luoghi che hanno appassionato anche gli artisti del secolo scorso. Un esempio? <a href="https://arte.sky.it/news/2024/cy-twombly-programmi-tv-10-febbraio" target="_blank">Cy Twombly</a>, pittore, scultore e fotografo americano le cui ceneri si trovano nella chiesa di Santa Maria in Vallicella, proprio nella Capitale.
Alle ore 23:00 è quindi la volta di Napoli, città in cui Sperduti raggiunge perfino il Vesuvio: un soggetto così attraente per gli artisti stranieri, a tal punto da essere stato indagato da Andy Warhol in una serie di opere pittoriche realizzate tornando a impiegare i pennelli.
“L'Italia senza la Sicilia non lascia alcuna immagine nell'anima: qui è la chiave di tutto”. Affermò Goethe a proposito dell'isola, al centro dell'episodio della serie Grand Tour in onda alle ore 23:35. <a href="https://arte.sky.it/news/2022/mostra-palazzo-butera-palermo" target="_blank">Palazzo Butera</a>, le piante rare dei giardini pubblici, la Valle dei templi e Taormina sono tra i siti inclusi nell'itinerario siciliano.
Si torna, infine, nell'Italia settentrionale con Genova, nella puntata delle ore 00:10. La città e la Liguria hanno affascinato scrittori e artisti. Tra loro il fiammingo <a href="https://arte.sky.it/news/2023/fumetto-rubens" target="_blank">Peter Paul Rubens</a>, che realizzò nella genovese Chiesa del Gesù la sua prima pala d'altare barocca, ancora oggi visibile, ed Ezra Pound, che a Rapallo trovò il proprio luogo dell'anima.

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