In Italia la foresta itinerante che attraversa l'Europa contro il climate change

Sostenibilità, inclusione e lotta al cambiamento climatico sono le parole chiave di IMForest025, l’iniziativa di riforestazione e sensibilizzazione sociale a livello europeo che partirà il 14 gennaio da Firenze. Nel corso della prima parte del progetto, una porzione di foresta mediterranea sarà installata nel centralissimo chiostro del <a href="https://arte.sky.it/news/sant-orsola-firenze-museo" target="_blank">Museo Sant'Orsola</a>, dove resterà visitabile su prenotazione fino al prossimo 19 giugno. A seguire, la "foresta itinerante" lascerà il capoluogo toscano per raggiungere altre città in tutta Europa, arricchendosi tappa dopo tappa di nuovi esemplari. A fine novembre, infine, il bosco raggiungerà Valencia, dove gli alberi saranno donati alla comunità locale per dare vita a un progetto di riforestazione reso ancor più necessario dalle tragiche conseguenze dell’alluvione che ha colpito la città andalusa lo scorso autunno: un processo di risanamento che testimonia l'impegno dell’iniziativa nel realizzare azioni concrete per contrastare il <a href="https://arte.sky.it/news/arte-cambiamenti-climatici-google-arts-culture" target="_blank">climate change</a>.<h2>UNA FORESTA TEMPORANEA NEL CHIOSTRO DI SANT'ORSOLA</h2>Come indicato dall’acronimo del progetto, “Itinerant Mediterranean Forest”, l’iniziativa punta a creare una foresta mediterranea in grado di muoversi attraverso diversi spazi urbani per svolgere una doppia azione: pratica (grazie al contributo effettivo offerto dagli alberi temporaneamente installati in termini di riduzione delle temperature e migliore qualità dell’aria) e simbolica (con il richiamo alla necessità di interventi per la riforestazione). Il programma dell’inaugurazione negli spazi del museo fiorentino prevede una serie di talk, concerti e performance, a cui prenderanno parte esperti e personalità pubbliche. Con l’occasione, sarà inoltre presentato in anteprima The Urban Green Mitigation, documentario su un progetto parallelo, che ha coinvolto centinaia di palme nane che hanno "viaggiato" dal <a href="https://arte.sky.it/foto/venezia-mappa-architettura-contemporanea" target="_blank">Giardino delle Sculture</a> di Carlo Scarpa, a Venezia, al <a href="https://arte.sky.it/news/caio-reisewitz-padiglione-mies-van-der-rohe-barcellona" target="_blank">Padiglione Mies van der Rohe</a>, sede della Biennale del Paesaggio di Barcellona, città dove le piante sono state messe definitivamente a dimora nei mesi scorsi.<h2>DA FIRENZE A VALENCIA, IL PROGETTO ITINERANTE DI RIFORESTAZIONE</h2>IMForest025 è un progetto promosso da LWCircus-Onlus, associazione impegnata nella valorizzazione di paesaggi culturali a rischio, che ha curato la sezione Resilienza arte e paesaggio del Padiglione Italia alla XVII <a href="https://arte.sky.it/news/carlo-ratti-biennale-architettura-2025" target="_blank">Biennale di Architettura</a> di Venezia e ha partecipato alle ultime due edizioni della Biennale del Paesaggio di Barcellona. Oltre a sottolineare l’importanza di azioni simboliche che sensibilizzino il pubblico sui temi ambientali più pressanti, questa nuova iniziativa itinerante dimostra in modo effettivo come gli interventi di risanamento e riforestazione possano contribuire a migliorare sensibilmente la vita dei cittadini.[Immagine in apertura: Installazione al Padiglione Mies van der Rohe, The Urban Green Migration © LWCircus-Onlus. Foto Chiara Baldi]

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I maestri della street art si danno appuntamento a Parma

Un viaggio fotografico nella carriera di Gianni Morandi

Una carrellata di immagini uniche, spesso inedite, catturate dagli obiettivi di più di venti fotografi italiani, per raccontare la vita, l’evoluzione artistica e l’incredibile popolarità di uno dei grandi protagonisti della <a href="https://arte.sky.it/news/sound-gigante-programmi-tv-1-novembre " target="_blank">musica italiana</a> dagli anni Sessanta a oggi. È questo il tema della mostra fotografica intitolata Gianni Morandi: Occhi di ragazzo, attualmente in corso nelle sale della galleria Spazio5, a Roma. Inaugurata lo scorso 11 dicembre, in occasione dell’80esimo compleanno del cantante bolognese, la mostra non si limita a celebrare la carriera di <a href="https://arte.sky.it/news/reggio-emilia-modena-parma-luigi-ghirri" target="_blank">Gianni Morandi</a>, ma racconta alcuni tra i momenti più significativi della sua vita personale e professionale, a partire dagli anni Sessanta, segnati dal clamoroso esordio con brani ormai leggendari come Andavo a cento all’ora e Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte.<h2>IN MOSTRA A ROMA UN RITRATTO INEDITO DI GIANNI MORANDI</h2>Le fotografie esposte mostrano un Morandi autentico e spontaneo, spesso ripreso lontano dai riflettori, rivelando il lato umano di un artista che, con il suo volto amico e la sua voce inconfondibile, ha saputo conservare un rapporto autentico con il proprio pubblico nell’arco di oltre sessant'anni di attività. La rassegna, curata da Maurizio Riccardi e Giovanni Currado, si distingue in particolare per la varietà di prospettive sulla vita di Gianni Morandi, rese possibili dalla partecipazione di alcuni tra i principali esponenti della fotografia e del fotogiornalismo italiani, tra cui Gioia Botteghi, <a href="https://arte.sky.it/archivio/2018/11/non-solo-dolce-vita-vicenza-riunisce-paparazzi-e-divi-di-ieri-e-di-oggi" target="_blank">Marco Geppetti</a>, Angelo Genovese ed <a href="https://arte.sky.it/archivio/2017/09/lo-scatto-rubato-a-volte-inventato-la-celebrita-ai-tempi-dei-paparazzi" target="_blank">Ezio Vitale</a>. Ogni fotografo, infatti, contribuisce con il proprio stile unico a costruire un ritratto sfaccettato di una delle grandi icone del pop italiano, componendo nel complesso una narrazione visiva unica e coinvolgente.<h2>LA FOTOGRAFIA ITALIANA RENDE OMAGGIO A GIANNI MORANDI</h2>Nata dall’idea dell'associazione romana Identità Fotografiche, impegnata nella valorizzazione degli archivi fotografici e nella promozione della cultura dell'immagine italiana, la mostra resterà aperta al pubblico e visitabile gratuitamente fino al prossimo 18 gennaio. Accompagnando i visitatori in un affascinante viaggio nel tempo attraverso immagini che permettono di rivivere gli ultimi sessant’anni del nostro Paese, Gianni Morandi: Occhi di ragazzo rende omaggio all’eredità artistica e all’incrollabile vitalità di una delle figure più carismatiche e popolari della musica italiana contemporanea.[Immagine in apertura: Gianni Morandi - Breil-Angelo Genovese]

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