Le Dolomiti protagoniste di una mostra fotografica a Venezia

<p>Un percorso visivo tra alcune delle montagne più riconoscibili e incantevoli del mondo: è questo il tema di <i>Dolomiti. Un paesaggio tutelato</i>, l’esposizione fotografica inaugurata a inizio dicembre presso le <a href="https://arte.sky.it/news/2025/mostra-andrea-francolini-stanze-fotografia-venezia" target="_blank">Stanze della Fotografia</a> di <b>Venezia</b>. Autore degli scatti è <b>Manuel Cicchetti</b>, fotografo milanese classe 1969, affascinato dalla bellezza di un paesaggio alpino che dal 2009 l’<a href="https://arte.sky.it/news/2023/nuovi-siti-patrimonio-unesco" target="_blank">UNESCO</a> considera un Patrimonio Mondiale dell’Umanità.</p>
<p>Visitabile fino al 6 gennaio 2026, la mostra sull’isola di San Giorgio Maggiore offre una prospettiva inedita sulle <a href="https://arte.sky.it/news/2025/ripido-festival-illustrazione-montagna" target="_blank">Dolomiti</a>. Attraverso le immagini in esposizione, il fotografo documenta tanto la potenza della natura selvaggia, quanto i segni dell’intervento umano sul territorio. Dal percorso espositivo emerge un senso di profonda consapevolezza per la bellezza fragile di un paesaggio in cui sopravvive intatta l’armonia tra uomo e natura.</p>
<h2>IL RAPPORTO CON LA NATURA NEGLI SCATTI ESPOSTI ALLE STANZE DELLA FOTOGRAFIA</h2>
<p>Le 45 fotografie che costituiscono il cuore di <i>Dolomiti. Un paesaggio tutelato </i>mettono in evidenza la sensibilità dell’occhio di Manuel Cicchetti e la sua capacità di immortalare il lento scorrere delle stagioni e i cambiamenti dell’ambiente albino. Il percorso della mostra è suddiviso in cinque sezioni tematiche: <i>Ascendere</i>, <i>Mirabilia</i>, <i>Persistenza</i>, <i>Segni </i>e <i>Limite</i>. Ogni segmento offre uno sguardo diverso sugli elementi paesaggistici, sul concetto di <a href="https://arte.sky.it/news/2025/saggio-spopolamento-borghi-montagna-anteferma" target="_blank">vivere in montagna</a> e sull’assoluta meraviglia prodotta dallo spettacolo della natura delle Dolomiti.</p>
<p>Le montagne non sono relegate a un ruolo secondario, di semplice sfondo delle immagini fotografiche, ma diventano protagoniste attive, anche in virtù del rapporto simbiotico con chi abita queste valli da generazioni. Negli scatti del fotografo milanese, ogni traccia di presenza umana, dai piccoli sentieri d’altura alle baite incastonate nel panorama alpino, rafforza l’idea di equlibrio nei rapporti tra uomo e natura, regolati dallo scorrere immutabile del tempo.</p>
<h2>IL NUOVO CAPITOLO DEL PROGETTO DEDICATO AI SITI UNESCO DEL VENETO</h2>
<p>L'esposizione in corso in questi giorni a Venezia si lega all’omonimo volume, edito da <a href="https://arte.sky.it/news/2025/saggio-luigi-ghirri-marsilio-arte-riccardo-panattoni" target="_blank">Marsilio Arte</a> in collaborazione con Regione Veneto. Il libro raccoglie una selezione delle immagini realizzate da Cicchetti, accompagnata dai testi redatti dallo scrittore Antonio G. Bortoluzzi, già autore di numerosi testi dedicati alla montagna.</p>
<p>La pubblicazione <i>Dolomiti. Un paesaggio tutelato </i>costituisce inoltre il terzo capitolo della collana che Marsilio ha scelto di dedicare ai patrimoni UNESCO presenti in Veneto, come Venezia e la sua Laguna, o le Colline del Prosecco. Tanto il volume, quanto la mostra allestita alle <b>Stanze della Fotografia</b>, mirano a offrire una nuova narrazione del territorio dolomitico, più vicina a una visione responsabile e sostenibile della vita in montagna e del turismo lento.</p>
<p>[Immagine in apertura: allestimento della mostra <i>Dolomiti. Un paesaggio tutelato</i>. Stanze della Fotografia, Venezia]</p>


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A Firenze l'indagine fotografica che "svela" il futuro

A Torino gli italiani visti dall'obiettivo di Bruno Barbey

Arte e moda nelle foto di Gian Paolo Barbieri 

Le mostre in chiusura a breve da vedere per le vacanze di Natale

<p>Le vacanze di Natale alle porte rappresentano un’occasione da non perdere per visitare una o più mostre d’arte. A partire dal prossimo mese di gennaio, infatti, molte retrospettive in Italia e nel resto d’Europa chiuderanno i battenti per lasciare spazio a nuovi progetti espositivi. Nel nostro Paese, spiccano le mostre allestite al <a href="https://arte.sky.it/news/2025/mostra-art-from-inside-palazzo-reale-milano" target="_blank">Palazzo Reale</a> di <b>Milano </b>e dedicate a <a href="https://arte.sky.it/news/2025/mostra-man-ray-palazzo-reale-milano" target="_blank">Man Ray</a> e <a href="https://arte.sky.it/news/2025/leonora-carrington-mostra-palazzo-reale-milano" target="_blank">Leonora Carrington</a>, mentre oltre confine è impossibile non menzionare la prima retrospettiva svizzera su <a href="https://arte.sky.it/foto/arte/mostra-yayoi-kusama-fondation-beyeler" target="_blank">Yayoi Kusama</a>. Vediamo allora insieme le dieci rassegne più interessanti di questi giorni di festa.</p>
<h2>LA RIVOLUZIONE DI MAN RAY IN MOSTRA A PALAZZO REALE</h2>
<p>Milano è indubbiamente una delle città più attive del panorama espositivo italiano. <b>Palazzo Reale </b>ospita proprio in questi giorni due eventi di grande richiamo, il primo dei quali è la mostra <i>Man Ray. Forme di Luce</i>. L’esposizione ripercorre la carriera di uno dei grandi innovatori dell'arte del Novecento, pioniere della fotografia come medium creativo. L'esposizione documenta, fino all’11 gennaio 2026, l’intensa biografia personale e artistica di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2018/04/mostra-fotografia-man-ray-san-gimignano" target="_blank">Man Ray</a>, presentando un importante corpus di stampe d’epoca, collage e documenti. Tra le opere in mostra spicca la selezione di celebri rayografie e solarizzazioni, che ricordano al pubblico contemporaneo la carica innovativa dell’arte di <b>Man Ray</b>.</p>
<h2>LA PRIMA RETROSPETTIVA MUSEALE SU LEONORA CARRINGTON</h2>
<p>Nella stessa sede di Palazzo Reale (e sempre fino all’11 gennaio) si può visitare la prima personale dedicata da un museo italiano a <a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/01/tarocchi-leonora-carrington-surrealismo" target="_blank">Leonora Carrington</a>. Dal percorso della mostra monografica emerge l’importanza di un’artista poliedrica, che nel corso della sua lunga carriera creativa ha investigato i linguaggi delle arti visive, della letteratura e del teatro. L'esposizione milanese porta sotto i riflettori la varietà delle espressioni artistiche sperimentate da <b>Leonora Carrington</b>, a partire dal legame con l’avanguardia surrealista fino al suo approdo oltreoceano e all’influenza dell’arte precolombiana sul suo universo creativo.</p>
<h2>LA GAM DI MILANO ACCOGLIE I CAPOLAVORI DI PELLIZZA DA VOLPEDO</h2>
<p>La mostra <i><a href="https://arte.sky.it/mostre-eventi/arte/pellizza-da-volpedo-galleria-arte-moderna-milano" target="_blank">Pellizza da Volpedo. I capolavori</a></i> ripercorre la vicenda artistica di uno dei grandi protagonisti della stagione del <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/11/novara-mostra-divisionismo" target="_blank">Divisionismo</a> italiano: <a href="https://arte.sky.it/news/2025/grande-arte-al-cinema-giuseppe-pellizza-da-volpedo" target="_blank">Giuseppe Pellizza da Volpedo</a>. Allestita nelle sale della <a href="https://arte.sky.it/news/2025/ugo-rondinone-mostra-milano-gam" target="_blank">GAM – Galleria d’Arte Moderna</a> di Milano, la retrospettiva resterà visitabile fino al prossimo 25 gennaio. Il progetto espositivo è stato organizzato oltre un secolo dopo l’ultima monografica dedicata all’artista piemontese, e presenta il suo <a href="https://arte.sky.it/archivio/2018/02/quarto-stato-pellizza-da-volpedo-interattivo-museo-del-novecento-milano" target="_blank">capolavoro</a> più noto, <i>Il Quarto Stato</i>, affiancato da altre opere significative del suo percorso creativo.</p>
<h2>OLTRE 140 OPERE DI BEATO ANGELICO TRA PALAZZO STROZZI E MUSEO DI SAN MARCO</h2>
<p>Chiuderà il 25 gennaio anche <i>Beato Angelico</i>, l’eccezionale <a href="https://arte.sky.it/mostre-eventi/arte/beato-angelico-palazzo-strozzi-firenze" target="_blank">retrospettiva</a> attualmente in corso a <b>Firenze </b>in due sedi prestigiose come <a href="https://arte.sky.it/news/2025/mostra-beato-angelico-palazzo-strozzi-firenze" target="_blank">Palazzo Strozzi e Museo di San Marco</a>. L'evento celebra uno degli artisti più amati del XV secolo, la cui opera rappresenta da secoli un esempio di perfezione rinascimentale.</p>
<p>Curata da Carl Brandon Strehlke, la mostra raccoglie oltre 140 opere tra dipinti, disegni e sculture, provenienti da prestigiosi musei italiani e internazionali, per dare vita alla più vasta monografica dedicata a <a href="https://arte.sky.it/news/2025/serie-francobolli-beato-angelico-ordine-malta" target="_blank">Beato Angelico</a> dalla “sua” Firenze negli ultimi settant'anni.</p>
<h2>IN SCENA A TORINO IL DIALOGO TRA VEDOVA E TINTORETTO ATTRAVERSO 50 CAPOLAVORI</h2>
<p>È il confronto tra due dei massimi esponenti dell’arte veneziana di ogni tempo ad animare l’esposizione <i><a href="https://arte.sky.it/mostre-eventi/arte/vedova-tintoretto-palazzo-madama-torino" target="_blank">Vedova Tintoretto. In dialogo</a></i>. Visitabile entro il prossimo 12 gennaio negli spazi di <a href="https://arte.sky.it/news/2024/restauro-palazzo-madama-torino" target="_blank">Palazzo Madama</a>, a <b>Torino</b>, la mostra curata da <a href="https://arte.sky.it/news/2022/libro-storia-donne" target="_blank">Gabriella Belli</a> e <a href="https://arte.sky.it/news/2024/concorso-fotografico-liberty-torino" target="_blank">Giovanni Carlo Federico Villa</a> affianca una selezione di tele cinquecentesche di Jacomo Robusti, detto il <a href="https://arte.sky.it/news/2025/tintoretto-ribelle-venezia-programmi-tv-31-maggio" target="_blank">Tintoretto</a>, ai lavori di un maestro dell’<a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/04/mostra-informale-fondazione-cosso-castello-miradolo" target="_blank">Arte Informale</a> come <a href="https://arte.sky.it/mostre-eventi/arte/emilio-vedova-questa-pittura-forte-bard-valdaosta" target="_blank">Emilio Vedova</a>. Tra le circa cinquanta opere in esposizione spiccano l’<i>Autoritratto</i> di <b>Tintoretto</b>, eccezionalmente concesso in prestito dal <a href="https://arte.sky.it/news/2025/inaugurazione-galerie-cinq-continents-louvre-parigi" target="_blank">Musée du Louvre</a>, e la monumentale installazione di <b>Emilio Vedova</b>, dal titolo <i>…in continuum, compenetrazione/traslati ’87/’88</i>.</p>
<h2>ROMA CELEBRA IL GENIO DI PICASSO</h2>
<p>Tra gli appuntamenti da non perdere nella Capitale, vale la pena segnalare la retrospettiva <i><a href="https://arte.sky.it/news/2025/mostre-autunno-2025-roma" target="_blank">Picasso − Il linguaggio delle idee</a></i>, allestita presso il <a href="https://arte.sky.it/news/2024/joan-miro-mostra-roma" target="_blank">Museo Storico della Fanteria</a> di <b>Roma</b>. La mostra, curata da <a href="https://arte.sky.it/news/2024/mostra-toulouse-lautrec-parma" target="_blank">Joan Abelló</a> e Stefano Oliviero, resterà aperta fino al 25 gennaio 2026, presentando oltre cento opere dell’artista iberico. Le numerose stampe, ceramiche e fotografie presenti in esposizione sono distribuite attraverso sei sezioni tematiche, che esaltano l’eclettica concezione dell’arte secondo <a href="https://arte.sky.it/news/2025/dipinto-pablo-picasso-asta-parigi" target="_blank">Pablo Picasso</a>. Uno speciale segmento della mostra è infine riservato ai disegni originali per i <a href="https://arte.sky.it/archivio/2016/11/mostra-monaco-leon-bakst-ballets-russes" target="_blank">balletti russi</a>.</p>
<h2>A PARIGI 100 OPERE PER RACCONTARE LA STORIA DEL MINIMALISMO</h2>
<p>Spostando lo sguardo oltralpe, è impossibile non citare la mostra <i><a href="https://arte.sky.it/foto/arte/mostra-arte-minimalista-pinault-collection-parigi" target="_blank">Minimal</a> </i>attualmente in corso alla <a href="https://arte.sky.it/news/2025/boursier-mougenot-installazione-parigi-pinault-collection" target="_blank">Bourse de Commerce</a> di <b>Parigi</b>, sede della <a href="https://arte.sky.it/news/2025/mostra-arte-minimalista-parigi-pinault-collection" target="_blank">Pinault Collection</a>. In programma fino al 19 gennaio, l’esposizione si propone di ripercorrere l’avventura dell’arte minimalista attraverso oltre cento opere. Questa approfondita esplorazione di una corrente tanto rilevante per l’arte contemporanea illustra la diversità degli approcci che hanno caratterizzato il <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/01/il-minimalismo-tra-asia-e-occidente-trova-casa-a-singapore" target="_blank">Minimalismo</a>, dalla sua genesi negli anni Sessanta fino alle tendenze più recenti. Sono esposte quindi opere di artisti del calibro di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/12/mostra-dan-flavin-parigi" target="_blank">Dan Flavin</a>, <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/03/mostra-donald-moma-new-york" target="_blank">Donald Judd</a>, <b>Agnes Martin</b> e <a href="https://arte.sky.it/foto/arte/lee-ufan-rijksmuseum-amsterdam" target="_blank">Lee Ufan</a>.</p>
<h2>LA RETROSPETTIVA SU YAYOI KUSAMA ALLA FONDATION BEYELER DI BASILEA</h2>
<p>Chiuderà i battenti il prossimo 25 gennaio la prima grande retrospettiva mai allestita in Svizzera con le opere di <a href="https://arte.sky.it/news/2024/yayoi-kusama-monografia-2024" target="_blank">Yayoi Kusama</a>. L'esposizione in corso alla <a href="https://arte.sky.it/news/2024/mostra-arte-contemporanea-sperimentale-fondation-beyeler-basilea" target="_blank">Fondation Beyeler</a> di <b>Basilea</b> è stata organizzata in stretta collaborazione con la 96enne artista giapponese, e ripercorre integralmente la sua avvincente carriera creativa. Tra le installazioni presenti lungo il percorso espositivo non mancano le <i>Infinity Mirror Rooms</i>, le celebri opere "a pois", e una serie di lavori giovanili mai esposti prima nel nostro continente.</p>
<h2>PARIGI ACCOGLIE LA GRANDE RETROSPETTIVA SU NIKI DE SAINT PHALLE E JEAN TINGUELY</h2>
<p>C’è tempo fino al 4 gennaio per visitare la mostra <i><a href="https://arte.sky.it/news/2025/grand-palais-parigi-apertura-restauro" target="_blank">Niki de Saint Phalle, Jean Tinguely, Pontus Hulten</a></i> al <a href="https://arte.sky.it/news/2025/lista-musei-pi%C3%B9-belli-del-mondo-2025" target="_blank">Grand Palais</a> di <b>Parigi</b>. La retrospettiva porta sotto i riflettori una coppia di artisti che ha lasciato un’impronta indelebile nell’arte del Novecento: <a href="https://arte.sky.it/news/2025/mostra-niki-saint-phalle-caumont-francia" target="_blank">Niki de Saint Phalle</a> e <a href="https://arte.sky.it/archivio/2017/06/il-museo-dedicato-a-jean-tinguely-ospita-le-opere-del-collega-wim-delvoye" target="_blank">Jean Tinguely</a>. I loro percorsi creativi sono riletti alla luce del rapporto con Pontus Hulten, visionario direttore del <a href="https://arte.sky.it/news/2024/centre-pompidou-parigi-ristrutturazione" target="_blank">Centre Pompidou</a>. Da questo appassionante intreccio ha preso vita un itinerario artistico contrassegnato da una libertà creativa rivoluzionaria e quasi assoluta, testimoniata lungo il percorso espositivo dalla ricca selezione di installazioni monumentali realizzate dai due artisti.</p>
<h2>IL CONFRONTO ESPOSITIVO TRA WARHOL E POLLOCK A MADRID</h2>
<p>Il <a href="https://arte.sky.it/news/2022/mostra-trompe-oeil-museo-thyssen-bornemisza-madrid" target="_blank">Museo Nacional Thyssen-Bornemisza</a> di <b>Madrid </b>ospita fino al prossimo 25 gennaio la mostra <i><a href="https://arte.sky.it/news/2025/mostra-andy-warhol-jackson-pollock-thyssen-bornemisza-madrid" target="_blank">Warhol, Pollock and other American spaces</a></i>. Il cuore della retrospettiva è rappresentato dai lavori di due grandi protagonisti del panorama artistico del XX secolo, <a href="https://arte.sky.it/news/2025/andy-warhol-american-dream" target="_blank">Andy Warhol</a> e <a href="https://arte.sky.it/news/2025/jackson-pollock-studio-origine-colore-blu" target="_blank">Jackson Pollock</a>, affiancati in mostra dalle opere di altri artisti attivi negli Stati Uniti in quegli stessi anni. Tra gli spunti di maggiore interesse del progetto espositivo madrileno, spicca il confronto tra due artisti che miravano a stravolgere la tradizione pittorica seguendo due percorsi diversi e paralleli, uniti dall’idea di superare la distinzione tra astrazione e figurazione.</p>
<p>[Immagine in apertura: installation views <i>Yayoi Kusama </i>alla Fondation Beyeler, Riehen/Basel, 2025. Foto: Mark Niedermann] 
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