Nel Padiglione di Mies van der Rohe l'opera corale che rivendica il ruolo delle donne nel design

Per troppo tempo, il design è stato raccontato attraverso una lente distorta, in cui il contributo delle donne è rimasto nell’ombra o attribuito ai loro colleghi uomini. Eppure, dietro alcune delle innovazioni più rivoluzionarie nel campo dell’arredo e dell’architettura si celano figure femminili visionarie. A Barcellona, la mostra Una cambra pròpia, allestita al il <a href="https://arte.sky.it/news/2024/caio-reisewitz-padiglione-mies-van-der-rohe-barcellona" target="_blank">Padiglione disegnato da Mies van der Rohe e da Lily Reich</a> fino al 9 marzo, tenta di colmare il vuoto lasciato dalla narrazione tradizionale, rendendo finalmente omaggio a queste brillanti progettiste. 
A BARCELLONA LA MOSTRA TRIBUTO ALLE PIONIERE DEL DESIGN 
Con il titolo tratto dall’omonimo libro di Virginia Woolf, Una stanza tutta per sé, l’intervento artistico – realizzato in collaborazione con Galeria I·lacions – coinvolge dieci designer contemporanee, invitandole a confrontarsi con una figura pionieristica del settore, per offrire una reinterpretazione del suo lavoro con un linguaggio attuale. Ad esempio, Carla Cascales riprende le linee essenziali e i materiali della <a href="https://arte.sky.it/news/2022/eileen-gray-libro-restauro-villa-e1027" target="_blank">Villa E-1027 di Eileen Gray</a>, trasformandoli in una chaise longue che richiama il bianco originale della casa, prima che <a href="https://arte.sky.it/news/2025/mostra-le-corbusier-berna" target="_blank">Le Corbusier</a> vi dipingesse i suoi (discussi) murales. Inés Sistiaga rilegge la Weissenhof Chair, progettata da <a href="https://arte.sky.it/foto/altro/architettura-concorso-lilly-reich-grant" target="_blank">Lilly Reich</a> con <a href="https://arte.sky.it/news/2023/mies-van-der-rohe-edificio-berlino-premio" target="_blank">Mies van der Rohe</a>, trasformandola in una seduta doppia che riconsidera l’attribuzione dell’opera e sottolinea il ruolo della sua vera co-autrice. Jana Tothill si ispira al lavoro tessile di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2017/11/approda-al-guggenheim-di-bilbao-larte-tessile-di-anni-albers" target="_blank">Anni Albers</a> con una tenda che riproduce in forma astratta il panorama dalla finestra della sua casa, mentre Sanna Völker richiama le ondulazioni dell’acqua e la lavorazione del vetro di <a href="https://arte.sky.it/mostre-eventi/architettura/aalto-aino-alvar-elissa-maxxi-roma" target="_blank">Aino Aalto</a> in una serie di specchi dalla superficie irregolare, evocando il riflesso mutevole di un lago.
LE DESIGNER CONTEMPORANEE A DIALOGO CON LE MAESTRE DEL PASSATO
E ancora, Marria Pratts omaggia <a href="https://arte.sky.it/news/2023/libro-charlotte-perriand" target="_blank">Charlotte Perriand</a> con un tavolo realizzato assemblando oggetti personali e materiali di recupero, trasformando il piano d’appoggio in un paesaggio pittorico spontaneo e vibrante. Laura Molina reinterpreta le ceramiche di Eva Zeisel con un vaso dalle forme morbide e organiche, che esalta l’equilibrio tra funzionalità e sensualità. Il rapporto tra materia e trasformazione è al centro del lavoro di Mago Hart, che propone una serie di bicchieri-scultura ispirati a <a href="https://arte.sky.it/news/2023/mostra-lina-bo-bardi-isaac-julien-philadelphia" target="_blank">Lina Bo Bardi</a>: il vetro trasparente si accompagna a un vassoio che raccoglie l’acqua del ghiaccio sciolto, alludendo al concetto di design in divenire caro all’architetta italo-brasiliana. La lampada in vimini progettata da Si.atelier celebra <a href="https://arte.sky.it/archivio/2017/03/spettacolo-franca-helg-palazzo-marino-milano" target="_blank">Franca Helg,</a> riprendendo la sua attenzione per la lavorazione artigianale e la versatilità dell’illuminazione. Mariadela Araujo si rifà al linguaggio di Andrée Putman con un tessuto che rielabora il motivo grafico di un suo celebre tappeto, mentre Rosa Cortiella prende spunto dai mobili in acciaio inossidabile di Maria Pergay per creare un tavolino sostenuto da due cilindri di ceramica forata, che ne imitano la matericità con un sorprendente effetto visivo.
[Immagine in apertura: Una Cambra Pròpia. Fundació Mies van der Rohe with Galeria I·lacions. Photo by Anna Mas]

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Cinque volumi ruotati per il nuovo centro espositivo nel porto di Rotterdam 

Filla è il nuovo progetto a Bologna dello studio MCA - Mario Cucinella Architects

La storia di uno dei templi più spettacolari dell'Egitto

Bologna si prepara alla grande fiera del libro per l'infanzia

È fissata per il 31 marzo l’apertura dei cancelli dell’edizione 2025 della Bologna Children's Book Fair, la <a href="https://arte.sky.it/news/2024/bologna-children-book-fair-2024" target="_blank">manifestazione di riferimento</a> per editori, autori, illustratori e tutti gli appassionati di letteratura per bambini e ragazzi. Ospitata nei padiglioni di BolognaFiere e aperta fino al 3 aprile, la 62esima edizione della manifestazione arriverà a coprire idealmente tutti i settori dei libri per l’infanzia e non solo, espandendo la propria offerta espositiva con eventi paralleli dedicati all’editoria generalista e ai marchi business del settore ragazzi.
Nei quattro giorni della Bologna Children's Book Fair sono attesi circa 1500 espositori da 90 diverse nazioni di tutto il mondo, incluse alcune importanti “new entry” come l’Albania, l’Islanda e l’Arabia Saudita; la nazione Ospite d’Onore di questa edizione sarà invece l’Estonia, Paese caratterizzato da un mercato editoriale dinamico e attento alla salvaguardia dell’identità locale. 
GRANDI OSPITI, MOSTRE E INIZIATIVE SPECIALI ALLA BCBF 2025
Anche quest’anno la fiera bolognese vanta un ricco programma di mostre ed eventi paralleli, tra cui la Mostra Illustratori, la personale dedicata al vincitore del prestigioso H.C. Andersen Award 2024, Sydney Smith, e un’esposizione sulla creazione della visual identity di questa 62esima edizione della rassegna.
Non mancherà inoltre la consueta passerella di ospiti autorevoli, come la celebre illustratrice <a href="https://arte.sky.it/news/2023/bologna-children-book-fair-2023" target="_blank">Beatrice Alemagna</a>, che torna a Bologna da vincitrice di una seconda Golden Medal della Society of Illustrators di New York. Tra gli altri protagonisti di questa edizione spiccano l’artista visivo francese <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/05/in-francia-nascera-un-centro-per-larte-a-misura-di-bambino" target="_blank">Paul Cox</a>, il fumettista italiano <a href="https://arte.sky.it/foto/letteratura/igort-libro-inchiostro-su-carta" target="_blank">Igort</a>, lo scrittore <a href="https://arte.sky.it/news/2024/fumetto-daniel-pennac" target="_blank">Daniel Pennac</a> e Altan, atteso in fiera per prendere parte ai festeggiamenti per i cinquant'anni della sua creatura più celebre: la <a href="https://arte.sky.it/news/2024/altan-pimpa-libri-ecologia" target="_blank">Pimpa</a>.
Le celebrazioni per l’importante traguardo raggiunto dalla simpatica cagnolina a pois non saranno le uniche in programma durante la quattro giorni bolognese: tra gli altri anniversari che saranno festeggiati in fiera vi sono infatti quello di <a href="https://arte.sky.it/news/2021/programmi-tv-21-dicembre-pippi-calzelunghe" target="_blank">Pippi Calzelunghe</a> (il personaggio nato nel 1945 dalla fantasia delle scrittrice svedese Astrid Lindgren), le ricorrenze legate a due importanti premi della letteratura per l’infanzia come i sessant'anni dei BolognaRagazzi Awards e i dieci del premio Strega Ragazze e Ragazzi, oltre a un sentito tributo al grande illustratore giapponese Katsumi Komagata, scomparso esattamente un anno fa.
IL TEMA DELLA SOSTENIBILITÀ AL CENTRO DELLA FIERA BOLOGNESE
Il focus di questa edizione di Bologna Children's Book Fair si concentrerà come sempre su temi di grande rilevanza e attualità, come la sostenibilità e il sostegno all’editoria africana. Sono infatti in programma numerosi incontri, mostre e tavole rotonde dedicati ad argomenti di grande interesse internazionale, come i <a href="https://arte.sky.it/news/2024/millo-street-art-murale-danimarca" target="_blank">17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile</a> fissati dalle Nazioni Unite, nonché progetti di promozione delle competenze a favore degli editori del continente africano.
Sarà infine confermata la grande attenzione dedicata dalla fiera bolognese alle nuove tecnologie: oltre al summit organizzato sul tema della crescente importanza dell’<a href="https://arte.sky.it/news/2025/intelligenza-artificiale-refik-anadol-guggenheim-bilbao-arte-architettura" target="_blank">Intelligenza Artificiale</a> nel settore dell’editoria, si segnala l’attesa apertura del Games Business Centre, uno spazio business aperto ai professionisti alla ricerca di storie per ragazzi da adattare nel settore dei videogiochi.
[Immagine in apertura: credit Bologna Children’s Book Fair]

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