A Cagliari una mostra omaggio a Letizia Battaglia

Un significativo tributo a una delle figure più rilevanti della fotografia internazionale dell’ultimo secolo: così si presenta la mostra Letizia Battaglia. Senza Fine, visitabile fino al prossimo 26 ottobre a Cagliari, negli spazi del Palazzo di Città. Curata da <a href="https://arte.sky.it/news/2024/mostra-diffusa-letizia-battaglia-salerno" target="_blank">Paolo Falcone</a> e organizzata da <a href="https://arte.sky.it/news/2023/libro-monografia-letizia-battaglia" target="_blank">Electa</a> in collaborazione con l’archivio della fotografa palermitana, la retrospettiva porta in Sardegna una corposa selezione di immagini che testimoniano l’evoluzione del suo stile lungo quasi cinque decenni di carriera.
Celebrata a livello internazionale per aver documentato la guerra di mafia in Sicilia tra gli anni Settanta e Ottanta, <a href="https://arte.sky.it/news/2025/letizia-battaglia-mostre-camera-torino-jeu-de-paume" target="_blank">Letizia Battaglia</a> ha saputo ritagliarsi uno spazio da protagonista nella storia della fotografia contemporanea. La mostra in corso a Cagliari offre una visione organica del suo percorso artistico, proponendo un approccio espositivo non cronologico che rispecchia la grande capacità della fotoreporter siciliana di rompere gli schemi ed espandere i confini dell’arte fotografica.
<h2>L'EREDITÀ FOTOGRAFICA DI BATTAGLIA IN MOSTRA IN SARDEGNA</h2>
Sebbene universalmente ricordata per la sua testimonianza visiva di una delle stagioni più cruente della <a href="https://arte.sky.it/news/2024/letizia-battaglia-programmi-tv-15-dicembre" target="_blank">guerra di mafia</a> in Sicilia, Letizia Battaglia ha documentato con occhio lucido molti aspetti della complessa realtà sociale della sua terra. Dalle immagini dei bambini nei vicoli di Palermo ai lavori dedicati ai pazienti dell'ospedale psichiatrico, l’esposizione raccoglie un’ampia selezione di immagini fondamentali per comprendere la portata e la profondità dell’opera dell’artista siciliana.
Per celebrare la cinquantennale carriera di una fotografa che ha utilizzato la propria arte come strumento di emancipazione e di denuncia sociale a 360 gradi, la mostra Senza Fine esplora anche i molti lavori realizzati da Battaglia lontano dalla Sicilia. L’articolato percorso espositivo tra le sale di <a href="https://arte.sky.it/news/2022/fumetti-corto-maltese-mostra-cagliari" target="_blank">Palazzo di Città</a> offre così uno sguardo unitario sulla sua opera, tra reportage di cronaca e immagini di vita privata. La mostra cagliaritana accoglie il pubblico con un allestimento speciale, al cui interno le fotografie sono esposte in grande formato e sospese.
<h2>LETIZIA BATTAGLIA, UNA VITA DI IMPEGNO OLTRE L'OBIETTIVO</h2>
Affermatasi a livello internazionale da fotografa autodidatta, negli anni Letizia Battaglia ha saputo sviluppare uno stile fortemente personale: i suoi scatti ravvicinati, spesso realizzati con la sua fedele Pentax K 1000 e il ricorso al grandangolo, possiedono una qualità immediatamente riconoscibile, che punta a esaltare la dinamicità e l’espressività dei soggetti ritratti.
Scomparsa <a href="https://arte.sky.it/news/2022/morte-letizia-battaglia">nel 2022</a> a 87 anni di età, Letizia Battaglia è oggi ricordata come fotografa influente, riconosciuta a livello internazionale e vincitrice di numerosi premi prestigiosi, incluso l’Eugene Smith Grant assegnatole nel 1985. Accanto all’apprezzamento come fotoreporter di spicco, l’artista siciliana ha svolto un ruolo importante come attivista, personalità politica e giornalista. La sua eredità creativa continua a esercitare un’influenza notevole sull’immaginario collettivo, lasciando una traccia indelebile nella storia italiana.
[Immagine in apertura: Letizia Battaglia. Il Ballo. Festa di Capodanno a Villa Airoldi. Palermo, 1985 © Archivio Letizia Battaglia]

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Sky Arte dedica un’intera serata a <a href="https://arte.sky.it/news/2025/sette-meraviglie-napoli-programmi-tv-4-febbraio" target="_blank">Sette Meraviglie Napoli</a>, la serie Sky Original che esplora i luoghi simbolo del patrimonio artistico italiano con spettacolari tecniche di ripresa. Sette episodi, in onda martedì 29 luglio, illustrano le diverse anime della città partenopea.
Si comincia alle ore 21:15 con Da Virgilio a San Gennaro, in cui si racconta della nascita della devozione per San Gennaro, patrono amatissimo e simbolo della spiritualità popolare.
Alle ore 21:50 va in onda Castel Nuovo – La Napoli Medievale, dedicato al <a href="https://arte.sky.it/news/2025/mimmo-jodice-napoli-metafisica-programmi-tv-27-luglio" target="_blank">Maschio Angioino</a> e al Medioevo napoletano, quando la città fu crocevia di cultura e ospitò nomi di rilievo come Giotto, Petrarca e Boccaccio.
Il Rinascimento a Napoli, in onda alle ore 22:25, si sofferma sulla grande stagione artistica vissuta sotto gli Aragonesi, testimoniata dai capolavori di Donatello e Vasari.
Alle ore 23:00 arriva Le Anime di Napoli e il Cristo Velato, che svela il rapporto unico tra i napoletani e la morte, visitando luoghi simbolici come il Cimitero delle Fontanelle e la Cappella Sansevero.
I Quartieri Spagnoli – La Napoli Barocca, in onda alle ore 23:35, mostra una città inquieta ma vitalissima tra Seicento e Settecento, tra rivolte popolari e il genio artistico di <a href="https://arte.sky.it/news/2025/caravaggio-conversione-saulo-pala-odescalchi-palazzo-barberini" target="_blank">Caravaggio</a>.
Alle ore 00:10 è quindi la volta di La Reggia di Capodimonte – Lo splendore borbonico, con la storia del magnifico palazzo reale voluto dai Borbone, simbolo della Napoli regale e illuminata.
Chiude la serata, alle ore 00:45, Le Ville Vesuviane – Napoli tra mare e fuoco: un viaggio tra le splendide dimore affacciate sul golfo, in un paesaggio unico al mondo dove l’eleganza convive con la potenza del Vesuvio.

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