Manierismo e rivoluzione
Arte
19 febbraio 2025
Manierismo e rivoluzione
Arte
19 febbraio 2025
Manierismo – L'arte più pazza del mondo
Giovedì 20 febbraio – dalle ore 21:15
La docu-serie Manierismo – L'arte più pazza del mondo, in onda su Sky Arte giovedì 20 febbraio, getta nuova luce su un movimento artistico a lungo bistrattato e ancora oggi largamente sottovalutato. In tre episodi, il critico d'arte britannico Waldemar Januszczak rivaluta l’importanza culturale del Manierismo, svelando la portata rivoluzionaria di una corrente troppo spesso considerata solo “di transizione” tra i fasti del Rinascimento e del Barocco.
La serata si apre, alle ore 21:15, con l’episodio Bye Bye Rinascimento. Dopo un iniziale e necessario inquadramento nel contesto storico e artistico del XVI secolo, Januszczak prende in esame l’incredibile influenza esercitata dall’arte di Michelangelo Buonarroti sulla pittura, scultura e architettura del tempo, tanto in Italia, quanto in tutto il resto d’Europa.
La seconda puntata, in onda alle ore 22:15, si intitola Gli Anni della Follia ed esamina l'impatto rivoluzionario del movimento manierista nel nostro Paese. Tra i maestosi affreschi della Gigantomachia realizzati da Giulio Romano nelle sale di Palazzo Te a Mantova, e le celebri sculture del Parco dei Mostri a Bomarzo, sembra essere l’esagerazione il filo conduttore dell’estetica del Manierismo. Eppure, nel medesimo periodo, anche tre donne come Properzia de Rossi, Lavinia Fontana e Sofonisba Anguissola riescono ad affermarsi sulla scena artistica internazionale.
Il viaggio alla scoperta del Manierismo si chiude con La Grande Fuga, in onda alle ore 23:15. Il titolo dell’ultimo episodio fa riferimento alle conseguenze del Sacco di Roma, avvenuto nel 1527, che spinse molti artisti a lasciare l’Italia. Ed è proprio così che Rosso Fiorentino in Francia, Arcimboldo a Praga ed El Greco in Spagna hanno potuto lasciare un segno indelebile nella storia dell’arte, contribuendo alla diffusione dell’estetica manierista.
[Immagine in apertura: Waldemar Januszczak in front of Giuseppe Arcimboldo's Vertumnus. Ph.: Matt Conway]
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