Il contest per partecipare alla Biennale delle Dolomiti

Giunge alla settima edizione <a href="https://arte.sky.it/news/2022/smach-dolomiti-installazioni-land-art" target="_blank">SMACH Biennale delle Dolomiti</a>, una delle <a href="https://arte.sky.it/news/2024/festival-land-art-fossombrone-marche" target="_blank">rassegne di land art</a> più attese d'Italia, nata nel 2013 con l’obiettivo di rendere accessibili al pubblico una serie di installazioni artistiche che dialogano con la natura, la storia e la cultura del territorio. 
Il tema di questa edizione, in programma dal 12 luglio al 14 settembre, è "la cu": la pietra che si usava per affilare la falce per tagliare l’erba dei prati, un oggetto profondamente radicato nella tradizione ladina. Artisti, designer e creativi di ogni parte del mondo hanno la possibilità di partecipare con le proprie opere grazie all’<a href="https://www.smach.it/2025-submission-page" target="_blank">open call</a> lanciata dalla biennale: per candidarsi c’è tempo fino al 2 marzo. 
COME PARTECIPARE ALLA "BIENNALE DELLE DOLOMITI"
La partecipazione è aperta a persone singole, collettivi e gruppi informali di ogni provenienza e background: per candidarsi occurre compilare il modulo di adesione disponibile sul sito ufficiale. A valutare le proposte – che dovranno essere inedite e mantenere un dialogo con la tematica e il paesaggio scelto – sarà una giuria di altissimo livello, composta da figure di spicco del panorama artistico e culturale contemporaneo: la curatrice della Berlin Biennale 2025 Zasha Colah, gli artisti Jasmine Deporta, Peter Senoner e Stefan Sagmeister, e il curatore di danza contemporanea Emanuele Masi. Al termine della selezione saranno scelti dieci progetti, e i vincitori riceveranno un budget di 2mila euro per realizzare le proprie opere, che saranno esposte all'interno di una mostra open air nelle montagne della Val Badia. 
IL PROCESSO DI SELEZIONE DELLA BIENNALE DELLE DOLOMITI
Uno degli aspetti più affascinanti della manifestazione è la sua filosofia inclusiva e innovativa: non è richiesto un curriculum o un portfolio, perché l’obiettivo è valorizzare le idee e la loro realizzazione, piuttosto che il background accademico o professionale degli autori. 
La selezione avverrà in più fasi, con una prima scrematura che ridurrà le candidature a circa cento proposte, seguita da una selezione più ristretta di cinquanta finalisti e, infine, la scelta dei dieci vincitori da parte della giuria artistica e tecnica. Le opere saranno valutate in base alla loro originalità, alla capacità di dialogo con il paesaggio alpino e alla sostenibilità ambientale. 
I partecipanti potranno proporre un massimo di due progetti, anche se solo uno potrà essere selezionato tra quelli vincitori. L’organizzazione di SMACH, infine, si occuperà delle autorizzazioni paesaggistiche e coprirà i costi di vitto e alloggio durante la fase di installazione, prevista tra l’1 e l’8 giugno 2025.
[Immagine in apertura: foto di Michiel Ronde su Unsplash]

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A Torino torna il festival che celebra l'unione tra musica e cinema

Un’esperienza vibrante, in grado di appassionare in ugual misura cinefili e amanti della buona musica: è quanto promette l’undicesima edizione di <a href="https://arte.sky.it/news/2023/musica-cinema-seeyousound-torino" target="_blank">Seeyousound International Music Film Festival</a>, la rassegna che celebra il perfetto connubio tra arte cinematografica e musicale. In programma dal 21 al 28 febbraio presso il Cinema Massimo e altre location esclusive in tutta Torino, il festival propone ben 65 film, documentari, cortometraggi e videoclip, che spaziano dai ritratti di leggende del rock e dell'elettronica alle storie poco note dalle vivaci scene musicali underground italiane e internazionali.
L’eclettico programma di Seeyousound non si limita solo al cinema: sono previsti infatti anche numerosi concerti dal vivo e dj set, oltre a una grande varietà di eventi collaterali che animeranno la città. La settimana del festival sarà tutta nel segno del tema scelto per questa edizione: High fidelity, l’alta fedeltà, intesa tanto in termini di purezza dell’esperienza sonora e visiva offerta, quanto come elemento distintivo di un festival sempre coerente nella sua offerta culturale.
CONCORSI, RASSEGNE E DJ SET IN PROGRAMMA AL “SEEYOUSOUND”
Come nelle precedenti edizioni, il cuore pulsante della manifestazione torinese è rappresentato dai suoi prestigiosi concorsi, che da oltre dieci anni rendono omaggio al cinema musicale di tutto il mondo: da Long Play Feature e Long Play Doc, rassegne centrate rispettivamente sui lungometraggi di finzione a tema musicale e sui documentari inediti su musicisti e band che hanno fatto la storia, ai concorsi speciali per videoclip e cortometraggi, la sezione competitiva si articola in segmenti di grande interesse e rilevanza culturale.
Per esplorare le diverse sfaccettature del rapporto tra suono e immagine, Seeyousound propone numerose proiezioni fuori concorso, tra cui spicca l’evento inaugurale del festival: l’anteprima italiana di Blur: To The End, l’atteso documentario britannico sulla reunion della <a href="https://arte.sky.it/news/2021/programmi-tv-28-luglio-blur-oasis" target="_blank">band di Damon Albarn</a>, avvenuta nel 2024. Non mancheranno poi i dj set a cura di grandi ospiti internazionali, né le esibizioni dal vivo, come il live dei Bluebeaters con un omaggio speciale a My Way, l’iconico brano di <a href="https://arte.sky.it/news/2021/libro-frank-sinatra-musica" target="_blank">Frank Sinatra</a> al centro di un altro attesissimo documentario presentato in anteprima proprio a Torino.
A TORINO L’11ESIMA EDIZIONE DEL FESTIVAL TRA CINEMA E MUSICA
L’esplorazione multidisciplinare proposta da Seeyousound include anche quest’anno un affascinante excursus nel mondo dell’arte contemporanea, grazie alla mostra negli spazi del club torinese Recontemporary: qui sarà infatti allestita Tomorrow will be louder, installazione sonora e visiva realizzata dall’artista e ricercatore britannico Louis Braddock Clarke per indagare gli effetti dell’attività antropica sugli ambienti acustici globali.
Grazie al suo ricco programma di anteprime, concorsi, concerti ed eventi imperdibili, il <a href="https://arte.sky.it/news/2021/seeyousound-festival-cinema-musica" target="_blank">festival</a> diretto da Carlo Griseri e Alessandro Battaglini punta a confermarsi come un appuntamento imperdibile per chi ama immergersi nell’universo del cinema e della musica per scoprire nuove tendenze o riapprezzare i grandi classici di entrabe le discipline.
[Immagine in apertura: Cosmic Routine di Agnieszka Kotulska]

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