Musica e poesia nel nuovo spettacolo dello scrittore Michel Houellebecq

Sarà una figura di spicco nel panorama letterario mondiale come lo scrittore francese <a href="https://arte.sky.it/archivio/2017/06/mostra-michel-houellebecq-new-york" target="_blank">Michel Houellebecq</a> ad aprire con una speciale performance il Louisiana Literature 2025, il rinomato festival della letteratura che si tiene ogni anno nella suggestiva cornice dell’omonimo <a href="https://arte.sky.it/news/2020/mostra-surrealismo-donne-louisiana-museum-modern-art" target="_blank">museo di arte moderna</a> situato poco a nord di Copenaghen. La 14esima edizione della rassegna danese, in programma dal 21 al 24 agosto di quest’anno, si prepara ad accogliere gli appassionati di letteratura con un cartellone denso di appuntamenti culturali, volti a offrire al pubblico una prospettiva inedita sulla letteratura contemporanea.
Tra i nomi dei tanti autori di calibro internazionale che prenderanno parte al festival, spicca la presenza di Houllebecq, che leggerà in anteprima mondiale alcuni nuovi componimenti poetici accompagnato dalla sua band. La performance dello scrittore, regista e <a href="https://arte.sky.it/archivio/2016/07/michel-houellebecq-da-scrittore-ad-artista" target="_blank">artista transalpino</a> sarà la prima tappa di un tour di concerti legati all'uscita di un nuovo album, realizzato in collaborazione con il pluripremiato musicista e compositore francese Frédéric Lo.
LA PERFORMANCE DI HOUELLEBECQ PER IL “LOUISIANA LITERATURE”
Autore di Le particelle elementari e Annientamento, e molti altri saggi e romanzi di grande popolarità tradotti in oltre quaranta lingue, Michel Houellebecq torna al Louisiana Literature a sei anni di distanza dall’edizione del 2019, quando presentò il suo romanzo Serotonina. Celebre per le riflessioni profonde e controverse sulla società occidentale che emergono dai suoi scritti, l'autore francese presenterà in occasione della serata inaugurale del festival Remember the Man, il suo nuovo progetto artistico che unisce la lettura di poesie inedite con le musiche di accompagnamento composte da Lo.
Dal sodalizio artistico tra i due nascerà un album e un tour di concerti e performance, che promettono di unire l’acutezza dell’analisi sociale che caratterizza da sempre la produzione letteraria di Houellebecq con le innovative sonorità del musicista occitano. La scelta di Louisiana Literature come palcoscenico per questa première mondiale conferma inoltre la rilevanza internazionale guadagnata dal festival danese nel corso degli ultimi quindici anni, e la sua capacità di attrarre artisti e letterati di assoluto rilievo.
I PROTAGONISTI DEL FESTIVAL DELLA LETTERATURA INTERNAZIONALE IN DANIMARCA
Benché la presenza del celebre scrittore francese rappresenti indubbiamente l’evento di maggior richiamo di questa edizione, il Louisiana Literature 2025 vanta già una line-up di grande spessore, con la prevista partecipazione di numerosi autori di fama internazionale. Tra questi, spiccano due autrici di primo piano come la scrittrice irlandese Sally Rooney e la romanziera nigeriana <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/06/tutte-le-donne-del-national-geographic-in-un-libro" target="_blank">Chimamanda Ngozi Adichie</a>.
Con il suo corposo programma di eventi, interviste, incontri, reading e performance artistiche, il festival danese si conferma una delle principali rassegne culturali a livello mondiale, appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di letteratura contemporanea.
[Immagine in apertura: Michel Houellebecq - Photo: Philippe Matsas]

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Il mito di Diabolik rivive in una mostra a Bologna

Il 1° novembre 1962 è la data di nascita di uno dei protagonisti assoluti della storia del fumetto italiano: <a href="https://arte.sky.it/news/2024/libro-diabolik-carlo-derudas" target="_blank">Diabolik</a>. Risale infatti a quel lontano giorno di oltre <a href="https://arte.sky.it/news/2022/libro-diabolik-fumetto" target="_blank">sessant’anni fa</a> la pubblicazione del primo albo a lui dedicato, intitolato Il re del terrore. Da allora, le avventure a fumetti del ladro scaltro e inafferrabile, di Eva Kant e del loro arcinemico, l’ispettore Ginko, sono state al centro di un migliaio di pubblicazioni e innumerevoli adattamenti, omaggi e parodie.
Da ieri (3 aprile) <a href="https://arte.sky.it/news/2024/mostra-streghe-palazzo-pallavicini-bologna" target="_blank">Palazzo Pallavicini</a> a Bologna ospita una mostra, intitolata semplicemente Diabolik, che ripercorre l’evoluzione di questo iconico personaggio, capostipite del fumetto nero in Italia, svelando al pubblico tutte le curiosità e i dettagli della sua fortunata storia editoriale. 
Curata da Francesca Bogliolo in collaborazione con Astorina, la casa editrice di Diabolik, l’esposizione porta sotto i riflettori l’intera storia di questo personaggio, a partire dalla sua genesi per mano della fumettista ed editrice milanese Angela Giussani e di sua sorella Luciana.
BOLOGNA CELEBRA IL SUCCESSO DI DIABOLIK
Attraverso l’esposizione di numerose tavole originali, i visitatori della mostra bolognese possono seguire l’evoluzione di Diabolik, dalla sua ideazione a opera delle <a href="https://arte.sky.it/news/2022/milano-giardino-sorelle-giussani-diabolik" target="_blank">sorelle Giussani</a> fino alle più recenti rivisitazioni in ambito editoriale e non solo. Il nucleo tematico fondamentale della rassegna si sofferma quindi sulla trasformazione grafica e psicologica del protagonista, evidenziando come le avventure di un perfetto antieroe riescano ancora oggi a conquistare l’attenzione di tanti appassionati.
Ampio spazio viene poi concesso agli altri indimenticabili protagonisti degli albi di Diabolik, come la sua compagna e complice Eva Kant, l’inflessibile Ispettore Ginko, e molti altri personaggi comparsi nelle quasi mille avventure dello spietato e affascinante criminale pubblicate fino a oggi. Tra le numerose tavole presenti lungo il percorso di visita, spiccano infine i disegni originali del rarissimo albo numero 1, esposti integralmente per la prima volta.
LA MOSTRA A PALAZZO PALLAVICINI DEDICATA AL FUMETTO DELLE SORELLE GIUSSANI
Oltre a presentare una vasta collezione di cimeli, tra cui alcuni rari modellini dell’iconica Jaguar, l’esposizione bolognese approfondisce la figura di Diabolik attraverso l’interpretazione di quegli artisti che, affascinati dalle sue avventure, hanno rivisitato la figura iconica del re del terrore attraverso opere di grande potenza espressiva. Il percorso si conclude in una sala multimediale, che proietta i visitatori al centro di un’esperienza immersiva nelle atmosfere coinvolgenti e inquietanti che caratterizzano il fumetto dedicato al celebre ladro dagli occhi di ghiaccio.
Grazie al ricco corpus di tavole, disegni originali, rivisitazioni artistiche e oggetti da collezione, la mostra Diabolik offre a tutti gli appassionati delle avventure dell’astuto criminale l’opportunità di comprendere a fondo le ragioni di un successo che dura ininterrottamente da più di sei decenni.
[Immagine in apertura: credit Astorina]

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