Le grandi mostre del 2026 in Italia da attendere già ora

Il 2026 si preannuncia come un anno eccezionale per il panorama espositivo italiano, con diversi appuntamenti dedicati a movimenti e artisti di spicco. Tra le mostre focalizzate sulle correnti storiche, si segnalano il progetto diffuso sull’Arte Metafisica in programma a Milano dal prossimo 28 gennaio, e la grande rassegna che Forlì dedicherà al <a href="https://arte.sky.it/news/2022/programmi-tv-11-agosto-barocco" target="_blank">Barocco</a>. Non mancheranno poi le esposizioni monografiche, come il confronto tra le opere di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2016/10/mostra-federico-zandomeneghi-palazzo-zabarella-padova" target="_blank">Federico Zandomeneghi</a> ed <a href="https://arte.sky.it/news/2023/mostra-edgar-degas-palazzo-parma" target="_blank">Edgar Degas</a> organizzato a Rovigo, e la retrospettiva sull’arte di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/10/van-dyck-dipinto-web" target="_blank">Antoon van Dyck</a> che inaugurerà il 20 marzo a Genova.
Spostando l’attenzione verso l’arte contemporanea, Firenze omaggerà l’<a href="https://arte.sky.it/archivio/2017/01/bilbao-lespressionismo-astratto-protagonista-al-guggenheim" target="_blank">Espressionismo Astratto</a> con una monografica su <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/10/fumetto-rothko-biografia-illustrata" target="_blank">Mark Rothko</a>, mentre a Ferrara sarà allestita una speciale riedizione di una mostra storica su Andy Warhol. Infine, cresce l’attesa per l’inaugurazione della <a href="https://arte.sky.it/news/2025/cecilia-canziani-padiglione-biennale-arte-2026" target="_blank">61esima Esposizione Internazionale d'Arte</a> della Biennale di Venezia.
<h2>LA MOSTRA DIFFUSA SULLA METAFISICA IN PROGRAMMA A MILANO</h2>
Uno dei primi eventi da segnare in calendario sarà il progetto diffuso <a href="https://arte.sky.it/news/2025/mostre-milano-olimpiadi-invernali-2026" target="_blank">Metafisica/Metafisiche</a>, che si svolgerà a Milano dal 28 gennaio al 21 giugno del prossimo anno. Attraverso quattro diverse sedi espositive, la mostra mette a confronto le opere di maestri del gruppo storico, come <a href="https://arte.sky.it/news/2025/mostra-giorgio-de-chirico-modena-palazzo-musei" target="_blank">Giorgio de Chirico</a> e <a href="https://arte.sky.it/news/2025/mostra-berengo-gardin-morandi" target="_blank">Giorgio Morandi</a>, con i lavori degli “eredi” del movimento, da <a href="https://arte.sky.it/news/2025/mostra-rene-magritte-anversa" target="_blank">René Magritte</a> a <a href="https://arte.sky.it/foto/arte/mostra-salvador-dali-palazzo-cipolla-roma" target="_blank">Salvador Dalí</a>.
A <a href="https://arte.sky.it/news/2025/mostra-art-from-inside-palazzo-reale-milano" target="_blank">Palazzo Reale</a> nelle stesse settimane prenderanno inoltre il via diverse altre mostre di grande interesse, tra cui la retrospettiva sui Macchiaioli, l’installazione Le Alchimiste firmata da Anselm Kiefer, e l’attesa rassegna fotografica intitolata Robert Mapplethorpe. Le forme del desiderio.
<h2>FORLÌ ACCOGLIE LA GRANDE RETROSPETTIVA SUL BAROCCO</h2>
Inaugurerà il prossimo 21 febbraio presso il <a href="https://arte.sky.it/news/2025/mostra-autoritratto-forli-ritratto-artista" target="_blank">Museo Civico San Domenico</a> di Forlì la mostra Barocco. Il Gran Teatro delle Idee. L’esposizione presenterà, fino al prossimo 28 giugno, una panoramica accurata della cultura visiva barocca, attraverso duecento capolavori di maestri del XVII secolo come <a href="https://arte.sky.it/news/2025/mostra-bernini-palazzo-barberini-roma-2026" target="_blank">Gian Lorenzo Bernini</a>, <a href="https://arte.sky.it/video/grandi-maestri-guercino-785358" target="_blank">Guercino</a> e <a href="https://arte.sky.it/news/2025/riallestimento-pinacoteca-nazionale-bologna-guido-reni-carracci" target="_blank">Guido Reni</a>. Tali opere saranno inoltre al centro di un confronto con i lavori di artisti contemporanei che riflettono l'inquietudine formale barocca.
<h2>ZANDOMENENGHI E DEGAS, DUE ARTISTI A CONFRONTO A ROVIGO</h2>
<a href="https://arte.sky.it/news/2024/mostra-henri-cartier-bresson-italia-rovigo">Palazzo Roverella</a> a Rovigo ospiterà Zandomeneghi e Degas. Impressionismo tra Firenze e Parigi, una grande retrospettiva che pone in dialogo le opere di due artisti legati da una profonda amicizia. L'esposizione, in programma dal 27 febbraio al 28 giugno 2026, evidenzia le affinità stilistiche e tematiche tra Edgar Degas e Federico Zandomeneghi, attraverso un corpus di opere eccezionali, come il quadro preparatorio de La famiglia Bellelli del pittore francese, esposto per la prima volta nel nostro Paese.
<h2>LA RETROSPETTIVA SU ROTHKO A PALAZZO STROZZI</h2>
Prenderà il via il prossimo 14 marzo 2026 l’attesa mostra Rothko a Firenze, dedicata a uno dei protagonisti assoluti dell'arte del Novecento. Visitabile fino al 26 luglio presso <a href="https://arte.sky.it/news/2025/palazzo-strozzi-programma-mostre-2026" target="_blank">Palazzo Strozzi</a>, l’esposizione mira a evidenziare l'influenza dell'arte rinascimentale sull’universo artistico di Mark Rothko e dell’Espressionismo Astratto in generale.
<h2>ANDY WARHOL “TORNA” A PALAZZO DEI DIAMANTI DI FERRARA</h2>
Ferrara si prepara a ospitare Andy Warhol. Ladies and Gentlemen, allestita nelle sale di <a href="https://arte.sky.it/foto/architettura/palazzo-diamanti-ferrara-restauro" target="_blank">Palazzo dei Diamanti</a> dal 14 marzo al 19 luglio. L’evento è la riedizione di una mostra storica, organizzata presso la stessa sede nel 1975 e dedicata all’omonima serie di 150 ritratti realizzati dall’artista di Pittsburgh per approfondire temi come il multiculturalismo e l’identità di genere.
<h2>VAN DYCK, UN MAESTRO FIAMMINGO PROTAGONISTA A GENOVA</h2>
Sarà l’arte di uno dei massimi esponenti dell’arte del XVII secolo la protagonista del grande evento in programma al <a href="https://arte.sky.it/news/2024/mostra-nostalgia-palazzo-ducale-genova">Palazzo Ducale</a> di Genova a partire dal 20 marzo. La retrospettiva, dal titolo Van Dyck l’Europeo, mira a presentare, fino al 19 luglio 2026, la rilevanza dell’artista fiammingo attraverso circa sessanta opere, tra cui spiccano il suo primo Autoritratto e il monumentale Crocifisso di San Michele di Pagana.
<h2>ATTESA IN PRIMAVERA LA NUOVA EDIZIONE DELLA BIENNALE DI VENEZIA</h2>
Partirà invece il prossimo 9 maggio l’avventura della 61esima Biennale Arte a Venezia, intitolata In Minor Keys, la cui curatela era stata affidata a Koyo Kouoh. Il progetto della rassegna, che proseguirà fino al 22 novembre, sarà realizzato postumo, seguendo la visione definita dalla stessa curatrice prima della sua prematura <a href="https://arte.sky.it/news/2025/biennale-arte-2026-venezia-koyo-kouoh" target="_blank">scomparsa</a>. 
[Immagine in apertura: Giorgio de Chirico, Enigma della partenza, 1914 (1930) Fondazione Magnani-Rocca, Mamiano di Traversetolo (Parma) © Giorgio de Chirico, by SIAE 2025]

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Fotografia Europea cerca nuovi talenti dello scatto 

Reggio Emilia si prepara ad accogliere la XXI edizione di <a href="https://arte.sky.it/news/2025/festival-fotografia-reggio-emilia-2025" target="_blank">Fotografia Europea</a>, in programma dal 30 aprile al 14 giugno 2026. Adottando il titolo Fantasmi del quotidiano, il festival, tra i più importanti appuntamenti dedicati alla fotografia contemporanea in Europa, incoraggia artisti e pubblico a interrogarsi su ciò che abita silenziosamente le nostre vite di ogni giorno. Ombre, tracce, memorie, presenze invisibili ma persistenti diventano il fulcro di una riflessione visiva che supera l’apparenza e trasforma la fotografia in una soglia, un passaggio capace di aprire nuovi spazi all’immaginazione. Nell'edizione 2026, l’immagine sarà intesa come un strumento poetico e critico per esplorare ciò che resta, ciò che ritorna, ciò che continua a parlare anche quando sembra scomparso: un invito a guardare il reale con occhi diversi, riconoscendo nel quotidiano una stratificazione di significati che attendono di essere svelati.
<h2>“FOTOGRAFIA EUROPEA” LANCIA L’OPEN CALL INTERNAZIONALE</h2>
A scandire l'attesa verso il festival è l'open call internazionale rivolta a fotografi, curatori e collettivi europei di ogni età. I progetti selezionati dalla giuria dei curatori di Fotografia Europea entreranno a far parte del programma ufficiale della rassegna. Ai prescelti sarà riconosciuto un premio di 3.000 euro per la produzione della mostra, oltre a un accompagnamento curatoriale e organizzativo. 
<h2>ANCHE UN PROGETTO FORMATIVO A “FOTOGRAFIA EUROPEA” 2026 </h2>
Accanto a questa call torna anche Speciale diciottoventicinque, il progetto formativo dedicato ai giovani tra i 18 e i 25 anni: un percorso articolato in sette incontri in presenza, guidato da Marcello Coslovi e Alex Tabellini di Sugar Paper, che accompagnerà i partecipanti dalla ricerca alla realizzazione di un progetto collettivo. Il risultato finale sarà una pubblicazione condivisa, capace di restituire uno sguardo corale sul tema dei Fantasmi del quotidiano attraverso le sensibilità delle nuove generazioni. La <a href="https://www.fotografiaeuropea.it/fe2026-open-call/" target="_blank">candidatura</a> è aperta a chiunque sia nato o residente in Europa e presenti un progetto fotografico coerente con il tema dell’edizione 2026.
<h2>“FOTOGRAFIA EUROPEA” INDAGA I FANTASMI DEL QUOTIDIANO</h2>
 In entrambi i casi le domande devono essere inviate entro venerdì 9 gennaio 2026 alle ore 13; l’esito della selezione sarà reso noto entro la fine di gennaio. I selezionati dovranno garantire l’originalità del lavoro, collaborare alla produzione e all’allestimento della mostra e partecipare ai momenti pubblici del festival. In cambio, Fotografia Europea offrirà spazi espositivi, supporto tecnico, assicurazione delle opere e una forte visibilità attraverso i propri canali ufficiali. Un’occasione concreta per entrare in dialogo con il presente e dare forma, attraverso le immagini, a ciò che nel quotidiano resta nascosto. 
[Immagine in apertura: Foto di Prasanna Kumar su Unsplash]

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