Mario Cucinella Architects progetta un nuovo campus universitario in Abruzzo

<p>Un auditorium da 500 posti, uffici per 200 persone, aule didattiche, un anfiteatro naturale, una palestra, un asilo nido, aree relax e due parcheggi interrati, il tutto all'interno di diretta connessione con il verde: a Chieti, in Abruzzo,  <a href="https://arte.sky.it/foto/architettura/filla-padiglione-bologna-mario-cucinella-architects" target="_blank">Mario Cucinella Architects</a> progetta il nuovo campus universitario della “Gabriele d’Annunzio”. Lo studio si è infatti aggiudicato la gara all'interno di un raggruppamento multidisciplinare che include le società iDEAS. Tekser, LAP architettura s.r.l. s.t.p., PARCNOUVEAU STP SRL, GAE Engineering - ambiente s.p.a.  e CFA SRL General Contractor. Alla base del progetto si colloca la volontà di rispondere all’esigenza crescente di spazi educativi moderni, inclusivi e sostenibili, nella città abruzzese.</p>
<h2>IL CAMPUS UNIVERSITARIO DI CHIETI PROGETTATO DA MARIO CUCINELLA ARCHITECTS</h2>
<p>Legato a un investimento di oltre 64 milioni di euro, l’edificio sorgerà nell’area ex-Villaggio Mediterraneo, accanto al Rettorato. Il nuovo campus – pensato come un "ecosistema urbano" – sarà composto da cinque edifici tra loro interconnessi, modellati seguendo la morfologia del terreno, in un dialogo continuo con il paesaggio abruzzese. L’architettura rigenerativa, cifra distintiva di MCA, si traduce qui in strutture permeabili alla luce, in spazi aperti e versatili, in cui il confine tra interno ed esterno si fa sottile e dinamico. Ogni spazio è pensato per favorire il benessere psicofisico, la concentrazione e la creatività degli studenti e del personale universitario. Il piano, inoltre, include servizi pensati per la comunità intera, con futuri luoghi di aggregazione accessibili anche al quartiere, in un’ottica di apertura e partecipazione. </p>
<h2>IN ABRUZZO UN CAMPUS PENSATO COME “ORGANISMO VIVENTE”</h2>
<p>Per l'architetto Mario Cucinella, che con il suo studio <a href="https://arte.sky.it/foto/architettura/padiglione-italia-expo-osaka-2025" target="_blank">ha recentemente progettato il Padiglione Italia a Expo 2025 Osaka</a>, questo intervento rappresenta una dichiarazione d’intenti: l’università del futuro non è "un’isola", ma un organismo vivo che respira con il territorio. “<i>Attraverso l’architettura</i>”, spiega l’architetto, “<i>con cui ci interfacciamo tutti i giorni – ad esempio recandoci in Università a studiare – dobbiamo aiutare i nostri ragazzi a sviluppare di più l’immaginazione, per costruire grazie alla loro energia una visione più creativa del futuro</i>”. Ecco perché il campus di Chieti sarà più di un semplice contenitore: sarà uno spazio di incontro collettivo e un generatore di esperienze, idee e identità. </p>
<p>[Immagine in apertura: Nuovo Polo universitario dell’Università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, render esterno. Crediti GDA-V]</p>


Segui su Sky Arte Mario Cucinella Architects progetta un nuovo campus universitario in Abruzzo

Mario Cucinella Architects progetta un nuovo campus universitario in Abruzzo | Sky Arte

Un passo avanti per l'attesa Biblioteca di Archeologia e Storia dell'Arte di Roma

Un viaggio nell'architettura brutalista ucraina

La vita e i progetti dell'architetta Gae Aulenti

C'è un nuovo premio dedicato alla ricerca artistica emergente

<p>L’arte è un cammino fatto di deviazioni, domande e atti coraggiosi che spezzano la linearità del visibile. Allo stesso tempo, l’artista è un viaggiatore errante che attraversa varchi sconosciuti. Il <i>Premio Antur Award. Beyond the Visible</i> prende forma proprio da questa idea, e si rivolge agli artisti emergenti under 35, chiamandoli a diventare agitatori di senso, esploratori del contemporaneo, capaci di abitare la soglia tra ciò che appare e ciò che si nasconde.</p>
<p>Ispirandosi alla protagonista del racconto <i>La bandita delle palme</i> di Nnedi Okorafor, il bando invita a immergersi nella notte, non intesa come oscurità, ma come spazio di possibilità: lì dove il reale vacilla, l’arte può diventare un gesto di sovversione, un atto poetico, una visione nuova.</p>
<h2>IL NUOVO PREMIO PER LA RICERCA ARTISTA</h2>
<p>Promosso da Antur S.r.l. Benefit in collaborazione con ATTIVA Cultural Projects, il premio – dal valore di mille euro – punta a selezionare un’opera, per diventare parte della neonata corporate collection dell’azienda, fino a trovare casa nel futuro SHUB Museum, in costruzione nell’affascinante Villa Pignatelli di Monteleone, a Napoli. </p>
<p>L’opera candidata potrà essere pittorica, fotografica o mixed media, ma dovrà parlare con forza del tempo che viviamo, delle sue contraddizioni e delle sue possibilità. L’arte infatti deve essere una lente alternativa per leggere i cambiamenti in atto, dai disastri ambientali ai nuovi legami sociali, passando per la metamorfosi tecnologica. </p>
<h2>COME PARTECIPARE AL CONCORSO</h2>
<p>La partecipazione è gratuita e aperta ad artisti emergenti italiani o residenti in Italia under 35, singoli, in duo o collettivi. C’è tempo fino al 30 maggio per inviare la propria proposta, compilando l’application form <a href="https://www.instagram.com/reel/DJKDeI3oryg/" target="_blank">scaricabile dai social</a> di Antur S.r.l. Benefit e ATTIVA Cultural Projects. Ogni artista dovrà allegare la documentazione richiesta: portfolio, biografia, scheda tecnica dell’opera, immagini e un breve statement. Una commissione composta da curatori, collezionisti e rappresentanti dell’azienda selezionerà l’opera vincitrice, che sarà presentata in un evento inaugurale con l’artista ospitato a Napoli. </p>
<p>[Immagine in apertura: foto di Ashe Walker su Unsplash]</p>


Segui su Sky Arte C'è un nuovo premio dedicato alla ricerca artistica emergente

C'è un nuovo premio dedicato alla ricerca artistica emergente | Sky Arte

A Firenze riapre il Salone di Donatello al Museo Nazionale del Bargello

La pittura “dimenticata” di Lorenzo Lotto