Parte ufficialmente il conto alla rovescia per la notte più magica del mondo del cinema: <a href="https://arte.sky.it/news/2024/premi-oscar-2024">quella degli Oscar.</a> Le nomination per la 97esima edizione sono state annunciate in data odierna dall’Academy, celebrando un’annata cinematografica ricca di grandi opere e talenti straordinari. Il film con il maggior numero di candidature è Emilia Pérez, con un totale di 13 nomination, seguito da The Brutalist, a quota 10 nomination. 
LE NOMINATION AGLI OSCAR 2025
Tra i candidati come Miglior Film spiccano titoli come Dune – Parte 2, l’epopea fantascientifica di Denis Villeneuve tratta dal romanzo di Frank Herbert, e Wicked, l’adattamento del celebre musical di Broadway composto da Stephen Schwartz nel 2003. In lizza anche The Brutalist, il biopic sull’architetto della Bauhaus László Tóth, diretto da Brady Corbet, e A Complete Unknown, di James Mangold, che celebra la vita e il mito di <a href="https://arte.sky.it/news/2025/bob-dylan-libro-rizzoli" target="_blank">Bob Dylan</a>. Tra le sorprese anche Anora di Sean Baker, The Substance di Coralie Fargeat e Emilia Pérez, diretto da Jacques Audiard, che mescolano temi sociali a estetiche innovative.
IN CORSA TIMOTHÉE CHALAMET PER “A COMPLETE UNKNOWN” E ADRIEN BRODY PER “THE BRUTALIST”
Nella categoria Miglior Regia si sfidano nomi di spicco come Brady Corbet (The Brutalist) e James Mangold (A Complete Unknown), accanto a Coralie Fargeat (The Substance). Sul fronte della recitazione, Adrien Brody, protagonista di The Brutalist, e Timothée Chalamet, che interpreta un giovane Bob Dylan in A Complete Unknown guidano i candidati al Miglior Attore Protagonista, insieme a Colman Domingo per Sing Sing, Ralph Fiennes per Conclave e Sebastian Stan per The Apprentice. Nella categoria femminile, è un testa a testa tra Cynthia Erivo (Wicked) e Demi Moore (The Substance), che si contendono il titolo di Migliore Attrice Protagonista con Karla Sofía Gascón, protagonista dell’innovativo Emilia Pérez, Mikey Madison per Anora e Fernanda Torres per I’m Still Here.
“VERMIGLIO” DI MAURA DELPERO FUORI DAGLI OSCAR 2025
Nonostante le speranza italiane, Vermiglio di Maura Delpero – che <a href="https://arte.sky.it/news/2024/vermiglio-shortlist-oscar-miglior-film-straniero-2025" target="_blank">aveva vinto il Gran premio della giuria al Festival di Venezia</a> – resta fuori dalla corsa. L’Italia non è quindi rappresentata tra i candidati nella categoria del Miglior Film Internazionale, in cui concorrono I’m Still Here (Brasile), The Seed of the Sacred Fig (India), The Girl with the Needle (Danimarca), Emilia Pérez (Francia) e Flow (Germania). Per l’animazione, il favorito potrebbe essere Inside Out 2, che tuttavia gareggia con produzioni innovative come Memoir of a Snail e Wallace & Gromit: Vengeance Most Fowl. A completare il quadro, in gara come Miglior Attrice Non Protagonista troviamo Zoe Saldaña per il ruolo in Emilia Pérez, Felicity Jones per The Brutalist, <a href="https://arte.sky.it/news/2021/pompei-documentario-intervista-isabella-rossellini" target="_blank">Isabella Rossellini</a> per Conclave, Ariana Grande per Wicked e Monica Barbaro per A Complete Unknown. Per quanto riguarda il Miglior Attore Non Protagonista, si prospetta una selezione di grande livello con Edward Norton in A Complete Unknown, Yura Borisov in Anora, Kieran Culkin in A Real Pain, Guy Pearce in The Brutalist e Jeremy Strong in The Apprentice. 
Come di consueto, la “notte degli Oscar” si terrà a Los Angeles con una cerimonia di gala al Dolby Theatre di Hollywood. Per conoscere i vincitori della 97esima edizione dovremo aspettare il 2 marzo.
[Immagine in apertura: 97th Oscars® Nominations Announcement - 23 Jan 2025. Credit/Provider Al Seib / The Academy. Copyright ©A.M.P.A.S.]

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Una statua di Bernini entra a far parte della collezione del Rijksmuseum

Il modello di una statua raffigurante un Tritone, realizzato da <a href="https://arte.sky.it/news/2024/docufilm-borromini-bernini-nastro-argento" target="_blank">Gian Lorenzo Bernini</a> alla metà del XVII secolo, è entrato a far parte da qualche giorno della collezione permanente del <a href="https://arte.sky.it/news/2022/rijksmuseum-amsterdam-programmi-tv-17-febbraio" target="_blank">Rijksmuseum</a>, il prestigioso museo della capitale olandese. Si tratta di uno studio preparatorio in terracotta, alto 72 centimetri, scolpito dal grande <a href="https://arte.sky.it/news/2024/mostra-bernini-ariccia-palazzo-chigi" target="_blank">artista barocco</a> in vista dei lavori commissionati da papa Innocenzo X per la realizzazione una delle due fontane laterali che adornano Piazza Navona a Roma, universalmente nota con l’appellativo di Fontana del Moro.
Benché la versione finale della scultura sia stata poi realizzata in marmo dall'assistente di Bernini, Giovanni Antonio Mari, il modello recentemente donato da un collezionista privato offre una prospettiva unica sul processo creativo di uno dei maestri dell’arte del Seicento, oltre a rappresentare un evento storico: si tratta infatti della prima e unica scultura di Gian Lorenzo Bernini presente in una collezione pubblica dei Paesi Bassi.
IL MODELLO DEL TRITONE PER LA FONTANA DEL MORO DI PIAZZA NAVONA
Riscoperta dopo essere stata trascurata a lungo, la scultura in terracotta raffigura un Tritone, figura mitologica marina dalle fattezze umane, in piedi su una grande conchiglia e impegnato a tenere per la coda un grosso delfino. Sottoposta nel 2018 a un accurato processo di restauro, grazie a cui è stato possibile rimuovere numerosi strati di pittura sovrapposti, l’opera manifesta ora un’incredibile ricchezza di dettagli, dimostrando come Bernini non rinunciasse al proprio stile virtuosistico anche nell’esecuzione di “semplici” lavori preparatori: tutta la scultura è infatti caratterizzata da un’eccezionale dinamicità, accentuata dalla rotazione del corpo del Tritone sul proprio asse, nonché dai dettagli dei capelli e della barba mossi da una forte brezza marina.
Il modello in terracotta esposto al Rijksmuseum è uno studio preparatorio che richiama una seconda opera, attualmente custodita presso il <a href="https://arte.sky.it/news/2024/artemisia-gentileschi-maddalena-kimbell-art-museum" target="_blank">Kimbell Art Museum</a> di Fort Worth, Texas. A differenza della scultura gemella, maggiormente rifinita, la nuova acquisizione della collezione olandese è caratterizzata da una grande emotività, evidenziata dalla maggiore espressività del volto della creatura anche rispetto alla statua finale.
I PAESI BASSI ACCOLGONO IL LORO PRIMO CAPOLAVORO DI BERNINI
Oltre a evidenziare l’abilità dell’artista nel creare opere di eccezionale teatralità e dinamicità, il modello in terracotta del Tritone conferma la complessità del processo seguito da Gian Lorenzo Bernini nell’esecuzione dei suoi lavori, nonché l’incredibile influenza da lui esercitata sullo sviluppo dell'arte dal Seicento in avanti.
Salutata come “un'acquisizione storica” dal direttore del Rijksmuseum, Taco Dibbits, la presenza della scultura di Bernini nella collezione di uno dei più prestigiosi istituti museali europei rende accessibile al pubblico internazionale un'importante opera d'arte, contribuendo a diffondere la conoscenza del Barocco italiano.
[Immagine in apertura: installation Triton by Bernini. Photo: Rijksmuseum/Kelly Schenk]

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