A Taiwan apre il museo-biblioteca progettato dal pluripremiato studio SANAA

Con la sua "doppia anima" di museo immerso nella natura e di biblioteca aperta come una piazza, il Taichung Green Museumbrary viene presentato come il più significativo progetto culturale di <a href="https://arte.sky.it/news/2025/taipei-museo-arte-contemporanea" target="_blank">Taiwan</a> per il 2025. Progettato dallo studio giapponese <a href="https://arte.sky.it/news/2023/mostra-milano-studio-sanaa-kazuyo-sejima" target="_blank">SANAA</a> – guidato da Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa, vincitori del Pritzker Prize nel 2010 e della Royal Gold Medal 2025, assegnata dal Royal Institute of British Architects (RIBA) – in collaborazione con Ricky Liu & Associates, il complesso sorge a Taichung, la seconda più grande città del Paese.
Nel margine settentrionale del Central Park, esteso per 67 ettari, e in un’area occupata dall’ex aeroporto militare di Shuinan, è stato realizzato il più grande edificio fin qui disegnato da SANAA.
<h2>A TAIWAN IL PIÙ GRANDE EDIFICIO CULTURALE PROGETTATO DALLO STUDIO SANAA</h2>
In apertura il prossimo 13 dicembre, il Taichung Green Museumbrary si articola in otto volumi di dimensioni diverse, rivestiti in vetro e metallo e avvolti da un velo candido in maglia metallica: una sorta di "seconda pelle", che filtra la luce e conferisce all’insieme un’aura di leggerezza e trasparenza in perfetto stile SANAA. Sollevato da terra per permettere al paesaggio e alle brezze di attraversarlo, il complesso è dotato di ingressi concepiti come piazze ombreggiate, accessibili sia dal quartiere che dal parco.
All’interno, gli spazi si sono stati disegnati per dissolvere i confini tra museo e biblioteca: oltre un milione di libri e risorse digitali convivono quindi con le sale espositive, in un continuum di apprendimento, contemplazione e fruizione artistica. L’atrio centrale di 27 metri, con rampa a spirale, accoglie opere monumentali e fa percepire l’architettura come paesaggio verticale. In copertura, il “Cultural Forest” è un giardino pensile che si apre su panorami del parco e dello skyline cittadino, invitando a una nuova concezione del museo come luogo di sosta e osservazione. 
<h2>LA MOSTRA INAUGURALE DEL NUOVO MAXI POLO CULTURALE DI TAIWAN</h2>
A comporre il Taichung Green Museumbrary, dunque, sono il Taichung Art Museum e la Taichung Public Library. Guidato dalla direttrice Yi-Hsin Lai, il museo ha annunciato come mostra di apertura A Call of All Beings: See you tomorrow, same time, same place, rassegna che intreccia storia locale e prospettive internazionali sul rapporto tra uomo e natura. Per l'occasione sono state promosse commissioni site-specific all'artista sudcoreana Haegue Yang (con Liquid Votive – Tree Shade Triad, ispirata alla venerazione degli alberi) e al collega taiwanese Michael Lin, che trasforma gli spazi pubblici con motivi tratti dai tessuti tradizionali della sua patria. L’esposizione include inoltre opere di artisti locali, come Hong-Kai Wang, Yin-Ju Chen e Chia-Wei Hsu, e i lavori di figure internazionali quali Joan Jonas, <a href="https://arte.sky.it/news/2024/joseph-beuys-mostra-ambiente-los-angeles" target="_blank">Joseph Beuys</a>, Karolina Breguła e Seunghyun Moon. Più in generale, il nascente museo si impegna a sostenere le pratiche artistiche locali, promuovendo al contempo mostre internazionali e iniziative di scambio che uniscano Taiwan al panorama artistico globale.
[Immagine in apertura: Rendering of Taichung Green Museumbrary. Courtesy of Cultural Affairs Bureau, Taichung City Government]

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Non più invisibile: al Museo Archeologico di Ancona apre il deposito

Le foto della nuova Fondation Cartier a Parigi

Occhi puntati sul design italiano, tra presente e futuro

A Novara torna il festival dedicato al disegno

Prenderà il via tra poco meno di un mese a Novara l'ottava edizione di Scarabocchi. Il mio primo festival, la <a href="https://arte.sky.it/news/2023/scarabocchi-festival-italo-calvino-novara" target="_blank">manifestazione</a> che dal 2018 dedica un focus speciale al disegno e alla creatività. Il tema scelto per questa edizione è racchiuso nel titolo U-MANI, a sottolineare l’importanza delle nostre mani nella trasformazione delle idee in gesti visivi concreti, una caratteristica peculiare dell’essere umano fin dalla prima infanzia.
Organizzato da <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/09/salone-libro-torino-incontri" target="_blank">Fondazione Circolo dei lettori</a> e Doppiozero, con la curatela di <a href="https://arte.sky.it/news/2020/libro-kitsch-belpoliti-marrone" target="_blank">Marco Belpoliti</a>, il festival si svolgerà dal 12 al 14 settembre negli spazi del medievale Complesso del Broletto, nel cuore della città piemontese. Il cartellone di Scarabocchi si articolerà dunque attraverso un ricco programma di lezioni e laboratori per giovani e adulti. Non mancheranno poi gli incontri con alcuni dei grandi protagonisti del panorama artistico e culturale italiano.
<h2>ANCHE TULLIO PERICOLI E ARTURO BRACHETTI TRA GLI OSPITI DI “SCARABOCCHI”</h2>
Il tema U-MANI dell’ottava edizione del festival prenderà forma in un programma per tutti, aperto dalla lezione tenuta (presso la Sala Arengo, nel pomeriggio del 12 settembre), dal filosofo della biologia evolutiva Telmo Pievani che illustrerà l’importanza delle capacità percettive e dinamiche della mano umana.
Tra gli altri momenti salienti previsti negli spazi del <a href="https://arte.sky.it/archivio/2018/03/mostra-rinascimento-gaudenzio-ferrari-novara-vercelli-varallo" target="_blank">Complesso Monumentale del Broletto</a>, si segnalano gli incontri con due grandi artisti e illustratori della scena contemporanea: <a href="https://arte.sky.it/news/2024/mostra-lorenzo-mattotti-ischia" target="_blank">Lorenzo Mattotti</a>, che racconterà la centralità delle mani nei suoi disegni della celebre serie Linea fragile, e <a href="https://arte.sky.it/news/2025/osvaldo-licini-tullio-pericoli-mostra-marche" target="_blank">Tullio Pericoli</a>, protagonista di un confronto con il professor Giuseppe Di Napoli dedicato alla forza espressiva del segno grafico.
<h2>A NOVARA IL FESTIVAL DEDICATO ALLE MANI, MOTORE DI CREATIVITÀ</h2>
L’ultimo giorno di Scarabocchi. Il mio primo festival sarà animato dall’incontro tra l'artista visiva torinese <a href="https://arte.sky.it/foto/arte/mostra-elisa-seitzinger-ascoli-piceno" target="_blank">Elisa Seitzinger</a> e la palmreader Angie Soleluna, centrato sulla forza estetica e comunicativa della mano tra arte e magia. L’evento conclusivo della rassegna porterà in scena un dialogo inedito tra il maestro internazionale del quick change, <a href="https://arte.sky.it/news/2025/solo-arturo-brachetti-programmi-tv-11-luglio" target="_blank">Arturo Brachetti</a>, e lo scrittore <a href="https://arte.sky.it/archivio/2016/10/tutti-giu-per-terra-20-anni-di-un-film-festeggiati-a-torino" target="_blank">Giuseppe Culicchia</a>, dedicato all'importanza della manualità e della fantasia nel dare forma a un universo creativo e sorprendente.
Accanto ai numerosi incontri con artisti, performer e intellettuali, Scarabocchi 2025 proporrà al pubblico una serie di laboratori pratici, spaziando tra esperienze come l’apprendimento della lingua dei segni e l'esplorazione artistica multisensoriale attraverso il tatto. Una sezione speciale del festival coinvolgerà infine anche le scuole, con un programma orientato alla scoperta della natura e all’importanza delle attività manuali per l’apprendimento in età scolare.
[Immagine in apertura: Tullio Pericoli. Credits Francesca Savastano]

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