La docu-serie Franco Battiato – Il tributo va in onda su Sky Arte domenica 23 marzo, in occasione dell’ottantesimo anniversario della nascita del cantautore siciliano. Ne omaggia la vita e la carriera attraverso un’analisi dettagliata della sua poetica artistica. Le quattro puntate raccolgono inoltre riflessioni e testimonianze offerte da amici e artisti che nel 2022 hanno preso parte al concerto Invito al Viaggio, concerto per Franco Battiato all'Arena di Verona.

La prima puntata, in onda alle ore 21:15, approfondisce il lato umano di Battiato. Descrive il suo amore per la natia Sicilia attraverso la voce del suo storico paroliere Manlio Sgalambro, le interpretazioni di brani iconici come Centro di gravità permanente e Stranizza d’Amuri, e gli spunti di riflessione offerti da artisti come Carmen Consoli, Diodato e Alice.

Nel corso del secondo episodio, in onda alle ore 22:10, i riflettori si spostano da Catania a Verona, dove tre anni fa si è tenuto il concerto tributo al maestro. Il focus musicale della puntata è rappresentato da La voce del padrone, primo album di Battiato a raggiungere il milione di copie vendute. Il disco rappresenta un'introduzione ideale all’esplorazione dell’anima rock del maestro, con opere come L’imboscata e Gommalacca.

Tra le mille pieghe di una carriera intensa come quella di Franco Battiato, è la poliedricità artistica a essere approfondita nel corso della terza puntata, in onda alle ore 23:05. Accanto alle valutazioni sull’importanza delle influenze classiche nella sua musica, il ricco parterre di ospiti della puntata rende omaggio al Battiato compositore, pittore e regista appassionato.

Il quarto e ultimo episodio, in onda alle ore 00:00, prende spunto da un interrogativo esistenziale: "Io chi sono?", titolo di una canzone del 2007 interpretata per l’occasione da Alice. Le interviste concesse da artisti del calibro di Angelo Branduardi, Vasco Brondi e Simone Cristicchi si alternano alle riletture musicali di brani simbolo della discografia di Franco Battiato, come Up Patriots to Arms (interpretata dai Subsonica), nonché a una struggente versione de I Treni di Tozeur, suonata dai Baustelle.