Torna il festival estivo che porta l’arte nel cuore della riviera romagnola

<p>Partirà il prossimo 4 luglio a Milano Marittima, in provincia di Ravenna, l’edizione 2025 di <i>Mare d'Arte Festival</i>, manifestazione a carattere diffuso che trasformerà la frazione di <a href="https://arte.sky.it/news/2025/artevento-festival-aquiloni-cervia-2025">Cervia</a> in un importante polo culturale en plein air. Il titolo scelto quest’anno per la rassegna, in programma fino al 13 luglio, è <i>Sogni Condivisi</i>, un tema che si propone di abbracciare diversi eventi culturali dedicati al valore dell'<a href="https://arte.sky.it/foto/arte/installazione-welcome-pejac-scozia" target="_blank">accoglienza</a>. </p>
<p>Come per le precedenti edizioni, il festival animerà per nove giorni molti spazi pubblici della nota località della riviera romagnola, proponendo un cartellone ricco di eventi culturali di grande rilievo, che spazieranno dall’architettura alla fotografia, dalle arti visive alla musica. Tra i momenti più attesi della rassegna spiccano l’installazione <i>Non basta il canto delle sirene</i>, opera dell’artista piemontese <a href="https://arte.sky.it/news/2025/valerio-berruti-mostra-alba-fondazione-ferrero" target="_blank">Valerio Berruti</a>, nonché l'esposizione del celebre progetto fotografico ideato da <a href="https://arte.sky.it/news/2025/palazzo-reale-milano-oliviero-toscani" target="_blank">Oliviero Toscani</a>, intitolato <i>Razza Umana</i>.</p>
<h2>I PROGETTI ARTISTICI DI VALERIO BERRUTI E OLIVIERO TOSCANI A MILANO MARITTIMA</h2>
<p>Il focus tematico di <i>Mare d'Arte Festival 2025</i> sarà rappresentato dal dialogo creativo su temi universali come la natura, il mare, il valore dell’arte nella società contemporanea e l'innovazione, condotto attraverso una serie di interventi artistici di grande interesse. Tra i progetti artistici di maggior rilievo, si segnala l’imponente scultura in bronzo realizzata da Berruti: una giovane sirena accovacciata, il cui profilo caratterizzerà il panorama di Milano Marittima anche dopo la chiusura della rassegna. La collocazione permanente di questa moderna “<a href="https://arte.sky.it/archivio/2016/07/yayoi-kusama-libro-disegni-sirenetta-andersen" target="_blank">sirenetta</a>” sul lungomare cittadino simboleggerà lo spirito d’accoglienza che lega chi da sempre vive il mare come via di passaggio aperta a tutte le popolazioni. </p>
<p>Le tematiche dell’infanzia e della vicinanza tra i popoli sono al centro anche del progetto corale avviato anni fa da Oliviero Toscani e portato a termine dallo studio fondato dal grande fotografo milanese, <a href="https://arte.sky.it/news/2025/addio-fotografo-oliviero-toscani" target="_blank">scomparso</a> quest’anno. Una lunga sequenza di fotografie, selezionate tra oltre 100mila realizzate nel corso degli anni e posizionate su tutto il lungomare di Milano Marittima, porterà all’attenzione dell’osservatore il valore della diversità, uno dei temi di riferimento dell’indagine fotografica di Toscani. L’installazione del progetto <i><a href="https://arte.sky.it/archivio/2016/10/la-razza-umana-secondo-oliviero-toscani" target="_blank">Razza Umana</a></i> sarà inoltre interattiva: durante i due mesi di esposizione, infatti, i visitatori potranno farsi ritrarre a loro volta in uno speciale set fotografico allestito per l’occasione. Tale componente intende rafforzare la coralità del messaggio, amplificandone la portata e rendendo il pubblico un soggetto essenziale dell’opera. </p>
<h2>LA RASSEGNA CULTURALE DEDICATA AL TEMA DEI “SOGNI CONDIVISI”</h2>
<p>Accanto alle opere principali, il <i>Mare d'Arte Festival 2025</i> manterrà anche quest’anno il suo focus di evento culturale inclusivo e aperto alle più diverse forme di espressione artistica. La sua organizzazione in un importante centro turistico del nostro Paese mira inoltre a sottolineare l’importanza di manifestazioni di tale portata durante la stagione estiva, trasformando le vie affollate di Milano Marittima in un vero e proprio museo a cielo aperto. Il tema dell’accoglienza, esplorato dalle due opere principali e da altri eventi in programma, assume una rilevanza indiscutibile in una località di mare, ricordando come l’arte e la cultura possano svolgere un ruolo decisivo nella promozione di valori e “sogni” condivisi. </p>


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A Roma nuovo volto per la monumentale Piazza Augusto Imperatore

<p>Dopo anni di lavori, Piazza Augusto Imperatore a Roma rinasce e torna fruibile. Un atteso progetto di riqualificazione ha infatti trasformato questo sito nel cuore della città in uno spazio vibrante di storia e contemporaneità. Esito di un concorso datato 2006, il progetto è stato iniziato nel 2020 e ricollega il Mausoleo di Augusto – un tempo isolato e dimenticato – al tessuto vivo della città, restituendolo alla fruizione di cittadini e visitatori. Parallelamente, prosegue l'ambiziosa opera di restauro e musealizzazione del mausoleo, un’operazione da oltre 7 milioni di euro. Dopo la prima fase conclusa nel 2019, infatti, prende ora avvio il secondo lotto di lavori, che <a href="https://arte.sky.it/news/2024/museo-mausoleo-augusto-roma" target="_blank">terminerà nel 2026</a> sotto la guida della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. </p>
<h2>LA NUOVA PIAZZA AUGUSTO IMPERATORE A ROMA</h2>
<p>Le operazioni in corso nel Mausoleo di Augusto mirano a restaurare e musealizzare le strutture interne, riportando alla luce i fasti di un'architettura funeraria unica al mondo. Le antiche concamerazioni trapezoidali, i corridoi e la cella funeraria torneranno accessibili, grazie a interventi delicati che proteggono il fragile equilibrio delle superfici e assicurano un microclima adatto alla loro conservazione. Al contempo, il progetto reimmagina anche gli spazi verdi circostanti, introducendo un anello di nuovi cipressi e un innovativo collegamento pensile che riconnetterà il mausoleo alla città, esattamente come accadeva nei secoli passati, quando questo luogo era parte viva del tessuto urbano.</p>
<h2>NEL 2026 RIAPRE A ROMA IL MAUSOLEO DI AUGUSTO</h2>
<p>Intanto, chi oggi attraversa la nuova piazza, abbraccia con un unico sguardo la potenza dell'antichità e la visione del presente: il Mausoleo – che sarà musealizzato secondo il progetto del <a href="https://arte.sky.it/news/2022/rem-koolhaas-taipei-performing-arts-center-taiwan" target="_blank">noto architetto olandese Rem Koolhaas</a> – il travertino romano, la pavimentazione che racconta storie antiche, le linee moderne che ne valorizzano l’essenza senza tradirne l’anima. La rinnovata Piazza Augusto Imperatore si candida così a intervento esemplare di rigenerazione urbana, ma anche a emblema della secolare capacità di Roma di mutare e reinventarsi, fondendo millenni di storia con lo sguardo rivolto all'avvenire. “​​<i>È una grande emozione</i>”, ha dichiarato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri in occasione della recente inaugurazione, “<i>perché stiamo restituendo alla città uno dei suoi luoghi più iconici, destinato a diventare una delle piazze più straordinarie di Roma e, quindi, del mondo intero. Un simbolo identitario che intreccia la storia millenaria con la visione contemporanea, pronto a parlare al futuro e a ispirare cittadini e visitatori</i>”.</p>
<p>[Immagine in apertura: Roma, Piazza Augusto Imperatore, vista dal drone. Ph. Monkeys Video Lab]</p>


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