A Londra l'insolito confronto tra Obey, Damien Hirst e Invader

Inaugurerà il prossimo 10 ottobre a Londra Triple Trouble, l’inedito progetto espositivo che coinvolge tre dei massimi esponenti dell'arte contemporanea: <a href="https://arte.sky.it/news/2024/mostra-libro-damien-hirst" target="_blank">Damien Hirst</a>, <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/09/invader-mostra-marsiglia-street-art" target="_blank">Invader</a> e <a href="https://arte.sky.it/news/2024/mostra-obey-street-art-milano" target="_blank">Shepard Fairey</a> (in arte Obey). L'esposizione sarà visitabile gratuitamente fino al prossimo 29 marzo negli spazi della Newport Street Gallery, sede <a href="https://arte.sky.it/archivio/2015/07/londra-inaugura-galleria-damien-hirst" target="_blank">da dieci anni</a> della collezione personale dello stesso Hirst.
L’evento occupa l’intera superficie espositiva della galleria londinese, offrendo uno sguardo unico sul progetto collaborativo a cui si sono dedicate tre figure di tale spessore. Da questa singolare sinergia creativa emerge con grande evidenza la carica innovativa di ciascun artista. L'obiettivo della mostra è quindi invitare i visitatori a scoprire i punti di contatto tra l'arte dei nostri tempi, la street culture e l’<a href="https://arte.sky.it/news/2025/andy-warhol-american-dream" target="_blank">iconografia pop</a> che segna da oltre sessant’anni l’immaginario contemporaneo.
<h2>LA GRANDE MOSTRA COLLABORATIVA IN PROGRAMMA ALLA NEWPORT STREET GALLERY</h2>
L’esposizione curata da Connor Hirst, figlio del celebre esponente degli <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/12/libro-monografia-opere-tracey-emin" target="_blank">Young British Artists</a>, raccoglie un’ampia selezione di opere diverse, eppure accomunate da un intento condiviso dai tre protagonisti. Spaziando dai dipinti alle installazioni, dai mosaici alle sculture, il percorso espositivo evidenzia come ogni artista abbia selezionato lavori appositamente ripensati per l’occasione, sottolineando l’importanza dei simboli e della loro ripetizione nei rispettivi percorsi creativi.
Tra i pezzi presenti alla <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/10/damien-hirst-mostra-londra" target="_blank">Newport Gallery</a>, spiccano i monumentali mosaici realizzati con cubi di Rubik, esposti a fianco delle opere a tecnica mista di Fairey, o le creazioni collaborative con cui i due street artist hanno re-immaginato i celebri Spin Paintings di Hirst. Non mancheranno poi installazioni dove la precisione tecnica dell’artista britannico incontra lo "<a href="https://arte.sky.it/news/2025/vendita-asta-street-art-juliens-auctions" target="_blank">spirito urbano</a>" di Obey e Invader, dando vita a un “rischioso scontro di stili” risolto dalla forza della “creatività”, come sottolineato dallo stesso Shepard Fairey.
<h2>ESPOSTE A LONDRA LE OPERE DO OBEY, INVADER E HIRST</h2>
I visitatori della mostra possono infine ammirare al centro della galleria londinese un murale inedito, che racchiude i linguaggi figurativi e urbani dei tre artisti, sintetizzandoli in una nuova espressione creativa del tutto originale.
Organizzata in stretta collaborazione con HENI, organizzazione internazionale impegnata da anni a rendere l’arte contemporanea più accessibile, l’esposizione Triple Trouble celebra l’impatto di tre menti creative che negli ultimi cinquant'anni hanno contribuito ad avvicinare all’arte un nuovo pubblico. Il risultato della loro cooperazione promette dunque di “cambiare l'opinione delle persone” sull’arte e sui suoi molteplici significati, come ha avuto modo di evidenziare Damien Hirst.
[Immagine in apertura: photographed by Prudence Cuming Associates Ltd. Artworks © the artists]

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I Foo Fighters pubblicano a sorpresa un nuovo EP

I <a href="https://arte.sky.it/news/2021/foo-fighters-tina-turner-rock-roll-hall-of-fame" target="_blank">Foo Fighters</a> amano da sempre stupire i propri fan con annunci a sorpresa: l’ultimo in ordine di tempo riguarda la pubblicazione inaspettata di un EP live, dal titolo Are Playing Where??? Vol. 1. Il disco è disponibile dallo scorso 3 ottobre esclusivamente sulla piattaforma di audio streaming Bandcamp. L’album raccoglie sei tracce registrate dal vivo nel corso dei concerti tenuti a settembre in piccoli locali tra la California e Washington D.C.. 
La notizia della pubblicazione a sorpresa dell’EP è stata data dagli stessi Foo Fighters attraverso i loro canali social. L’inatteso ritorno discografico della rockband guidata da <a href="https://arte.sky.it/archivio/2018/08/dave-grohl-senza-i-foo-fighters-ecco-play-unode-al-piacere-di-fare-musica" target="_blank">Dave Grohl</a> si accompagna a un’importante iniziativa di impegno sociale. I proventi della vendita dell’album saranno infatti interamente devoluti a enti di beneficienza che si occupano di preparare e distribuire pasti caldi ai senzatetto nelle città dove sono stati registrati i brani.
<h2>IL NUOVO ALBUM DI DAVE GROHL E COMPAGNI</h2>
La tracklist del disco è composta da sei canzoni che documentano la serie di concerti esclusivi organizzati dalla band nelle scorse settimane. Di queste, ben quattro appartengono al disco d’esordio della band, intitolato proprio Foo Fighters e pubblicato nel 1995: si tratta di Alone + Easy Target, Exhausted, Wattershed e Weenie Beenie. A queste tracce si aggiungono due brani meno noti, come Winnebago e White Limo, risalente al 2011.
Anche il formato di distribuzione scelto dalla rockband di Seattle merita un approfondimento. Oltre ad ascoltarlo gratuitamente in streaming su Bandcamp, i fan potranno acquistare una copia digitale di Are Playing Where??? Vol. 1 lasciando un’offerta libera. Gli ascoltatori sono così invitati a prendere parte all’iniziativa benefica connessa all’uscita del disco secondo le loro reali possibilità.
<h2>PRESTO ALTRE NOVITÀ MUSICALI PER I FOO FIGHTERS?</h2>
Il nuovo EP arriva a due anni di distanza dall’uscita dell’undicesimo album in studio dei Foo Fighters, <a href="https://arte.sky.it/news/2023/nuovo-album-foo-fighters" target="_blank">But Here We Are</a>, il primo inciso dopo la tragica scomparsa di <a href="https://arte.sky.it/news/2022/morte-taylor-hawkins-foo-fighters" target="_blank">Taylor Hawkins</a>, storico batterista della band. Are Playing Where??? Vol. 1 segna inoltre l’esordio discografico di <a href="https://arte.sky.it/news/2025/nuovo-batterista-foo-fighters-nin" target="_blank">Ilan Rubin</a> nella formazione ufficiale della rockband: l’ex batterista dei Nine Inch Nails ha infatti da poco rimpiazzato Josh Freese, che ha seguito il percorso inverso per finire a suonare nel gruppo guidato da <a href="https://arte.sky.it/archivio/2016/05/anche-eddie-vedder-e-trent-reznor-nel-cast-di-twin-peaks" target="_blank">Trent Raznor</a>.
La pubblicazione del disco è stata accolta con entusiasmo dai fan della band di Seattle. Anche la dicitura “Vol 1” inserita come sottotitolo dell’EP lascia presagire la futura pubblicazione di nuovi album con modalità simili. Intanto i Foo Fighters sono impegnati in un tour internazionale che li ha portati a suonare nei giorni scorsi in Indonesia e a <a href="https://arte.sky.it/news/2025/foo-fighters-concerto-gp-singapore-2025" target="_blank">Singapore</a>, sede dell’ultimo Gran Premio di Formula 1. Dave Grohl e compagni sono quindi attesi in <a href="https://arte.sky.it/news/2025/foo-fighters-live-2025-giappone-indonesia" target="_blank">Giappone</a>, dove si esibiranno in questi giorni in due concerti a Tokyo e Osaka.

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