
La storia della mitica rivista pop fondata da Andrea Pazienza
Altro
18 marzo 2025

La storia della mitica rivista pop fondata da Andrea Pazienza
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18 marzo 2025
La mostra al Museo di Roma in Trastevere celebra Frigidaire, rivista d'avanguardia fondata negli anni Ottanta, che ha rivoluzionato il fumetto e il giornalismo con un approccio sperimentale. L’esposizione raccoglie oltre 300 opere, copertine storiche e tavole originali, esplorando l'eredità della rivista e il suo impatto sull'editoria indipendente.
Fondata nel 1980 da Andrea Pazienza, Tanino Liberatore, Massimo Mattioli, Vincenzo Sparagna, Stefano Tamburini e Filippo Scozzari, Frigidaire è stata molto più di un semplice periodico: un laboratorio di idee, un’avanguardia trasversale che ha mescolato arte, fumetto, giornalismo, politica e cultura pop. Dal 19 marzo al 29 giugno, il Museo di Roma in Trastevere celebra l’iconica rivista con un’esposizione che ripercorre la sua eredità culturale. Il legame con il quartiere romano non è casuale: Il Male, la pubblicazione da cui nacque il nucleo redazionale di Frigidaire, vedeva la luce proprio in via della Penitenza, rendendo questo ritorno un omaggio alle radici della sua storia.
LA MOSTRA CHE CELEBRA LA RIVOLUZIONARIA RIVISTA “FRIGIDAIRE”
La mostra, organizzata da Frigolandia – comunità creativa e, soprattutto, sede storica della rivista Frigidaire, fondata nel 2005 da Vincenzo Sparagna in Umbria –, riunisce oltre trecento opere, tra numeri storici, copertine iconiche, tavole originali e reportage fotografici, per raccontare la storia di una pubblicazione che ha rivoluzionato il modo di fare informazione. L’esposizione non si limita alle tavole e alle illustrazioni di artisti che hanno segnato la storia del fumetto italiano – da Andrea Pazienza, con le sue storie indimenticabili tra ironia e lirismo, a Tanino Liberatore, creatore del celebre Ranxerox, il cyborg punk simbolo di un immaginario iperviolento e provocatorio –, ma offre uno spaccato sull’approccio sperimentale della rivista, che ha saputo coniugare l’arte visiva con un giornalismo fuori dagli schemi. Attraverso il percorso espositivo, il pubblico potrà immergersi nell’"Arte Maivista", un concetto coniato da Pazienza e Sparagna per definire una creatività libera da ogni schema, capace di essere al tempo stesso colta e popolare, sovversiva e giocosa.
FRIGIDAIRE E L’EDITORIA INDIPENDENTE DAGLI ANNI '80 A OGGI
A rendere unica la formula editoriale di Frigidaire è stata la capacità di accogliere voci e immagini da tutto il mondo, raccontando le lotte politiche, le sottoculture e le evoluzioni estetiche dagli anni Ottanta a oggi. Ma la rivista non si è fermata agli anni d’oro della stampa indipendente: la mostra racconta anche la sua evoluzione, dalla nascita della Repubblica di Frigolandia fino ai più recenti progetti editoriali. Negli ultimi decenni, Frigidaire ha continuato a esplorare il presente con la sua inconfondibile cifra stilistica, diventando una sorta di enciclopedia "illuminista" contemporanea, capace di mescolare antropologia, satira, arti visive e informazione. L’influenza della rivista si estende ben oltre i suoi lettori originali: molti dei suoi fumetti e reportage sono stati tradotti in tutto il mondo, dall’Europa agli Stati Uniti, dal Brasile al Giappone, dimostrando che la sua attitudine alla sperimentazione non conosce confini.
[Immagine in apertura: Frigidaire. Il ballo di Ranxerox]
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